Produzione

Lubrificazione all’insegna della sicurezza

Grazie a un'innovativa tecnologia di lubrificazione wireless sviluppata da SKF, il funzionamento dell'azienda cartaria brasiliana Fibria è più sicuro e più fluido.

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L’azienda brasiliana Fibria, che fa parte del gruppo Suzano, è il più grande produttore mondiale di cellulosa da eucalipto. Conta circa 15.000 dipendenti e produce cellulosa e carta da piante coltivate appositamente. La capacità produttiva annua è di circa 5,3 milioni di tonnellate provenienti dagli impianti di Aracruz, Jacareí e Três Lagoas, oltre che da quello di Eunápolis operato da Veracel, una joint-venture con la finlandese Stora Enso.

Sistemi di lubrificazione SKF

SKF offre una gamma completa di sistemi per la lubrificazione a olio e a grasso delle applicazioni, i quali erogano la giusta quantità di lubrificante ad intervalli regolari, riducendo al minimo l’attrito e l’usura, e ottimizzando la durata di cuscinetti e macchinari.

Progettati per lubrificare singole macchine o impianti completi, i sistemi di lubrificazione SKF erogano la giusta dose di lubrificante in tutti i punti necessari, offrendo una serie di vantaggi:
 

  • maggiore affidabilità delle macchine
  • notevoli risparmi sui costi di riparazione e sui ricambi
  • meno fermi e perdite di produzione
  • maggiore sicurezza per gli operatori
  • risparmi fino al 50% sui costi dei lubrificanti grazie all’erogazione ottimale
  • riduzione dell’impatto ambientale

Nell’aprile 2019 dalla fusione di Fibria con la brasiliana Suzano Papel e Celulose SA è nata una società con oltre 37.000 addetti, tra dipendenti e appaltatori, e undici stabilimenti che producono ogni anno 11 milioni di tonnellate di cellulosa e 1,4 milioni di tonnellate di carta.

La pasta di cellulosa proviene da foreste sostenibili e viene impiegata per la produzione di carte per quaderni, tazze da caffè, imballaggi biodegradabili, carta igienica e persino pannolini per bambini. Prodotti che portano l’azienda nelle case di oltre 2 miliardi di persone.

Fibria ha una strategia di sostenibilità ambiziosa, con obiettivi a lungo termine che puntano a una gestione sostenibile delle foreste, alla riforestazione e alla conservazione della biodiversità, nonché allo smaltimento dei rifiuti, a un uso sostenibile delle acque e alla produzione di energia da fonti rinnovabili. La società ha inoltre emesso un green bond per allocare risorse a tali progetti.

Il nuovo sistema di lubrificazione SKF TLDD nell’impianto Suzano Celulose di Aracruz, a circa 70 km da Vitoria, Brasile.

Sostituire la lubrificazione manuale

Nell’impianto di Aracruz, nello stato di Espirito Santo, per anni le operazioni di monitoraggio e lubrificazione di gran parte dei cuscinetti sono state effettuate manualmente. Questo non è, tuttavia, il metodo più idoneo, specie se i punti di lubrificazione sono incorporati o difficili da raggiungere. Dato che gli interventi di rabbocco e ingrassaggio vengono di solito effettuati con le attrezzature in movimento, il rischio per l’incolumità degli operatori è elevato. Lavorare in prossimità di organi meccanici in rotazione ad alta velocità o in movimento tra loro, come avviene nelle cartiere, richiede cautela poiché è facile rimanere impigliati con oggetti o parti del corpo nei punti di presa (nip point).

Con l’installazione del sistema TLDD ci aspettiamo di avere una maggiore affidabilità.
Bruno J. Guasti, functional maintenance manager di Suzano

Da non trascurare anche il rischio di trafilamenti di lubrificante, i quali dovrebbero essere risolti quanto prima per non incorrere in costose contaminazioni e pericolose cadute da scivolamento.

Altro argomento che spinge ad abbandonare la lubrificazione manuale è la possibilità di aumentare l’efficienza e ridurre i costi.

La contaminazione dei lubrificanti influisce sulla durata dei cuscinetti e ne aumenta il rischio di cedimenti. Nelle procedure manuali, evitare la contaminazione del grasso è una vera sfida. Al contrario, un lubrificatore automatico per singolo punto correttamente installato eroga su base regolare una quantità idonea di grasso o olio pulito, mantenendo l’applicazione in condizioni ottimali e impedendo al contempo l’ingresso di contaminanti.

Cristiano Recla Soprani, maintenance executive manager Suzano Aracruz.

Più efficienza con un sistema di lubrificazione wireless

Grazie al sistema di lubrificazione per singolo punto TLDD (Tools Lubricants Digital Dispenser), in modalità wireless, sviluppato da SKF Maintenance Products, la vita nello stabilimento di Aracruz è diventata molto più facile, con un netto miglioramento della sicurezza e della sostenibilità dei processi di produzione.

Il TLDD, che fa parte dell’assortimento SKF SYSTEM 24, è una soluzione wireless per il monitoraggio dei lubrificatori automatici per punti singoli. Tramite una dashboard e un’interfaccia basate su web, il sistema monitora lo stato di ciascun lubrificatore e ne controlla le impostazioni. La rappresentazione visiva delle macchine e del livello di lubrificante in ogni posizione del cuscinetto comprende allarmi personalizzabili che indicano la necessità di sostituire le cartucce o di sbloccare i tubi di lubrificazione.

Il sistema TLDD utilizza una dashboard e un'interfaccia basate su web.
“Con l’installazione del sistema TLDD ci aspettiamo di avere una maggiore affidabilità nella gestione degli asset dello stabilimento di Aracruz”, afferma Bruno J. Guasti, functional maintenance manager di Suzano.

“Utilizzando il monitoraggio online delle apparecchiature, i tecnici SKF possono analizzare il sistema stand-alone TLDD e verificare le condizioni dei macchinari”, commenta Leonardo Lessa, operations manager, service, industrial market di SKF Brasil.

“Funzionando da remoto, oltre a garantire la lubrificazione ottimale di ogni apparecchiatura monitorata, il sistema ha anche migliorato la sicurezza degli operatori”, aggiunge.

Il sistema TLDD funziona da remoto e garantisce la lubrificazione ottimale di ogni apparecchiatura monitorata.

Tecnologia sviluppata da SKF

Questa tecnologia è stata sviluppata nei Paesi Bassi da un team di SKF Maintenance Products, del quale faceva parte Guus Willems, business development manager for lubrication.

“Abbiamo risposto all’esigenza di conoscere lo stato di funzionamento dei lubrificatori senza dover controllare ogni singolo punto di lubrificazione”, spiega Willems. “L’idea era già sorta 20 anni fa, ma solo i recenti sviluppi della tecnologia wireless hanno permesso di realizzare una soluzione economica.

“Dopo aver sviluppato il prototipo idoneo allo scopo, è stato tutto veloce”, precisa. “La tecnologia è stata collaudata presso SKF in Svezia, e prima ancora che il prodotto fosse sul mercato, diverse aziende, tra cui Fibria, hanno manifestato il loro interesse”.

Il progetto Fibria è ora gestito da Paola Jiménez, responsabile product development, lubrication, presso SKF Lubrication Systems, nei Paesi Bassi. “Il sistema TLDD è stato installato nel settembre 2018 e da allora siamo costantemente in contatto con Fibria per monitorarne gli sviluppi”, dichiara.

“Non avevano mai sperimentato un sistema di lubrificazione automatico, né tanto meno wireless, ma nel complesso lo hanno giudicato molto positivo”.

Cristiano Recla Soprani (a sinistra) maintenance executive manager Suzano Aracruz ed Elielton Almeida SKF.

Una cooperazione a lungo termine

L’impatto positivo del TLDD ha portato Fibria a rinnovare il contratto di assistenza e manutenzione con SKF per altri cinque anni. Complessivamente la collaborazione tra le due aziende dura ormai da 15 anni, e l’intenzione è di proseguire ancora per molti anni.

Cristiano Recla Soprani, executive maintenance manager dello stabilimento di Aracruz, dichiara: “La partnership con SKF si basa molto sulla tecnologia. Oggi riteniamo che questo sia il fondamento per garantire un funzionamento efficiente del nostro impianto, peraltro molto complesso, e questa partnership va nella direzione giusta per ridurre concretamente il tasso di guasto delle macchine e ottimizzare i costi”.