Catalogo Generale per gli studenti: nuova versione

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Aggiornato sulla base dell’ultima edizione completa, uscita nel 2006, è nuovamente disponibile il compendio appositamente realizzato per fini didattici e distribuito gratuitamente da SKF.

Torna in distribuzione uno dei testi fondamentali per gli studenti degli istituti tecnici e delle facoltà ingegneristiche d’Italia. D’altronde, solo l’azienda che è diventata sinonimo di cuscinetto volvente (e che oggi rappresenta molto di più) poteva rinnovare il successo di una pubblicazione appositamente dedicata a chi intraprende lo studio di questi complessi componenti.

Il testo de I cuscinetti volventi – versione ridotta è tratto dall’ultima edizione del Catalogo Generale SKF, uscito in Italia nel 2006. E, anche se ci troviamo di fronte ad una versione ridotta, siamo pur sempre in presenza di un volume di oltre 700 pagine. Non poteva essere altrimenti, considerata l’autorevolezza della fonte. Basti pensare che l’edizione precedente del Catalogo Generale (risalente al 1989) è stata tradotta in 16 lingue e distribuita in oltre un milione di copie e che quest’ultima edizione ha introdotto la “Nuova teoria della durata”, subito assunta come standard tecnico nel settore dei cuscinetti.

La curatela scientifica di questo compendio è del professor Marco Lorenzetti, del Dipartimento di Ingegneria Meccanica di Pisa, che si è assunto il delicato compito di selezionare i testi. Un contributo fondamentale, che da un lato conferma il rapporto di stretta collaborazione tra l’azienda e l’ateneo pisano, dall’altro ha permesso di raggiungere la selezione ottimale dei contenuti sulla base delle reali esigenze didattiche di docenti e discenti.

La SKF, proseguendo in un’opera iniziata da molti anni, anche in questo caso distribuirà I cuscinetti volventi – versione ridotta in forma gratuita a qualsiasi studente o professore che ne facesse richiesta. Questo volume, infatti, completa idealmente la collana dei “Quaderni di formazione” (che comprende anche Il manuale tecnico ed Elementi di meccanica delle trasmissioni) e che l’azienda rende disponibile al mondo della scuola. Perché la diffusione della conoscenza non può che essere tra gli obiettivi primari di un gruppo che si presenta, con orgoglio e nei fatti, come “Knowledge Engineering Company”