La partnership offre nuove opportunità nei trattamenti termici

Nella tecnologia dei cuscinetti il trattamento termico è di vitale importanza e richiede esperienza e conoscenze sui gas. Per migliorare i processi, la SKF e il gruppo industriale del gas AGA hanno messo in comune le proprie risorse di ricerca e sviluppo.

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Per conferire ai cuscinetti le necessarie proprietà meccaniche occorre un opportuno trattamento termico. Si tratta di un processo, detto di austenitizzazione, durante il quale si porta l’ acciaio ad alta temperatura, normalmente attorno agli  860 ºC, per 15-20 minuti in un forno continuo. Quindi si raffredda e, infine si effettua un rinvenimento. Nel processo di tempra non devono verificarsi ossidazioni dei componenti né deve esserci alcuna decarburazione superficiale.

Questi requisiti vengono soddisfatti creando nel forno un’ atmosfera controllata, costituita principalmente di azoto e di alcuni gas contenenti carbonio. Il saper controllare la composizione di tale atmosfera è molto importante ai fini delle fasi di lavoro successive e delle proprietà finali dei cuscinetti.

Naturalmente, nella sua qualità di leader nella fabbricazione dei cuscinetti, la SKF è anche un forte consumatore di gas industriali. Per esempio, nel 1996, il consumo di azoto nei propri stabilimenti europei è stato di circa 35 milioni di metri cubi. Finora, la fornitura di tale gas è stata negoziata su base locale, interessando parecchie aziende, con conseguente variabilità di prezzi e di termini di consegna.

Da qualche tempo la SKF ha cercato di razionalizzare e standardizzare le forniture e ha studiato i possibili benefici di una partnership in questo campo. A metà del 1996, il Technical Development Centre for Heat Treatment, insieme alla direzione acquisti, ha formulato un programma per la futura riorganizzazione delle forniture di azoto, dei mezzi di spegnimento e dello sviluppo dei forni.

Punto chiave del programma è stata la definizione di quelle fasi critiche del processo di trattamento termico che hanno un impatto sulle proprietà del prodotto. Successivamente si sono studiate le possibilità di partnership nel settore R&S per ciascuna delle fasi del processo ai fini dell’ ottimizzazione del trattamento termico stesso.

Le partnership avrebbero dovuto offrire vantaggi dal punto di vista dei costi, con il contributo di un fornitore di comprovata affidabilità, in grado di portare la propria esperienza nello sviluppo del controllo dell’
atmosfera dei forni.

Scelta del partner

Anche se nell’ industria del gas l’ idea di un fornitore-partner appariva rivoluzionaria, molte aziende accettarono di partecipare alle selezioni. I criteri per una partnership di successo furono considerati i seguenti:

  • presenza in tutto il mondo con capacità di fornitura ovunque
  • offerta di soluzioni complete, nelle
    quali il fornitore si assume la responsabilità dell’
    atmosfera protettiva, non solo del gas
  • capacità di fornitura 24 ore su 24,
  • competenza specifica nel campo dell’
    atmosfera controllata dei forni e nella metallurgia e capacità a sostenere la partnership in termini di sviluppo
  • prezzi competitivi

La valutazione dei fornitori ebbe inizio a settembre del 1996. Partendo da una rosa ristretta di cinque aziende, dopo molte discussioni e visite in loco, se ne scelsero due che avevano strategie di prezzo simili. Alla fine la preferenza venne data all’
AGA, sulla base delle sue capacità tecniche e della disponibilità a lavorare con gli stabilimenti SKF.

A settembre del 1997, la SKF e l’ AGA firmarono un accordo di fornitura e di collaborazione. Per ora l’ AGA invia forniture alla SKF in Europa, ma prevede di estenderle. Tra le iniziative intraprese c’ è la creazione di uno steering group, alle cui riunioni partecipano membri tecnici e commerciali di entrambe le compagnie, discutendo sui risultati dei programmi concordati e sulle nuove iniziative tese a migliorare e approfondire la cooperazione, nell’ interesse comune. Per facilitare le comunicazioni è stata stilata una base dati.

Aspetti tecnici

Prima di dare inizio alle forniture, da parte di entrambe le aziende, sono stati esaminati nel dettaglio i vari aspetti tecnici dei diversi stabilimenti SKF, al fine di essere certi di una appropriata definizione dei metodi di fornitura stabilimento per stabilimento. Dall’ esame è risultata la possibilità di ulteriori risparmi del 15%.

Si è anche constatato che la tradizionale fornitura di azoto liquido è la soluzione tecnicamente ed economicamente più
conveniente per molti stabilimenti. Negli impianti in cui il consumo azoto è elevato risulta preferibile produrlo in loco. La
produzione si basa su una nuova tecnica criogenica che riesce ad estrarre azoto molto puro dall’
aria ambiente.
L’ AGA ha anche iniziato a fornire assistenza diretta a numerose fabbriche SKF. Una di esse ha convertito il proprio processo di produzione, passando da un’
atmosfera ricca di metanolo ad una miscela di gas naturale e azoto, ottenendo ulteriori risparmi del 30%.

L’esperienza di partnership, che si estende alla ricerca e allo sviluppo, è stata positiva e il passaggio ad un solo fornitore è stato privo di inconvenienti e ben accettato.
Dato che non sono direttamente concorrenti, le due aziende possono sfruttare reciprocamente le risorse comuni e nel corso degli ultimi due anni hanno dato inizio ad una serie di programmi congiunti di ricerca e sviluppo. Il punto focale è stato il trattamento termico superficiale e la tempra in gas dei componenti dei cuscinetti. Le due aziende svolgono anche programmi di R&S presso istituti e università. Lavorando insieme, possono guidare la ricerca in modo più efficace e nello stesso tempo aumentare il rendimento del proprio lavoro grazie all’
esperienza sul campo.

Per meglio sviluppare la cooperazione tecnica e aumentare i vantaggi ottenibili con il mettere in comune le risorse, l’
AGA ha spostato il proprio laboratorio dei trattamenti termici presso l’
Engineering and Research Centre SKF di Nieuwegein, in Olanda. Riunendo gli sforzi, si rafforzano le capacità, e ne è nato un organismo di prima classe. Nuovi sviluppi e nuovi processi congiunti consentiranno alla SKF di migliorare qualità, produttività e ambiente, oltre che ridurre i costi di fabbricazione dei cuscinetti. Per l’
AGA, i vantaggi risiedono nella possibilità di offrire ai clienti un servizio migliore nel settore dei gas.

Anna Bolin,SKF Engineering and Research Centre (ERC), Nieuwegein, Olanda.