Green building, bioarchitettura o architettura bioecologica per case e edifici, turismo attento al territorio, ecoturismo, turismo non-standard per chi viaggia, tecnologia e mobilità sostenibili per chi utilizza mezzi di trasporto, oggi più che mai questi sono gli ambiti su cui si punta maggiormente per offrire soluzioni a minor impatto ambientale.
In campo automotive – e non solo – SKF, da anni, si muove in questa direzione studiando, progettando e offrendo ai suoi clienti soluzioni sempre nuove e all’avanguardia che rispettino l’ambiente e siano meno inquinanti come i nuovi prodotti per auto e moto.
In particolare, nelle due ruote la SKF Two Wheelers Business Unit è attenta alla progettazione di soluzioni a basso attrito e basso consumo, come il nuovo SKF StopGo.
Lanciato prima a Milano durante EICMA 2011 – il Salone Internazionale del Motociclo – poi a Mumbai (India) all’SKF Technical Press Day – la giornata che il CEO SKF dedica alla stampa – l’SKF StopGo è ormai un prodotto di punta tra le soluzioni SKF per il mondo delle due ruote.
Che cos’è e come funziona? Si tratta di una soluzione integrata sensore-cuscinetto, che assicura le funzioni di stop-start ai veicoli a due ruote. Idoneo per motociclette e scooter, la soluzione consente una riduzione di emissioni di CO₂ e di consumo di carburante stimabile tra il 6 e il 10%, a seconda delle condizioni di guida.
L’SKF StopGo è facile da installare sia su moto nuove sia su quelle meno recenti per un’ampia gamma di costruttori e cilindrate. La nuova soluzione rileva la fermata del veicolo, ad esempio al semaforo, e spegne il motore dopo un breve lasso di tempo che è predeterminato e programmabile. Il motore si riavvia nel momento in cui si agisce sulla manopola dell’acceleratore.

SKF StopGo è una soluzione integrata tre-in-uno in grado di svolgere le funzioni di cuscinetto, sensore di velocità e stop-start. L’applicazione viene posizionata sul mozzo ruota anteriore, come un cuscinetto standard, e collegata tramite un connettore plug-and-play all’elettronica stop-start del motore.
Oltre a fornire dati di velocità utili per la funzione stop-start, il sensore di velocità dell’SKF StopGo è in grado di fornire dati di velocità ai tachimetri digitali, sempre più diffusi nelle moto di nuova generazione rispetto ai tipi analogici. Questa nuova unità permette inoltre di ottenere riduzioni di peso fino al 60% rispetto ai molti componenti meccanici oggi necessari per il cuscinetto della ruota anteriore e il sensore di velocità.
Un’ulteriore conferma dell’impegno SKF volto a offrire soluzioni sostenibili in grado di aiutare i nostri clienti e utilizzatori finali a ridurre le emissioni di anidride carbonica.