È sempre più ampia la gamma di cuscinetti SKF rivolti ad applicazioni dove la precisione è un requisito fondamentale, non solo per macchine utensili, ma anche per il taglio di legno, vetro o granito fino alle pompe turbomolecolari. Le principali “famiglie” sono quelle dei cuscinetti a sfere a contatto obliquo, assiali a sfere a contatto oblique (compresi quelli di supporto per viti a ricircolo di sfere) e a rulli cilindrici; il range di produzione abbraccia le serie diametrali Iso 9, 0 e 2 e gran parte delle esecuzioni sono disponibili anche con corpi volventi in ceramica (materiale che, essendo più leggero, riduce le forze centrifughe consentendo di raggiungere velocità maggiori). In ogni caso, com’è logico attendersi da una gamma di “precisi”, è l’accuratezza con cui vengono progettati e realizzati i cuscinetti a costituire il vero punto di forza: attenzione in particolare alla classe P4A, che indica una precisione dimensionale P4 e di rotazione P2. Numerose anche le tipologie di appaiamento possibili, così come le realizzazioni con sfere più piccolo per alte velocità. Infine, tra le novità più recenti, figurano I cuscinetti di precisione schermati (che, grazie alle tenute incorporate, incamerano la giusta quantità del lubrificante ottimale e salvaguardano piste e sfere dall’ingresso di materiali contaminanti) e i cuscinetti Nitroalloy, derivati direttamente dalla ricerca aerospaziale e realizzati su brevetto registrato con un acciaio inossidabile in lega di azoto che li rende adatti a operare in ambienti “aggressivi” e ad altissime velocità (I corpi volventi sono fabbricati in nitruro di silicio, materiale che incrementa sensibilmente le prestazioni dinamiche). Se poi si vuole davvero il massimo, sono anche disponibili cuscinetti Nitroalloy schermati.