Nel corso del 2004 la SKF ha compiuto numerosi e consistenti investimenti in Russia per tenere il passo con il rapido sviluppo in atto nel paese e per contrastare la crescente concorrenza. In particolare, è prevista l’inaugurazione di un ente per la manutenzione dell’affidabilità e di un centro servizi industriale a Mosca. Inoltre, è stata istituita una nuova struttura logistica, dotata di un magazzino locale sempre a Mosca, destinata a coprire il 60% dei prodotti commercializzati in Russia e a ridurre i tempi di risposta dagli attuali 10–20 giorni a 1 o 2 giorni al massimo. Ciò permette alla SKF anche di vendere in valuta locale.

La SKF è presente con centri servizi per l’industria ed enti per la manutenzione dell’affidabilità in tutti i principali mercati: Nordamerica, Europa, Sudest asiatico, Sudamerica e, ora, anche in Russia. La struttura di Mosca, che occupa una superficie di 1.500 metri quadrati, offre servizi di ricondizionamento di cuscinetti a sfere e a rulli, di mandrini, oltre all’ammodernamento di macchinari industriali.

L’ente per la manutenzione, gestito in collaborazione con l’Università Tecnica di stato di Mosca, MGTU, prevede l’offerta di corsi di formazione specifici, volti ad eliminare le cause di cedimento dei macchinari e ad ottenere i massimi livelli di affidabilità e produttività, con l’ausilio delle tecniche di manutenzione più all’avanguardia. I corsi sono strutturati in vari livelli, dal più elementare, che fornisce nozioni di base sui cuscinetti e sulla lubrificazione, a quelli più avanzati, che prevedono l’utilizzo di strumenti di diagnosi altamente sofisticati.

«Obiettivo di tali investimenti è rafforzare l’immagine della SKF quale fornitore di soluzioni e non solo di incrementare il nostro fatturato in Russia» ha dichiarato Anatolij Oussov, responsabile regionale CSI. «Vogliamo ridefinire il mercato, cambiare il modo di commercializzare i cuscinetti in Russia e diventare per i clienti russi, piccoli o grandi che siano, un’azienda con cui è facile fare affari. Vogliamo anche sostenere il rapido sviluppo economico della Russia, in particolare la sua crescita industriale».