Molle in primo piano

Stabilus, la società tedesca produttrice di molle a gas dai primi anni ’60, amplia la propria gamma produttiva con l’impiego dell’acciaio inossidabile.

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Sintesi

I prodotti della Stabilus sono commercializzati da reti di vendita locali presenti in tutto il mondo. Per le applicazioni industriali in Scandinavia, Regno Unito e Francia, è la SKF Linear Motion a svolgere questo ruolo, in linea con la politica SKF di offrire ai propri clienti soluzioni complete. Fredrik Adlercreutz, responsabile vendite per la Svezia della SKF Linear Motion dice che in alcuni casi le molle della Stabilus e gli attuatori della SKF possono essere utilizzati insieme, per esempio per sollevare un piano quando siano necessari la potenza della molla e il controllo di precisione dell’attuatore. Le molle sono spesso più economiche e presentano dimensioni ridotte non avendo né ingranaggi, né motori, ma mancano della precisione che hanno invece gli attuatori. Andreas Wolf, responsabile dei rapporti con la SKF nel Regno Unito e in Scandinavia, sottolinea che, anche quando i due prodotti non possono essere utilizzati insieme, molti clienti li richiedono per funzioni differenti all’interno di un unico prodotto, come nel caso per esempio delle sedie a rotelle, in cui può esserci un attuatore per regolare l’altezza e una molla per regolare la posizione dello schienale.

Wolf afferma che la collaborazione con SKF, che dura da 20 anni, è una delle più redditizie.

Oggi è difficile credere che solo 40 anni fa per portare all’altezza desiderata una sedia da ufficio si dovesse farla ruotarle manualmente, oppure che i portelli d’ispezione delle macchine dovessero essere tenuti sollevati con aste metalliche da fissare in appositi fori, o semplicemente con il braccio per evitare che cadessero sulla testa durante l’ispezione della macchina

Per mettere fine a tutto questo, la tedesca Stabilus, con sede a Coblenza sul Reno, ha creato le molle a gas. «L’idea risale al 19° secolo, ma la Stabilus ha saputo avviare la produzione industriale», dice Berndt Sander, marketing manager. I dispositivi prodotti dall’azienda ammontano a 1,5 miliardi, con una produzione annua di 100 milioni di pezzi, in 10 fabbriche sparse in tutto il mondo.

Una molla a gas è costituita da uno stantuffo inserito in un tubo pieno di gas. La pressione all’interno del tubo è sempre la stessa, ma l’estremità superiore dello stantuffo ha una superficie maggiore di quella collegata allo stelo e quindi il gas cerca di spingere fuori lo stantuffo. Si pensi, per esempio, alla molla utilizzata per sollevare il portellone dell’auto: quando si apre il portabagagli, il gas spinge lo stantuffo, apre la molla e solleva il portellone. Quando si richiude il portellone, la forza applicata allo stantuffo lo fa ritornare in posizione iniziale.

Calcolando esattamente le forze applicate allo stelo dello stantuffo, è possibile definire con precisione le caratteristiche della molla. Nello stantuffo vi è un foro per far passare il gas le cui dimensioni ne determinano il movimento da una parte all’altra, e quindi la velocità di risposta  alla forza applicata. Per una maggiore qualità, questo tipo di molla può contenere olio, specialmente alle estremità, per smorzare il movimento.

Un vasto assortimento
Andreas Wolf, area sales manager, evidenzia la complessità del processo: «Ogni molla è differente e la nostra capacità consiste nel calcolare i vari fattori che concorrono». L’assortimento offre 15.000 varianti, che sono il risultato della sapiente combinazione di un numero ridotto di tubi, steli, stantuffi, giunzioni e altri componenti più o meno standard. Inoltre, ogni applicazione presenta caratteristiche di pressione e di smorzamento differenti: «Uno dei motivi per cui siamo leader di mercato è perché sappiamo combinare tra loro queste varianti», aggiunge Sander.

Gli ordini possono essere anche relativamente piccoli, ma per il fatto che icomponenti utilizzati sono prodotti in grandi quantità, il prezzo rimane competitivo. «Possiamo produrre una molla per sollevare e abbassare un numero limitato di letti in un ospedale, ma i componenti utilizzati per quella molla possono essere utilizzati per esempio anche nell’industria automobilistica».

Oltre al Lift-O-Mat standard, impiegato sui portelloni delle auto, c’è il Bloc-O-Lift, che permette di arrestare il movimento in tutte le posizioni ed è normalmente utilizzato per regolare gli schienali dei sedili. Citiamo anche Stab-O-Mat e Stab-O-Bloc per la regolazione in altezza delle sedie, progettati per resistere alle flessioni durante il movimento. Infine vi sono due nuovi prodotti, il Dorstop, che consente l’apertura in sicurezza delle porte in qualsiasi punto e Stab-O-Focs, un sistema di apertura per piani cernierati azionato elettricamente.

Il Lift-O-Mat è ora disponibile in acciaio inossidabile. Wolf afferma che la nuova molla Inox-Line è nata per soddisfare esigenze specifiche: «Abbiamo ricevuto spesso richieste di molle in acciaio inox. Nell’industria è forte l’esigenza di superfici di qualità elevata, resistenti alla corrosione, con caratteristiche di igiene e amagnetiche, ma la nostra risposta è sempre stata negativa: ci vogliono capacità e attrezzature specifiche per lavorare l’acciaio». 

Acciaio inossidabile
Ma nel 2000, Stabilus acquista un piccolo costruttore con una linea speciale per la produzione di molle in acciaio inossidabile. Unendo il proprio know-how con quello della nuova società, Stabilus inizia la produzione di molle in acciaio inossidabile adottando il consueto concetto di modularità. «Tutta la produzione avviene in quella fabbrica in quanto è necessario avere una linea dedicata, perché bisogna evitare fenomeni di corrosione intergranulare. Non ultimo, loro hanno la competenza per lavorare questo materiale così difficile che richiede attrezzature e tecniche speciali», dichiara Wolf.

Grazie alla modularità dei suoi prodotti, Stabilus può offrire le nuove molle ad un prezzo competitivo. «E’ ancora superiore al prezzo dei tipi di acciaio ordinario, ma per le applicazioni speciali vale la differenza», sostiene Wolf. Sander cita alcuni esempi applicativi in cui l’acciaio inossidabile presenta indubbi vantaggi: gli impianti di compostaggio, in cui vi sono pesanti coperchi di metallo e gas aggressivi, gli apparecchi per la risonanza magnetica dove non si possono avere materiali magnetici, i letti di ospedale sottoposti a pulizia con vapore e sostanze chimiche, le navi che devono resistere alla salinità dell’acqua, l’industria alimentare con specifiche esigenze di igiene. In passato, il costo dell’acciaio inossidabile era talmente elevato che si preferiva fare a meno delle molle e adottare altre soluzioni. Le molle in acciaio inossidabile della Stabilus hanno oggi prezzi sostenibili.

Wolf ritiene che quello dell’acciaio sia un settore in crescita: «Rimarrà una parte limitata della nostra produzione, sebbene si tratti di un settore in rapida espansione. Attualmente il Lift-O-Mat Inox è prodotto in numero limitato, ma le cose potrebbero cambiare presto, noi prestiamo la massima attenzione al mercato».

Quando si è già leader di mercato è più difficile trovare nuove occasioni di crescita, ma raccogliendo la sfida dell’acciaio inossidabile, Stabilus dimostra di non dormire sugli allori.