Campionatrice per il mercato globale

In un avamposto dell’Australia sudorientale ha sede la società che ha rivoluzionato la campionatura di tappeti e moquette.

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Sintesi

La Modra Technology, che ha sede a Warragul, nella regione australiana di Gippsland, è l’unica azienda al mondo a produrre macchine campionatrici per moquette e tappeti. Dà lavoro a 16 persone e produce localmente tutte le sue macchine e la maggior parte dei componenti. Con un fatturato che nel 2006 ha raggiunto i 3,6 milioni di euro, la Modra Technology ha ottenuto il Gippsland Exporter of the Year Award del 2006.
Le operazioni di campionatura possono richiedere anche un’intera giornata di preparativi, oltre a 200 coni di filato. La campionatrice Mtuft impiega solo 20 minuti per produrre un campione (compresi i tempi di preparazione) e solo otto coni di filato – uno per ogni colore.

Siamo in Australia,nello stato di Vittoria. Cento chilometri a sudest di Melbourne, nel cuore del Gippsland, fertile regione agricola nota per i suoi caseifici, sorge Warragul dove ha sede la Modra Technology. Con l’attenzione rivolta alle fibre sintetiche in fiocco, quest’azienda formata da 16 persone produce macchine per la campionatura destinate all’industria mondiale dei tappeti e delle moquette.

Il primo approccio dell’amministratore delegato, Tim Modra, con questa realtà produttiva risale a 15 anni fa, durante un contratto di natura tecnica presso un costruttore di Geelong, vicino a Melbourne. Un socio osservò che per realizzare un campione di moquette occorreva sospendere la produzione, con un conseguente aggravio dei costi. Di qui la decisione di escogitare un rimedio.

“Insieme abbiamo realizzato la ‘Kibby’, una macchina specifica per le moquette di tipo ‘Axminster’”, ricorda. Questa macchina produce campioni di dimensioni fino a 45 per 45 centimetri, in una gamma di 40 colori ed è munita di una tavoletta intercambiabile di alluminio con caviglie. Il controllo da PC consente di immettere formati di modelli standard e immagini di motivi comuni per realizzare riproduzioni fotografiche o campioni più classici di moquette.

Con l’immissione sul mercato di una nuova macchina campionatrice, la Mtuft, che è diventata anche il prodotto di punta della Modra, l’azienda ha ottenuto un successo mondiale. “È un piccolo segmento che ci ha offerto grandi opportunità e ci ha permesso di muoverci in tutto il mondo. Essere in Oceania e di lingua madre inglese sono stati due vantaggi: l’ Australia rappresenta appena il 2% della produzione mondiale di tappeti e moquette, pertanto il mercato locale offre poche prospettive”, osserva Tim Modra.

 

Il 50% delle venditedella Modra va negli Stati Uniti, il 20% in Europa, il 15% in Cina e il 15% nel resto del mondo. Modra ritiene che la situazione non subirà variazioni sostanziali, nonostante la migrazione di massa di altre industrie in Cina. “Il prodotto finale è piuttosto voluminoso, quindi, per ora, la Cina non costituisce una minaccia per il mercato statunitense a causa dei costi di spedizione”.

Modra è convinto che il suo mercato sia, al contrario, destinato a crescere. “Alla gente piace camminare sul morbido e avere nelle proprie case elementi decorativi, e per questo sono disposti a spendere”. In quanto produttore di nicchia in un mercato internazionale, egli reputa la sua società un modello per tutte le altre.

“Investiamo in macchine a CN e nella tecnologia informatica, così da rendere il costo della manodopera relativamente basso e rimanere competitivi nella realtà odierna”.

Anche essere l’unico produttore al mondo ha aiutato la Modra Technology. “Vendiamo un prodotto esclusivo e, come tale, alla gente poco importa da dove viene”.

Per ovviare alla lontananza geografica, inizialmente Modra creò una rete di assistenza internazionale e, tutt’oggi, la società vende attraverso vari agenti regionali che lavorano su commissione. “Quando decisi di stabilirmi in Australia, creai un servizio locale di assistenza tecnica. In Inghilterra stabilii un accordo con una società elettronica atto a garantire l’assistenza tecnica in loco e questo è stato uno dei motivi per cui sono arrivati numerosi ordini”. Inoltre le macchine della Modra adottano programmi di tipo standard, che i clienti conoscono già.

 

Grazie ai moderni sistemidi comunicazione è possibile gestire quasi tutto il servizio tecnico direttamente da Warragul. “Da qui possiamo trasmettere in tutto il mondo gli aggiornamenti dei programmi. Facciamo del nostro meglio per offrire un servizio davvero eccellente, anche se siamo agli antipodi”.

Prestare ascolto alle esigenze dei propri clienti è una parte importante del lavoro di Modra. In quanto amministratore delegato, il suo ruolo non si limita alla gestione della società, ma si pone come obiettivo l’innovazione, che è il fondamento della Modra Technology.

Nata a completamento del modello Kibby, in grado di campionare solo moquette Axminster, la macchina Mtuft integra il Ned Graphics Vision Tuft Software, che concede spazio alla creatività senza incorrere in costosi fermi di produzione. Può realizzare campioni a otto colori, di dimensioni fino a 2 metri, sotto forma di rotolo piuttosto che di quadrato. Non essendo necessaria la presenza dell’operatore, la campionatrice può operare anche di notte e realizzare serie di campioni di colori differenti.

L’azienda è oggi impegnata nella realizzazione di una nuova macchina, che ha una larghezza di 5 metri e una capacità di otto volte superiore rispetto a quella della Mtuft. L’entrata in commercio è prevista nel 2008, ma il suo nome è ancora un dilemma.

Dice Modra: “La Mtuft è nota in tutto il mondo e stiamo pensando di chiamare anche la nuova macchina con lo stesso nome, dove M sta per Modra e Tuft è il processo di lavorazione. Ma mia figlia Kim vorrebbe che la chiamassi Kim Tuft”.


Cooperazione costruita sulla fiducia

La SKF fornisce alla Modra Technology i tradizionali prodotti per il movimento lineare. Negli ultimi cinque anni il rapporto tra le due società si è intensificato e, in termini di innovazione, è diventato una vera partnership. L’account manager della SKF Australia, Chris Marturano, e David Hofstede, product manager della SKF, sono stati coinvolti, insieme allo staff della Modra, nello sviluppo del prototipo della Mtuft.

Hofstede dichiara in proposito: “Tra le due società c’è una grande fiducia: ci confrontiamo su ogni progetto e decidiamo la soluzione che risponde meglio alle loro esigenze”.

“Al loro interno ci sono ottimi tecnici e sono molto capaci: quando non riescono a trovare ciò che desiderano, essi sono in grado di provvedere autonomamente”, aggiunge Marturano.

Secondo Hofstede il vasto assortimento di prodotti offerti dalla SKF esercita una forte attrattiva, così come sono allettanti la qualità e il prezzo, oltre alla rete di assistenza globale.

L’amministratore delegato della Modra, Tim Modra, concorda: “I prodotti della SKF possiamo montarli e dimenticarceli, tanto sappiamo che funzioneranno perfettamente per tutto il ciclo di esercizio delle nostre macchine”