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Cuscinetti schermati di grandi dimensioni, una svolta rivoluzionaria

Introdurre le tenute nei cuscinetti orientabili a rulli di grandi dimensioni impiegati nelle applicazioni industriali pesanti può essere di fondamentale importanza in termini di prestazioni complessive e costi totali di possesso.

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Pochissimi cuscinetti operano in condizioni perfette. Nelle industrie pesanti, come nel settore dell’estrazione e della lavorazione di minerali, i cuscinetti orientabili a rulli di grandi dimensioni sono gli elementi fondamentali di molti macchinari rotanti. Tuttavia, in questi settori le condizioni operative sono spesso gravose e possono ridurre sensibilmente la durata di esercizio dei cuscinetti, in particolare nel caso dei cuscinetti aperti normalmente utilizzati.

Per soddisfare le esigenze dei clienti che operano nelle industrie pesanti, SKF non ha solo ampliato la propria gamma di cuscinetti orientabili a rulli schermati includendo cuscinetti di dimensioni maggiori, con un diametro esterno che va da 800 mm a 2.500 mm, ma li ha anche inseriti nell’assortimento standard di molte serie di cuscinetti comunemente in uso in questi settori. Con il più ampio assortimento di cuscinetti orientabili a rulli schermati disponibile sul mercato SKF è in grado di offrirne tutti i vantaggi, che includono costi totali di possesso e consumo di grasso ridotti e intervalli di manutenzione prolungati.

Le aziende cercano sempre più spesso cuscinetti con una durata di esercizio maggiore e costi totali di possesso ridotti, che si ottengono riducendo il consumo di grasso e i relativi costi di smaltimento. Chiedono anche una maggiore disponibilità delle macchine, ottenibile grazie al prolungamento della durata di esercizio e alla riduzione dei fermi non programmati causati da cedimenti dei cuscinetti. Inoltre desiderano una soluzione che assicuri un luogo di lavoro sicuro e sostenibile che eviti routine di rilubrificazione inutili e spesso pericolose. Con i cuscinetti orientabili a rulli schermati SKF può offrire tutto questo.

Grazie ai propri strumenti di calcolo SKF può dimostrare i potenziali risparmi derivanti dalla sostituzione dei cuscinetti aperti con quelli schermati. Nella maggior parte dei casi la transizione a un cuscinetto schermato è possibile semplicemente tramite sostituzione diretta.

“Utilizzare i cuscinetti schermati è il modo migliore per ridurre il numero dei cedimenti”, spiega Daniel Ortega, Product Line Manager per Sealed SRB in SKF.

Passaggio ai cuscinetti schermati senza problemi

Per introdurre le tenute nei cuscinetti di grandi dimensioni, l’anello esterno del cuscinetto è stato modificato per consentire il montaggio delle tenute mantenendo la larghezza ISO corrispondente a quella del cuscinetto aperto delle serie più comunemente utilizzate nell’industria pesante. Questo consente al cliente di passare senza problemi da un cuscinetto aperto a uno schermato, perché i cuscinetti hanno la stessa larghezza e la medesima capacità di carico.

Le aziende cercano sempre più spesso cuscinetti con una durata di esercizio maggiore e costi totali di possesso ridotti.

I materiali della tenuta (gomma HNBR e G-Ecopur) sono stati scelti per resistere ai diversi ambienti in cui verrà utilizzato il cuscinetto. Nello stabilimento SKF anche la movimentazione e il montaggio delle tenute durante l’assemblaggio rispondono a criteri rigorosi. I cuscinetti con un diametro del foro inferiore a 1.000 mm sono dotati di una tenuta di HNBR trattenuta da un anello di ancoraggio. I cuscinetti di dimensioni maggiori utilizzano invece una tenuta di G-Ecopur imbullonata all’anello esterno del cuscinetto.
Il design include una tenuta che è resistente all’usura e rimane in posizione durante il funzionamento. I cuscinetti sono prelubrificati con un grasso appositamente formulato e schermati con tenute striscianti ad alte prestazioni. SKF offre anche servizi di montaggio in loco e strumenti specifici che consentono di semplificare il montaggio; infatti il montaggio errato del cuscinetto sull’albero può causare cedimenti nei cuscinetti, in particolare in quelli di grandi dimensioni.

Fig. 1: Un cuscinetto orientabile a rulli schermato di grandi dimensioni.

Consumo minimo di grasso

In un’applicazione per la lavorazione di minerali i rulli di macinazione ad alta pressione (HPGR) in genere utilizzano quattro cuscinetti orientabili a rulli di grandi dimensioni. Con una configurazione di cuscinetti aperti e un intervallo di manutenzione di tre mesi possono servire fino a 540 kg di grasso per alcune dimensioni. Tuttavia, con i cuscinetti orientabili a rulli schermati SKF Explorer sono necessari solo7 kg di grasso per lo stesso intervallo. Ciò consente di ridurre in modo significativo i costi e l’impatto ambientale.

Inoltre, i cuscinetti schermati che impediscono l’ingresso di contaminanti e la fuoriuscita di grasso dai cuscinetti rappresentano un investimento a lungo termine per quanto riguarda l’aumento del tempo di disponibilità della macchina. Anziché fermare la macchina per la manutenzione preventiva dei cuscinetti, è l’usura della pressa a rulli stessa a determinare quando è necessario eseguire la manutenzione. Con la soluzione schermata la produttività e la disponibilità della macchina aumentano e al contempo si riducono i costi totali di possesso.

Fig. 2: Soluzione a tre barriere di SKF di nuova generazione.

Prolungamento della durata di esercizio

Poiché un cuscinetto orientabile a rulli schermato è dotato di diversi componenti, la spesa iniziale è un po’ più elevata se confrontata con quella di un cuscinetto aperto. Tuttavia, il risparmio è evidente nel prolungamento della durata di esercizio e degli intervalli di lubrificazione e nella riduzione del consumo di grasso. Questo si traduce in risparmi specifici per il cliente derivanti dall’aumento del tempo di disponibilità delle macchine e dalla maggiore sicurezza del luogo di lavoro. Anche se le condizioni operative variano da macchina a macchina, l’esperienza ha dimostrato che la durata di esercizio aumenta di almeno due o tre volte – e in alcune applicazioni fino a nove volte o più.

Il risparmio di grasso può essere addirittura del 99%, ma questo dipende anche dalle condizioni di funzionamento specifiche della macchina e dalla contaminazione.

In presenza di contaminazione da particelle solide è dunque possibile ridurre le emissioni di CO2 grazie al ridotto consumo di grasso del cuscinetto orientabile a rulli schermato. Questo, a sua volta, contribuisce a ridurre il numero di trasporti verso i centri di recupero e lo smaltimento del grasso, altri due elementi decisamente favorevoli dal punto di vista ambientale. Inoltre, per gli ambienti più difficili SKF offre una soluzione aggiuntiva a tre barriere, che ha una durata di esercizio media tre volte superiore a quella di un cuscinetto aperto. Con questa soluzione la rilubrificazione può essere potenzialmente ridotta da una volta alla settimana a solo due volte all’anno, consentendo un risparmio del 90% del tempo e dei costi di ingrassaggio e aumentando la sicurezza per il personale addetto alla manutenzione.

Le soluzioni schermate per cuscinetti di dimensioni maggiori rappresentano un importante passo avanti per gli ambienti industriali più gravosi, perché offrono una soluzione sostenibile per molti aspetti del funzionamento delle macchine.

Fig. 3: Attrito dimezzato, velocità raddoppiata.

Il più grande disponibile

Uno dei più grandi cuscinetti orientabili a rulli schermati prodotto da SKF è il modello 241/900. Progettato per una delle presse a rulli più diffusa al mondo e utilizzato anche in una grande miniera di rame in Perù, il cuscinetto orientabile a rulli schermato 241/900 da tre tonnellate ha le stesse dimensioni della versione standard SKF non schermata, con un diametro interno (foro) di 900 mm, un diametro esterno di 1.420 mm e una larghezza di 515 mm. La tenuta consiste in una piastra di acciaio sovrastampata in gomma con un profilo che presenta le stesse caratteristiche dei cuscinetti orientabili a rulli schermati SKF esistenti.

Il cuscinetto orientabile a rulli schermato si inserisce su un albero orizzontale e opera in presenza di grandi quantità di polvere di pietra molto fine derivante dalla posizione desertica dello stabilimento e dai processi di macinazione, due elementi che rappresentano un notevole rischio di contaminazione. La pressa a rulli è un’applicazione soggetta a carichi pesanti e frequenti urti; a causa dei carichi prevalentemente radiali e dell’elevato livello di contaminazione del sito sussiste il rischio che si verifichi il cedimento prematuro dei cuscinetti. La tenuta personalizzata di SKF mira a raddoppiare la durata di esercizio dei cuscinetti, riducendo in modo significativo il rischio di contaminazione in questo tipo di applicazione.