Col perdurare della recessione le imprese stanno facendo di tutto per sostenere l’attività e aumentare l’efficienza. Uno studio effettuato presso la Ericsson, primaria società svedese nel campo delle telecomunicazioni, ha rilevato come l’eccesso di messaggi email e le riunioni male organizzate producano effetti devastanti sull’efficienza del personale. In quest’ottica è stato messo a punto un programma teso a migliorare la situazione e, non ultimo, il risultato economico.

In Russia, precisamente in Siberia, nella nuova divisione dello stabilimento Sibenergomash della Energomash, tutto il personale che conta ha meno di trent’anni. L’obiettivo è stimolare un approccio più innovativo nell’attività – la produzione di sistemi di ventilazione – che possa creare nuove opportunità di esportazione verso i mercati dell’Europa occidentale.

I gruppi civili e il volontariato stanno molto a cuore ad Alice Bah Kuhnke, responsabile del nuovo think tank svedese Sektor3. In una società sempre meno in grado di sostenere un sistema di welfare per tutti i cittadini, Kuhnke ritiene che l’importanza del settore civile sia destinata a crescere.

La Svezia ha circa 9 milioni di abitanti, ma vanta 32 milioni di iscritti a 160.000 organizzazioni, il che denota una forte propensione a impegnarsi in attività extralavorative.

Il testo di una canzone dice pressappoco così: “quando il gioco si fa duro, entrano in gioco i duri”, ma dovrebbe essere così riformulato: quando il gioco si fa duro, ci vogliono giocatori impegnati e creativi.

Buona lettura!