La revisione dei motori elettrici

Il nuovo standard di eccellenza per la manutenzione dei motori elettrici.

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Il nuovo standard di eccellenza per la manutenzione dei motori elettrici.

Le statistiche industriali confermano che la maggior parte dei cedimenti dei motori elettrici in servizio sono imputabili a problemi meccanici (tolleranze, sbilanciamenti, pratiche di lavorazione), problemi di lubrificazione, errato montaggio/smontaggio, errata movimentazione. Molte di queste cause iniziali provocano la rottura dei cuscinetti e lo stop del motore, generando così un ciclo continuo di riparazioni e costosi fermi macchina non programmati.

Mentre il cedimento dei cuscinetti è riconosciuto come il sintomo meccanico primario del cedimento di un motore, la maggior parte delle officine di riparazione dei motori non ha la formazione adeguata per indagare sulle cause che sono ala base dei danneggiamenti dei cuscinetti. Nella maggior parte dei casi vengono semplicemente sostituiti i cuscinetti, che saranno destinati nuovamente a guastarsi richiedendo un nuovo intervento manutentivo.

Per cercare di interrompere questo ciclo e innalzare quindi il livello di affidabilità e produttività del motore, l’SKF ha introdotto il programma SKF Certified Rebuilder che si focalizza sui due aspetti chiave della revisione di un motore:

  • la corretta identificazione delle cause originarie del cedimento
  • la riparazione secondo un processo qualitativamente elevato e certificato

Questo al fine di garantire che il motore venga revisionato correttamente e possa fornire il massimo delle sue prestazioni.

La certificazione presuppone che il personale impiegato nell’officina segua una formazione approfondita e completa sui vari aspetti coinvolti nel processo di revisione, attraverso sessioni di training dedicate (caratteristiche tecniche dei cuscinetti volventi e loro applicazioni, tecniche e strumentazione per un corretto montaggio e smontaggio, scelta del corretto lubrificante, analisi vibrazionale, analisi elettriche). Il superamento dell’esame di certificazione e le successive sessioni di aggiornamento annuali sono la garanzia che vengano costantemente soddisfatti gli elevati standard del programma.

Gli SKF Certified Rebuilder sono sottoposti a regolari controlli per garantire che ogni motore sia riparato secondo le specifiche indicate e soddisfi i più elevati standard di qualità e conformità. In ogni officina vengono inoltre tenute sotto controllo la pulizia, l’ordine e il rispetto delle norme in materia di ambiente e sicurezza. Tutte le attrezzature utilizzate per lo smontaggio e il montaggio dei cuscinetti, per le misurazioni e per le riparazioni sono sottoposte a regolare verifica di conformità.

Gli SKF Certified Rebuilder devono eseguire sempre una RCFA (Root Cause Failure Analisys) e per questo sono stati adeguatamente addestrati. Il motore è analizzato nel dettaglio per determinare la causa del guasto e solo dopo vengono effettuate le riparazioni necessarie affinché il motore ritorni a funzionare in maniera ottimale.

Gli SKF Certified Rebuilder, prima di consegnare un motore, devono sottoporre lo stesso ad una serie completa di test meccanici ed elettrici, volti a garantire la qualità totale nella riparazione. Bilanciamento del rotore, verifica del runout, analisi vibrazionale completa, Step Voltage Test, Surge Test sono solamente alcuni dei rigorosi test meccanici ed elettrici ai quali il motore è sottoposto.

Gli SKF Certified Rebuilder infine, attraverso un portale internet dedicato, hanno accesso a tutte le risorse tecnologiche SKF sui cuscinetti e hanno a disposizione i maggiori esperti del settore per rispondere a ogni dubbio di carattere tecnico.