Sostenibilità a tutto campo

Per mantenere la competitività perseguendo obiettivi sostenibili, la peruviana Industria Textil Piura ha adottato un approccio variegato, che va dalla coltivazione biologica del cotone alla produzione a risparmio energetico.

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Sintesi

Fondata nel 1975, l’Industria Textil Piura ha sede a Piura, città che dista 1.000 chilometri a nord della capitale peruviana, Lima. Con una capacità annua installata di 6.000 tonnellate, la società dà lavoro a 700 persone ed esporta i suoi prodotti che commercializza con il marchio Pimax negli Stati Uniti, in Canada, Svizzera, Germania, Spagna, Italia, Brasile, Argentina, Cile, Bolivia, Colombia, Giappone, Corea, Taiwan e Hong Kong. Nel 2008 l’utile è stato pari a 535.000 euro e nel 2009 i volumi di vendita sono stati di 4.000 tonnellate.
www.textilpiura.com.pe

Per mantenere la competitività perseguendo obiettivi sostenibili, la peruviana Industria Textil Piura ha adottato un approccio variegato, che va dalla coltivazione biologica del cotone alla produzione a risparmio energetico.

 

 

Il cotone organico o biologico è sempre più in voga e, sulla scia dell’aumentata consapevolezza ambientale, grandi aziende dell’abbigliamento come Nike, ZARA e H&M puntano sui prodotti biologici, seguite a ruota dalle imprese più piccole.

Le cifre testimoniano questa tendenza. Secondo l’Organic Cotton Farm and Fibre Report 2008, nel periodo 2007-2008 la quantità di cotone organico è aumentata del 152 percento, raggiungendo le 145.872 tonnellate. Sono 22 i paesi che lo coltivano e 161.000 gli ettari dedicati allo scopo. Le applicazioni non riguardano solo l’abbigliamento, ma anche numerosi altri prodotti tessili.

Il passaggio dall’agricoltura tradizionale a quella biologica tuttavia non è semplice. Il cotone è noto per la sua vulnerabilità ai parassiti, per sconfiggere i quali s’impiega il 16 percento dei pesticidi usati nel mondo, più di quelli utilizzati per qualsiasi altra coltura.

In Perù la produzione tessile è radicata nella storia del paese. Fibre di cotone sono state rinvenute in tombe peruviane risalenti all’epoca pre-Inca e, oltre 3.000 anni fa, la civiltà Paracas confezionava manufatti tessili con filati ultraresistenti ricavati dal cotone.

Negli anni settanta il gruppo peruviano Romero investì nell’industria tessile, in particolare nella produzione del cotone Pima (ved. riquadro), dando vita alla società Industria Textil Piura, che muove ora i primi passi nella coltivazione del cotone organico.

Nelle valli che circondano Piura il sole splende tutto l’anno, offrendo il clima ideale per questo genere di coltura. Nonostante la strenua concorrenza da parte della manodopera a basso costo di Cina e India e il momento particolarmente difficile, l’Industria Textil Piura è riuscita a rispettare gli impegni in termini di sostenibilità e a restare competitiva attraverso la riduzione dei costi di produzione e un’elevata qualità del cotone prodotto.

Per coltivare il cotone in modo biologico, l’Industria Textil Piura non impiega né fertilizzanti chimici né pesticidi. In questo modo, i nemici naturali dei parassiti che attaccano le piante del cotone riescono a sopravvivere nutrendosi degli infestanti, i quali sono ulteriormente tenuti a bada mediante apposite trappole fatte con bottiglie di polietilene tereftalato (PET), posizionate strategicamente.

 

Questo tipo di agricoltura è solo uno degli aspetti che compongono la strategia di sostenibilità dell’Industria Textil Piura, che va “dalla semina al filato”. L’azienda, che ha una produzione giornaliera di 15 tonnellate, nel 2009 ha speso in energia 4,5 milioni di euro. L’obiettivo è quindi ridurre i costi attraverso la riduzione dei
consumi.

” Sappiamo che è la cosa giusta da fare, non solo per ridurre i costi di produzione, ma anche per essere sostenibili”, dichiara Jorge Ramos, responsabile manutenzione dell’Industria Textil Piura.

A tale scopo, l’azienda sta sperimentando l’impiego dei cuscinetti SKF Energy Efficient (E2), i quali sono progettati appositamente per ridurre l’attrito in misura anche superiore al 30 percento rispetto ai già efficienti cuscinetti SKF di tipo standard.

Nelle macchine dell’Industria Textil Piura operano 60.000 cuscinetti e si è scelto di installare i tipi SKF E2 radiali a sfere sui 52 fusi di una di queste.

“Siamo molto interessati alla tecnologia dei cuscinetti a elevata efficienza”, dice Ramos. “Il minore consumo di energia a essi connesso ci permetterà di essere più competitivi, specialmente ora che i prezzi nei paesi emergenti sono bassi. Inoltre questa tecnologia contribuisce in modo significativo a salvaguardare l’ambiente, che è una delle missioni che intendiamo perseguire”.

In America Latina i cuscinetti SKF E2 sono venduti dall’inizio del 2009. Henry Juárez Rojas, responsabile vendite SKF per il Perù settentrionale, era certo che questi cuscinetti sarebbero stati utili all’Industria Textil Piura.

 

“L’IndustriaTextil Piura esporta tutto ciò che produce. I clienti richiedono certificazioni internazionali, che implicano processi meno dannosi per l’ambiente. In quest’ottica, i cuscinetti E2 non solo contribuiscono a ridurre il consumo energetico, ma garantiscono all’azienda di operare con fornitori attenti all’ambiente, come la SKF”.

L’impegno verso la sostenibilità ha dato i suoi frutti: l’Industria Textil Piura ha infatti ottenuto la certificazione del Global Organic Textile Standard (GOTS)
per l’Europa e gli Stati Uniti, un riconoscimento che consente ai consumatori di essere certi che il tessuto acquistato è il risultato di un processo ecologico e socialmente responsabile, che va dalla coltivazione alla produzione, fino all’etichettatura.

 

 


Il piacere del pima

La qualità del cotone non è tutta uguale, basta indossare una camicia o dormire avvolti nelle lenzuola per rendersene conto. Più lunghe sono le fibre, più il cotone è di buona qualità, cioè è più morbido, più compatto e più resistente, come nel caso del cotone Pima (Gossypium barbadense). Conosciuto in tutto il mondo per l’eccezionale lunghezza e morbidezza delle sue fibre, viene impiegato soprattutto per la produzione di asciugamani, lenzuola e per alcuni capi di abbigliamento, come camicie e maglie. La raccolta viene eseguita manualmente per non danneggiarne la qualità. L’Industria Textil Piura si occupa principalmente di questa varietà di cotone, ma è al lavoro con un gruppo di esperti per sviluppare nuove varianti che offrano resistenza, qualità e morbidezza.