Electric motors day

SKF ha incontrato i principali costruttori italiani di motori elettrici ed elettropompe per discutere insieme problemi e opportunità di questo mercato.

Contenuto correlato

Il convegno del 30 marzo, tenutosi all’hotel Castelli in Alte di Montecchio Maggiore (Vicenza) e dedicato alle applicazioni elettriche industriali, è stato solo l’ultimo di una serie di eventi organizzati per incontrare i partner e i clienti dei principali settori manifatturieri. Nel 2003, SKF aveva già tenuto un Metals Industry Day (il 9 ottobre a Brescia, dedicato al mercato siderurgico) e un Agri Day (il 3 dicembre a Bologna, per il comparto agricolo); senza considerare i precedenti incontri sul 18K Concept Gearbox e sul Condition Monitoring.

Con l’Electric Motors Day, SKF ha voluto presentare in modo organico i propri prodotti e servizi per i costruttori di motori AC/DC standard, elettropompe, pompe sommerse e motori speciali. I quasi cento partecipanti arrivati a Vicenza hanno potuto assistere a varie presentazioni, che avevano l’unico obiettivo di affrontare sotto ogni punto di vista le loro esigenze.

Logicamente, un ruolo di primo piano è toccato ai cuscinetti radiali rigidi a sfere, che rappresentano il 90% delle vendite nel settore, secondo i dati esposti da Paolo Volpini, Account Manager responsabile del segmento Industrial Electrical. E Aldo Cedrone, direttore dello stabilimento di SKF a Cassino (Frosinone), ha illustrato le tecnologie e i processi con i quali SKF produce oltre 500 milioni di DGBB all’anno, compresi quelli della nuova gamma Explorer.

Proprio di questi ultimi ha parlato Gianni Rovasio, Ingegneria dell’Applicazione e Application Specialist, specificando che i radiali rigidi a sfere in esecuzione Explorer offrono un 5% di incremento della capacità di carico dinamico. Rovasio ha anche ricordato l’opportunità di impiegare cuscinetti isolati o ibridi per contrastare i passaggi di corrente; ha infine presentato i nuovi cuscinetti sensorizzati, attualmente capaci di registrare fino a 1.024 impulsi/giro. Un altro prodotto innovativo, che ha suscitato estremo interesse, è il cuscinetto magnetico impiegato nel mandrino Hyperspin; un’applicazione che i partecipanti hanno potuto vedere in funzione, grazie allo spazio espositivo allestito nella sala del convegno.

Ingegneri e tecnici erano presenti per dialogare con i clienti e discutere le soluzioni migliori per ogni specifico problema, dalla lubrificazione alle nuove teorie della durata, dal monitoraggio delle condizioni di lavoro alla certificazione della rete distributiva. E il pranzo, consumato nell’albergo che ospitava il convegno, ha contribuito a creare l’opportunità per scambi di notizie e informazioni tra tutti i partecipanti.

In definitiva, l’Electric Motors Day è stato un ulteriore segnale da parte dell’azienda di voler proseguire nel confronto aperto e costruttivo con il mercato; un’occasione per raccogliere i problemi di clienti attuali e potenziali per collaborare nella ricerca delle soluzioni. Come ha ricordato in conclusione di giornata Vittorio Lucotti, Direttore Servizi Tecnici Sud Europa per l’Industrial Division: “Se vogliamo vincere le nuove sfide competitive, non dobbiamo rinunciare a nessuna opportunità di crescere insieme”.