Azionamenti per porti e centrali

Sebbene spesso non visibili, i riduttori giocano un ruolo vitale in svariati tipi di macchinario. Quelli della Stiebel Getriebebau hanno fama di affidabilità e robustezza da tre generazioni.

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Sintesi

La Stiebel Getriebebau GmbH è una società tedesca di proprietà privata, situata a Waldbröl, 65 chilometri a sud-est di Colonia, che progetta e produce sistemi d’ingranaggi e motoriduttori. Fondata come ditta individuale nel 1946, l’azienda dà oggi lavoro a 260 dipendenti e, nel 2007, ha realizzato un fatturato di 48 milioni di euro. Ha uffici di rappresentanza in Cina e, per i paesi del Benelux, in Olanda, oltre a concessionari in altri 40 paesi.
www.stiebel.de

Sebbene spesso non visibili, i riduttori giocano un ruolo vitale in svariati tipi di macchinario. Quelli della Stiebel Getriebebau hanno fama di affidabilità e robustezza da tre generazioni.

 

 

Le imprese meccaniche tedesche prendono molto sul serio parole come durata, affidabilità e robustezza – in particolare la Stiebel Getriebebau GmbH, che progetta e costruisce sistemi d’ingranaggi e unità di azionamento per la tecnologia dei trasporti, l’idraulica mobile e altre applicazioni.

“Il mio prozio, Wilhelm Stiebel, fondò l’azienda nel 1946”, racconta Paul H. Schumacher, amministratore delegato, nonché titolare della terza generazione. “Iniziò smontando gli ingranaggi dai carri armati e da altre apparecchiature militari in disuso per adattarli ad applicazioni più pacifiche, dalle macchine per la cernita delle patate alle seghe circolari”.

Da allora la Stiebel Getriebebau ha percorso molta strada. Il suo settore di elezione è lo sviluppo e la produzione di sistemi d’ingranaggi per esigenze estreme. “I nostri prodotti sono impiegati prevalentemente in condizioni di esercizio molto gravose”, dice Schumacher. “Il nostro fatturato è di circa 48 milioni di euro, oltre la metà dei quali provengono dall’esportazione in 40 paesi. Abbiamo 260 dipendenti e, fino a quando erano solo 160, li conoscevo tutti per nome. L’alta qualità dei nostri prodotti è motivo di orgoglio ed elemento portante della nostra attività da tre generazioni”.

 

La Stiebel progettae produce rotismi e unità di azionamento per numerose applicazioni, in particolare nei settori dell’idraulica mobile e della tecnologia dei sistemi di carico di materiali alla rinfusa. Innumerevoli gli utilizzi, che comprendono le strutture di carico e scarico delle navi, i trasportatori e altre apparecchiature impiegate in cave e miniere, fabbriche di cemento e acciaierie, varie attrezzature agricole, centrali elettriche e macchinari per il riciclo e lo smaltimento dei rifiuti.

Uno degli ultimi successi della Stiebel è la realizzazione di azionamenti per le gru impilatrici automatizzate (ASC, Automated Stacking Cranes) di nuova generazione, destinate a un operatore di terminal nel porto di Anversa, in Belgio. Le ASC sono speciali gru a portale per le operazioni di immagazzinamento, gestione e movimentazione container. Azionate da un apposito software di controllo, le ASC gestiscono in modo completamente automatizzato le pile di container. Nella nuova darsena Deurganck di Anversa ne sono state installate 14.

In termini di volumi di merci, quello di Anversa è il secondo porto europeo e il quarto nel mondo e vi approdano ogni anno più di 65.000 navi, oltre a 16.000 navi oceaniche. Direttamente o indirettamente vi lavorano più di 140.000 persone. Nel 2008 il porto ha movimentato 189 milioni di tonnellate di merci, compresi 8,7 TEU di container: (TEU = Twenty-Foot Equivalent Unit, l’unità
di misura internazionale della capacità volumetrica dei container, equivalente a un container lungo 20 piedi). I container rappresentano oltre il 40 percento del traffico marittimo di Anversa, percentuale destinata a crescere rapidamente.

 

Nel 2008sono state movimentate più di 101 tonnellate di merci, con una crescita del 7,2 percento rispetto al 2007.

“Le strutture di un terminale devono soddisfare specifiche rigorose in termini di affidabilità, minima manutenzione, ecc.” dichiara Wilhelm Kaiser, responsabile Stiebel della logistica. “Gli operatori sanno di poter contare su di noi per quanto riguarda i riduttori e gli azionamenti di qualità”.

In ogni ASC sono installati non meno di 19 azionamenti progettati allo scopo – 14 dei quali nei carrelli della gru per il suo avanzamento, quattro per la corsa del carrello e uno per il sollevamento. Le ASC possono operare su nove file di container, impilando fino a un massimo di cinque container su ciascuna. Le ASC lavorano secondo moduli di impilatura, operando appaiate su un’unica rotaia. Ciò permette di ridurre il numero di rotaie e delle relative fondazioni, il che significa un esborso economico decisamente inferiore. Ma ancora più importante è il fatto che questa configurazione permette di risparmiare spazio in misura anche del 18 percento. Il software di controllo comprende un module manager che impedisce alle gru che operano in coppia di entrare in collisione, pur muovendosi sulla stessa rotaia.

 

Anche gli azionamenti QuarryMaster® della Stiebel stanno dando buona prova di robustezza nella costruzione della centrale Jinping 2, che, una volta terminata nel 2014, sarà la più grande della Cina. Situata sul fiume Yalong, un affluente dello Yangtze, è una delle molte centrali idroelettriche progettate o in costruzione nella regione montagnosa dello Sichuan, nel sud-ovest della Cina. La diga è a circa 1500 metri di altitudine, in un punto in cui il fiume scorre in una valle profonda 120 metri. La centrale ha una potenza programmata di 4800 MW.

Dalla diga l’acqua arriva alle turbine attraverso quattro condotte forzate parallele, ciascuna lunga 17 km e con un diametro di 12,4 metri. Per la costruzione delle relative gallerie si dovranno estrarre 20 milioni di tonnellate di roccia. La messa in discarica di tale materiale, al ritmo di 5000 tonnellate l’ora, avviene tramite 14,7 km di nastri trasportatori larghi 120 centimetri, comandati da 21 potenti azionamenti QuarryMaster® della Stiebel da 400 kW ciascuno.

 

La Stiebel ha realizzatoi robusti azionamenti QuarryMaster® con ruote coniche in particolare per l’industria dei nastri trasportatori. Si tratta di unità compatte costituite da un riduttore Stiebel e da un motore di qualità IEC e progettate per funzionare nelle condizioni più gravose. Dotate di smorzatori di coppia e di dispositivi di non ritorno lubrificati a olio, offrono una stabilità ottimale anche in presenza di carichi molto elevati o rapidamente variabili.

“Siamo innovativi per tradizione, un principio che seguiamo da tre generazioni”, commenta Schumacher. “Qualità, innovazione e servizio al cliente – dal progetto iniziale al prodotto finito – sono, da più di 60 anni, la chiave del nostro successo”.

Stiebel offre un servizio tecnico rapido e altamente flessibile, che si avvale di metodi e attrezzature all’avanguardia per sviluppare e realizzare sistemi d’ingranaggi personalizzati secondo le esigenze dei clienti. In quanto specialista del settore, la Stiebel punta a fornire soluzioni su misura capaci di superare le stesse aspettative dei clienti.


PARTNERSHIP NEL SEGNO DELLA QUALITÀ

La SKF fornisce alla Stiebel vari tipi di cuscinetti. Il rapporto tra le due aziende è cresciuto, diventando nel tempo una collaborazione fattiva, che ha portato la Stiebel a scegliere la SKF come fornitore esclusivo per il progetto delle gru impilatrici automatizzate, ASC.

“SKF è un partner che conosce a fondo la nostra attività”, dichiara Matthias Wickler, product manager, movimentazione materiali. “Lo sviluppo di azionamenti su misura per attrezzature quali le ASC ad Anversa, ha richiesto un’elevata capacità progettuale. Nella fase di sviluppo, la Stiebel ha condiviso i disegni con i tecnici SKF, che sono esperti riconosciuti nel calcolo della durata dei cuscinetti e di altri parametri di prestazione fondamentali. Sulla base della loro analisi, ci sono stati dati dei suggerimenti di carattere tecnico che ci hanno permesso di correggere il progetto, migliorandolo ulteriormente”.