Un cuscinetto leggero basato sulla commistione tra acciaio e lega di alluminio: una novità patentata SKF nel mercato dei cuscinetti per l’applicazione mozzo ruota.

L24a progettazione delle unità mozzo ruota presenti sulle moderne autovetture richiede un efficace bilanciamento tra diversi fattori tra cui il peso, il costo, la durevolezza, la resistenza e l’attrito. Congiuntamente a questi aspetti esistono delle specifiche esigenze connesse all’aumentata dimensione dei veicoli, e conseguentemente del loro peso, inclusi i mezzi a propulsione elettrica di ultima generazione, che per il fatto di avere un’unità assai pesante composta dalle batterie al litio, fanno assumere alla vettura un peso considerevolmente maggiore rispetto alle tradizionali auto a combustibile fossile.

Tutto questo influisce in maniera diretta sull’efficace e sicura dinamica del veicolo ed è per questo motivo che sono in essere, ormai da qualche anno, degli studi sulle unità mozzo ruota capaci di fronteggiare alte velocità, da un lato, e le ingenti forze connesse all’accresciuta massa degli autoveicoli, soprattutto in determinate condizioni di esercizio.

In effetti, il mozzo ruota svolge un ruolo fondamentale nella dinamica di moto del veicolo, rappresentando l’unico vero collegamento strutturale tra la parte in movimento, cioè le ruote e la parte statica definita dalla scocca. Per questo motivo, ridurre il peso, alleggerendo il mozzo è una scelta che impone rigidi controlli in termini di livelli di sicurezza ed affidabilità.

Quando questi presupposti sono raggiunti, questa soluzione si traduce in una riduzione dei consumi e conseguentemente anche di emissioni di CO₂, gravemente dannose per la salute.

La SKF si sta impegnando proprio nel gestire queste nuove sfide progettuali e di sviluppo, grazie alla profonda conoscenza legata ai mozzi ruota ed è in grado di studiare alternative diverse per alleggerire questi componenti fondamentali di ogni autoveicolo.

Gli ultimi risultati hanno dato vita, ad esempio, alla creazione di un’unità cuscinetto mozzo ruota che combina in sé un’anima di acciaio con una in alluminio, garantendo ottime performance in termini di riduzione della massa di questo componente e di attrito, il tutto garantendo gli alti livelli di affidabilità e sicurezza dei mozzi tradizionali in acciaio, ma con il vantaggio competitivo, oggi sempre più richiesto sul mercato, di contribuire alla diminuzione dei consumi di carburante e di agenti inquinanti nell’aria.

Lanciato all’interno del Gruppo a metà aprile dalla Business Unit Car Chassis il nuovo cuscinetto denominato SKF Low Weight Hub Bearing Unit rappresenta una rivoluzione nel campo delle unità cuscinetto mozzo ruota che bene si adattano al segmento delle “Premium cars”, i veicoli commerciali leggeri e, come già detto, le auto elettriche.

In un futuro ormai sempre più vicino, in cui ogni milligrammo di riduzione di CO₂ farà la differenza nel modo di concepire e costruire le auto da parte delle case produttrici di tutto il mondo, il compito dei nostri ingegneri specializzati nello sviluppo prodotto e della gestione del business sarà proprio quello di impegnarsi costantemente per trovare soluzioni innovative.

Per fare questo, l’SKF può avvalersi di diversi strumenti di modellazione e simulazione, di una produzione prototipale, nonché di procedimenti di testing per giungere a produrre prodotti validati e pronti per essere immessi sul mercato.

L’ultima sfida rappresentata dall’SKF Low Weight Hub Bearing Unit è stata saper unire alle qualità di robustezza e durevolezza dell’acciaio, la qualità di legerezza dell’alluminio, così da creare un prodotto dalla inalterata intergrità strutturale, capace di operare al meglio in condizioni di variazione di temperatura e di rischio di corrosione.