Tecnologia digitale

Digitalizzazione: scegliere gli strumenti giusti

La "rivoluzione Industria 4.0" sta trasformando a livello mondiale il modo in cui le merci vengono prodotte e distribuite. In risposta, le imprese si dirigono precipitosamente verso la digitalizzazione nel tentativo di dettare il passo. Ma un approccio più calmo e ponderato, che permetta loro di scegliere gli strumenti digitali più idonei, potrebbe rivelarsi più efficace.

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La digitalizzazione industriale è un viaggio che le aziende intraprendono con il consolidarsi delle nuove tecnologie. Freddy Hernández, direttore product management Rotating Equipment Performance di SKF, capisce l’importanza di aiutare le imprese a innovare le proprie attività e spiega: “Per noi la digitalizzazione non è l’obiettivo finale, bensì lo strumento per concretizzare la Vision aziendale di assicurare ai clienti affidabilità in movimento. Questo fa un’enorme differenza per i nostri team, che sanno di poter scegliere la cosa giusta, al momento giusto”. Nell’ottica della digitalizzazione, si tratta di un concetto fondamentale. Qualsiasi cambiamento, evoluzione o innovazione deve tendere ad aumentare le prestazioni e l’efficienza, non lo stress e la pressione.

Digitalizzazione con l’SKF Rotating Equipment Performance

SKF si è impegnata a sostenere i propri clienti nel percorso verso la digitalizzazione, affinché traggano il massimo dalle loro macchine rotanti. La tecnologia e i servizi che compongono l’SKF Rotating Equipment Performance poggiano sui cinque punti seguenti:

 

  • Valutare
    Fornire suggerimenti pratici attraverso la valutazione e l’analisi comparativa per raggiungere gli obiettivi in termini di disponibilità delle macchine, produttività, manutenzione e costi totali di possesso.
  • Monitorare
    Monitorare impianti e macchine critiche per evitare costosi fermi non programmati e perdite di produzione.
  • Manutenere
    Eseguire la manutenzione ordinaria utilizzando strumenti e servizi meccanici idonei.
  • Risolvere
    Risolvere i problemi per evitare che si ripetano. Analisi attraverso dashboard intuitivi per passare a un approccio basato sulle prestazioni.
  • Revisionare
    Revisionare le macchine utilizzando pacchetti di ricondizionamento completi. Permette di ridurre i costi di manutenzione, aumentare l’affidabilità, massimizzare il tempo di funzionamento e ridurre l’impatto ambientale.

La digitalizzazione è un passo fondamentale nel cammino verso l’Industria 4.0, che comporta la sempre maggiore automazione e lo scambio di dati nei processi produttivi. Ma prima di partire, occorre imparare le lezioni impartite dal settore beni di consumo, in particolare dall’Internet of Things, dove gli oggetti di uso quotidiano sono interconnessi per essere monitorati e controllati da remoto. Come consumatori, scegliamo solo prodotti e servizi che siano utili o che ci facilitino i compiti. SKF intende applicare questi principi ai suoi prodotti e servizi, e nelle interazioni con i clienti, motivata dalla convinzione di voler offrire tutto ciò che occorre e nulla di più.

Le imprese devono servirsi della digitalizzazione per promuovere e migliorare l’efficienza e la qualità dei prodotti, nonché a razionalizzare la catena di fornitura.

“Significa passare dalla catena di valore a un approccio circolare in modo efficiente e scalabile, acquisendo i dati giusti da asset e processi”, commenta Hernández. “Poi generiamo informazioni tangibili e spendibili per i clienti. L’analisi, e qui sta il suo punto di forza, permette di creare processi più snelli, con maggiore trasparenza e meno errori. La scelta accurata degli strumenti digitali, unita a un’analisi dettagliata, può generare redditività attraverso prezzi di vendita inferiori, miglior controllo degli asset e utilizzo di codici open source per la crescita”.

Per l’azienda svizzera Migros, che opera nella grande distribuzione, la digitalizzazione della catena di fornitura ha portato allo sviluppo di un modello “previsionale iterativo”, che ha comportato analisi ripetute. La sua implementazione ha permesso di migliorare la qualità dei prodotti, poiché la scelta dei grossisti può iniziare prima che i negozi effettuino gli ordini, fattore determinante in un settore in cui efficienza fa rima con tempestività e freschezza.

Per molti operatori, gli strumenti di analisi sono fondamentali per incrementare le vendite. La soluzione Apptus eSales analizza il legame tra intenzione e acquisto. Bokus.com, in Svezia, ha adottato gli strumenti previsionali di Apptus sul comportamento di acquisto dei clienti per generare ” newsletter digitali con suggerimenti personalizzati”. La società di eCommerce ha riscontrato un aumento del fatturato del 100% tra i clienti che avevano ricevuto tali indicazioni individualizzate.

Tuttavia, Hernández ammette che niente di tutto ciò è privo di sfide. “I processi aziendali più critici, insieme all’interpretazione erronea della digitalizzazione come fine ultimo, espongono le imprese all’insuccesso. Individuare i mezzi più idonei è una sfida che richiede una chiara comprensione del percorso verso la digitalizzazione”.

Esiste, inoltre, la percezione che la digitalizzazione sia un gioco per aziende giovani. Uno studio della Forrester Consulting del 2018 commissionato da SAP, il colosso multinazionale del software gestionale, ha rilevato che “l’88 percento delle società innovative aveva cominciato o ultimato la trasformazione digitale rispetto al 54 percento delle altre”. La ritrosia digitale ha, dal canto suo, alcune ragioni legittime. Con il profondo cambiamento culturale che la digitalizzazione impone, infatti, viene da chiedersi: come cambierà il lavoro? L’apertura e la maggiore trasparenza metteranno i servizi sotto la lente d’ingrandimento? E cosa dire dell’iperdigitalizzazione e dei crescenti requisiti per la protezione dei dati? Quale delle parti in una collaborazione è proprietaria dei dati, e quali le garanzie che vengano condivisi solo i dati necessari?

L’analisi, e qui sta il suo punto di forza, permette di creare processi più snelli, con maggiore trasparenza e meno errori.Freddy Hernández, direttore product management, Rotating Equipment Performance, SKF

La digitalizzazione apre le porte a nuove aree da normare e ci interroga su chi sarà responsabile in definitiva delle azioni delle macchine automatizzate. Questi temi possono essere affrontati solo attraverso un approccio collaborativo, condotto a livello aziendale.

E il futuro? “Sarà incentrato sui nostri clienti, per garantire che i punti critici trovino soluzione e che i loro processi funzionino in maniera efficiente”, dichiara Hernández. La digitalizzazione mirata mette l’industria nella condizione di produrre beni e servizi intelligenti, personalizzati e incentrati sul cliente. Il mercato a maggiore crescita è considerato quello della servitizzazione, che consiste nell’offerta congiunta da parte delle aziende di prodotti e soluzioni complete. Queste spesso comprendono l’infrastruttura per acquisire ed elaborare i dati nell’ambito di un pacchetto di servizi.

L’azienda olandese Philips, per esempio, fornisce l’illuminazione all’aeroporto di Amsterdam, Schiphol, come servizio. L’aeroporto paga in base al consumo di elettricità, mentre Philips oltre a mantenere la proprietà delle apparecchiature e dell’infrastruttura, lavora con Schiphol per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità aziendale creando un ecosistema digitale che ottimizzi le prestazioni e il valore del sistema di illuminazione. Nel settore beni di consumo Apple ha applicato la digitalizzazione all’industria musicale, nel 2001, con l’introduzione di iTunes a integrazione dell’iPod lanciato lo stesso anno. Hernández accenna al pezzo forte dell’offerta di servizi SKF: “L’approccio Rotating Equipment Performance garantisce una rotazione affidabile, massimizza i risparmi e dà impulso al miglioramento combinando le nostre conoscenze e competenze attraverso tecnologie connesse.

“La rapidità innovativa è fondamentale”, continua, “ma possiamo ottenerla solo se ci concentriamo su ciò che realmente conta per i nostri clienti e se creiamo valore tangibile in modo scalare”. Con l’industria in cammino verso la digitalizzazione, contano soprattutto le soluzioni pragmatiche, i prodotti idonei e le collaborazioni di valore, che sono in grado di offrire alle aziende tutto ciò di cui hanno bisogno, e nient’altro.