Applicazione e manutenzione dei cuscinetti volventi.
Applicazione e manutenzione dei cuscinetti volventi.
Proseguendo l’appuntamento con i corsi di formazione offerti dalla SKF, in questo numero della rivista andiamo a descrivere uno dei corsi più “gettonati” tra quelli inseriti nel calendario corsi: Applicazione e manutenzione dei cuscinetti volventi.
Si tratta di un corso della durata di tre giorni, indirizzato a tecnici di manutenzione, capi squadra e tecnici di montaggio.
Viene solitamente organizzato ed effettuato presso la nostra sede di Airasca, negli uffici della Service Division; ma all’occorrenza diventa itinerante ed organizzato direttamente presso le sedi dei nostri clienti.
Il programma
La prima parte si svolge in forma teorica con la descrizione delle tipologie di cuscinetto esistenti, le loro caratteristiche di base e le loro principali applicazioni.
In questa sezione del training, si riescono così a definire le soluzioni migliori di impiego in relazione al tipo di cuscinetto.
Quindi si affronta la parte fondamentale relativa alle metodologie di montaggio e smontaggio dei cuscinetti, i consigli per come selezionare il metodo e come applicarlo. A seguire, la scelta in base alla dimensione, al tipo di interferenza ed al tipo di cuscinetto.
Si affronta inoltre, la parte relativa ai componenti adiacenti e quindi le tolleranze di lavorazione di alberi ed alloggiamenti, i valori di rugosità richiesti dalle superfici, i metodi di calettamento diretti o tramite bussole, ecc…
Fase dimostrativa
Una volta terminata la teoria si passa alla parte pratica: in una sala attigua a quella didattica, con l’ausilio di sistemi dimostrativi è possibile effettuare la gran parte dei montaggi e degli smontaggi dei cuscinetti con le tipiche metodologie:
• a freddo, per le dimensioni medio piccole;
• a caldo, nel caso le dimensioni siano medio grandi o le interferenze siano elevate;
• con metodi idraulici, quando ad esempio il cuscinetto è realizzato con foro conico.
Insieme ai metodi, si discute anche delle varie tipologie di attrezzature. Quelle da utilizzare e soprattutto quelle da non utilizzare; un esempio per tutti è costituito dalla fiamma libera per riscaldare un cuscinetto in fase di montaggio.
Si passano così in rassegna i vari tipi di estrattori, i sistemi di riscaldamento, i sistemi idraulici tra i quali gli iniettori e le ghiere idrauliche. Cenni anche sui sistemi di controllo tra i quali l’allineatore laser, necessario per verificare se a termine montaggio tutto le operazioni siano state effettuate nel modo corretto.
La fase dimostrativa permette quindi, a tutti i partecipanti, di effettuare quella “pratica” necessaria a risolvere eventuali dubbi e problemi che potrebbero emergere nel corso delle loro attività quotidiane.
La lubrificazione
La fase conclusiva del corso è dedicata ad un aspetto fondamentale della manutenzione: la lubrificazione.
La scelta della tipologia e della quantità di lubrificante da somministrare al cuscinetto è fondamentale per ottenere dei buoni risultati in termini di performance ed in termini di durata.
Per cui si vanno a trattare tutti gli argomenti relativi ai lubrificanti e dunque tipologie, (olio o grasso?), valori di viscosità (100 o 500 mm²/s? ), di consistenza (consistenza 1 o 3), meglio minerale o sintetico? ed altri aspetti.
Ed infine ultimo ma non meno importante, la selezione delle quantità di grasso da utilizzare in fase iniziale e, per quanto riguarda la rilubrificazione ed il metodo di lubrificazione, si pone l’accento sul metodo che può essere manuale, automatico o centralizzato.
Al termine di queste tre giornate, rimane ancora il tempo per tutte le domande non emerse durante il corso, in maniera tale da permettere ai partecipanti, il rientro in azienda con una conoscenza più “approfondita” della delicata fase della manutenzione dei cuscinetti.