A Proud Past, An Exciting Future – Barcelona 2002

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Sotto lo slogan «A Proud Past , An Exciting Future» ovvero «un orgoglioso passato, un futuro emozionante» si è svolto a Barcellona, dal 4 al 6 Giugno, il secondo Meeting Internazionale organizzato dalla divisione Vehicle Service Market della SKF.L’evento, che si è celebrato a tre anni di distanza dal primo svoltosi a Sorrento, ha raccolto nell’affascinante e storica Barcellona più di 100partners della Distribuzione legati al VSM, gli addetti ai lavori tra personale SKF e giornalisti delle testate di settore.
   Si sono alternati sul palco come relatori, i principali esponenti della divisione VSM e delle aziende che operano nel settore dei ricambi e dell’automotive.
   Ha salutato gli ospiti ed ha aperto i lavori Mr. Rutger Barrdhal, Direttore VSM, presentando l’agenda dell’incontro.
   Il primo degli interventi è stato effettuato da John Wormald della Founding Partner Autopolis (Consulente d’azienda nel comparto Automotive), il quale ha rivisitato i grandi cambiamenti che i produttori di automobili, nel contesto di uno scenario mondiale, hanno attraversato in questi anni.
   Rutger Barrdahl ha successivamente introdotto la divisione SKF VSM (dedicata al ricambio autoveicolistico) ed ha sottolineato i grossi progressi ottenuti sia in termini di crescita di fatturato che in termini di innovazione dei prodotti, citando il Kit per le ruote delle Autovetture (VKBA), i Kit per i veicoli industriali ( VKHB ), i tendicinghia per la distribuzione e gli organi ausiliari ( VKM-VKMA), gli attacchi per ammortizzatori Mc Pherson® (VKD-VKDA) per arrivare ad Aquamax (VKPA-VKPC) la pompa acqua dedicata al mondo del ricambio, caratterizzata da una soluzione tecnologica esclusiva di SKF (girante e rivestimento interno con materiali di tipo aeronautico).
   Citati infine gli ultimi nati: gli anelli di tenuta (VKS), ed i cuscinetti dedicati ai ricambio dei veicoli industriali (VKT).
   Mr. Barrdahl ha inoltre sottolineato l’importanza strategica della Comunicazione intesa come collaborazione attiva nella catena distributiva tra componetista e garage, passando dal distributore e ricambista. Visitare i clienti, promuovere i prodotti e offrire consulenza tecnica sono priorità che un fornitore globale deve offrire per rendere sempre più legato e fedele il cliente.
   La risposta è stata affidata a Andries Mejering, responsabile logistica SKF il quale, nella sua presentazione, ha messo in luce lo sforzo messo in atto per assicurare un rifornimento costante ed affidabile ai distributori SKF in Europa e nel mondo.
   A seguire l’intervento di Tom Jhonstone, vice presidente esecutivo SKF e presidente della divisione Automotive il quale, partendo dallo scenario di gruppo ha presentato l’andamento dell’azienda ed indicato gli obiettivi di crescita futuri.
   Proseguendo ha indicato le linee guida che muovono la divisione Automotive integrate nell’acronimo STEP (Servizio-Trading-Elettronica- Partnership)
   La S racchiude il continuo rapporto che SKF intrattiene con tutti costruttori automobilistici mondiali: dal co-design all’ingegnerizzazione di un prodotto per world car, sia che si tratti di cuscinetti ruota che altre applicazioni;
   La T evidenzia la volontà e la capacità di commercializzare sia il proprio prodotto sia i prodotti a completamento della gamma SKF;
   La E è sinonimo di un progetto che porta il nome di Drive By Wire, una tecnologia che unisce la meccanica con l’elettronica e rivisita la progettazione dei sistemi di Guida degli autoveicoli, come ad esempio la collaborazione tra Bertone e GM nella realizzazione di prototipi equipaggiati con questa tecnologia veri e propri laboratori viagginati.
   La P si spiega con la collaborazione con altri componentisti nello sviluppo di prodotti con tecnologie e caratteristiche diverse, un esempio è la collaborazione con Michelin per lo studio di un cuscinetto ruota che integrato da un sensore permette di variare la pressione dei pneumatici durante la marcia.
   Mikael Rydstrom, Responsabile Marketing SKF VSM, ha introdotto la novità legata all’evoluzione del mercato delle riparazioni nelle officine indipendenti, programma dal nome particolare: IRIS (Integrated Reapair Information System – Sistema integrato di informazioni per le riparazioni).
   Mr. Rydstrom ha spiegato quale è stata l’evoluzione del mercato che ha motivato la SKF nell’avvicinarsi al business della diagnostica con il progetto IRIS.
   Di fatto è una soluzione che racchiude le informazioni elettroniche dei veicoli piu diffusi in Europa e archiviandoli in un database opportunamente configurato, attraverso un apparecchiatura specifica collegato con una presa dedicata nel veicolo permette di fare diagnosi sui principali parametri di efficienza del motore e il controllo delle emissioni guidandone la riconfigurazione.
   Ultimo ma non meno importante anche l’intervento di un cliente esterno, Mr. David Poole, titolare dell’officina Autolube UK il quale ha spiegato quali sono le difficoltà quotidiane di un imprenditore che lavora nel settore delle officine.
   Al termine dell’incontro, Mr. Barrdhal ha espresso l’arrivederci a tutti i presenti, con l’augurio di poter vivere nuove epserienze sotto l’insegna SKF.

Stefano Biasizzo  
SKF, VSM  
Tel. 011-9852235  
stefano.biasizzo@skf.com