“Dottor Sterzo”

Andiamo con ordine… tutto inizia, anzi, accelera nello sviluppo con la partenza del periodo di tirocinio poiché, usufruendo della mia posizione “privilegiata”, libero dai consueti impegni che affollano tutti i miei odierni colleghi, ho potuto dedicarmi esclusivamente a questo sviluppo, riunendo le conoscenze degli esperti del settore e integrandole con le novità in arrivo dagli sviluppi prodotto.

Contenuto correlato

Concreto esempio di soluzione ad alto valore aggiunto, e di profi cua collaborazione con un valido partner quale il Politecnico di Torino.
La collaborazione SKF – Politecnico di Torino, a lungo cercata ed auspicata, dà ora i frutti attesi. Dopo il periodo di stage che ho svolto nell’estate scorsa e che ha posto le basi e dato vita ad un progetto che da tempo era nell’aria, continua il programma di sviluppo dedicato alle applicazioni King Pin per gli assali sterzanti. Entra ora nel vivo la definizione dei prodotti e dei kit cliente che a breve costituiranno la più avanzata soluzione SKF per questo tipo di applicazione, una soluzione completa e a valore aggiunto all’avanguardia nel campo della limitazione della manutenzione.

Andiamo con ordine… tutto inizia, anzi, accelera nello sviluppo con la partenza del periodo di tirocinio poiché, usufruendo della mia posizione “privilegiata”, libero dai consueti impegni che affollano tutti i miei odierni colleghi, ho potuto dedicarmi esclusivamente a questo sviluppo, riunendo le conoscenze degli esperti del settore e integrandole con le novità in arrivo dagli sviluppi prodotto.

Seguendo gli input del mercato, che richiede sempre più lo sviluppo di soluzioni maintenance free si è deciso di creare una soluzione completa in grado di soddisfare un’ampia gamma di possibili richieste in ottica cliente, una soluzione che parta dalle fondamenta di una teoria analitica e arrivi ad una famiglia di prodotti adatta alle singole applicazioni attraverso un software di supporto per il calcolo e per il dimensionamento che riesca a collegare i due estremi in modo semplice e chiaro.

Proprio questo è il punto di forza di questo progetto, il software applicativo King Pin v. 1.1 riunisce gli aspetti teorici, verificati in collaborazione con il prof. Belingardi, docente di Costruzione di Macchine presso la facoltà di Ingegneria dell’Autoveicolo di Torino e tutor accademico, e conduce al lato pratico, al dimensionamento degli snodi per ottimizzare la funzionalità del prodotto finale, cioè l’assale sterzante, sia esso di tipo agricolo o di tipo industriale.

Com’è ovvio, nulla potrebbe il programma di calcolo se non fosse poi supportato da prodotti di elevata qualità e che rispondano alle più moderne esigenze e richieste del mercato, per anticipare oggi le necessità che domani richiederà il cliente finale. La gamma completa risponde in modo attivo alla richiesta di abbattere i tempi e i costi di manutenzione insieme ad aumentare l’affidabilità.strato spray di PTFE, materiale noto per le sue proprietà e con ciò si ha la garanzia di corretto funzionamento, durata e affidabilità anche nelle peggiori condizioni di lavoro.

Quarto elemento del kit è il sensore assoluto di rotazione, necessario in tutte quelle applicazioni che richiedono un controllo sul posizionamento, o le cui informazioni possono essere fondamentali per il controllo della trazione in funzione dell’angolo di sterzo (ad es. Inibizione differenziale). Inoltre, lavorando in ambiente pulito, senza grasso né contaminazioni, il sensore può garantire risposte precise e affidabili, mantenendosi efficiente nel tempo. Questo profondo impegno di SKF per fornire soluzioni sempre più vicine ai futuri trend del mercato ha come traguardo odierno questo kit il quale, insieme al programma di calcolo King Pin v. 1.1 rappresenta sul mercato la risposta più qualificata e moderna… by SKF, of course!

E’ possibile ottenere questi risultati grazie alla innovativa versione TX di snodi esenti da manutenzione la cui elevate capacità di carico è coniugata alla praticità del tessuto autolubrificante TX che offre al costruttore ed al cliente evidenti vantaggi tecnici, di innovazione e di immagine.

A seconda delle applicazioni, questo prodotto può essere sostituito nell’assale dalle boccole per le quali SKF propone la tecnologia Filament Wound: anche qui un importante passo avanti sia per l’assenza di manutenzione, che per la grande capacità di carico sia, non ultimo, per l’elevata resistenza anche negli ambienti più difficili.

Completano la famiglia la serie speciale di tenute e i sensori assoluti di posizione. Le tenute, sviluppate da RFT, risolvono il problema (dal loro punto di vista!) dell’assenza di grasso lubrificante, grazie ad una tecnologia innovativa messa a punto recentemente. La guarnizione a doppio labbro ha la libertà di lavorare su uno strato spray di PTFE, materiale noto per le sue proprietà e con ciò si ha la garanzia di corretto funzionamento, durata e affidabilità anche nelle peggiori condizioni di lavoro. 

Quarto elemento del kit è il sensore assoluto di rotazione, necessario in tutte quelle applicazioni che richiedono un controllo sul posizionamento, o le cui informazioni possono essere fondamentali per il controllo della trazione in funzione dell’angolo di sterzo (ad es. inibizione differenziale). Inoltre, lavorando in ambiente pulito, senza grasso né contaminazioni, il sensore può garantire risposte precise e affidabili, mantenendosi efficiente nel tempo.  

Questo profondo impegno di SKF per fornire soluzioni sempre più vicine ai futuri trend del mercato ha come traguardo odierno questo kit il quale, insieme al programma di calcolo King Pin v. 1.1 rappresenta sul mercato la risposta più qualificata e moderna… by SKF, of course!  

Fabrizio Mandrile 
Mauro Sassi