“Elettromandrini ed intelligenza emotiva”

Il chiaro messaggio che arriva dal mercato è che solo le aziende che punteranno allo sviluppo prodotto avranno un futuro.
Il mercato è in continuo cambiamento: durante la sua evoluzione l’offerta è passata da prodotti vendibili a clienti diversi (uno per tutti) ad un prodotto personalizzato per un certo cliente (uno per uno). La tendenza attuale è di proporsi come “problem solver” e di porsi quindi al centro di una rete
informativa di conoscenza da offrire ai clienti (tutto a tutti).
   Come si combina questa tendenza con la progettazione dei mandrini per le macchine utensili? Tutte le aziende all’avanguardia nella produzione dei mandrini stanno cercando di dare valore ai propri prodotti con soluzioni più o meno correttamente definibili di “smart spindle”; che consistono nel realizzare un mandrino che possa in qualche modo interpretare il processo ed adattarvisi.
   Tuttavia, il rischio è che ciò si traduca in un mandrino “intelligente”, così complicato da risultare non facilmente utilizzabile o eccessivamente costoso. Il termine “intelligenza” riferito all’essere umano è peraltro profondamente cambiato negli ultimi anni: valenti studiosi hanno teorizzato e dimostrato che le persone di successo non solo hanno un QI maggiore, ma lo abbinano alla cosidetta intelligenza emotiva, ovvero la capacità di adattarsi a situazioni diverse grazie a qualità di tipo empatico.
   La SKF, ben consapevole di questi mutamenti, sta proponendosi proprio come “Knowledge company”, ovvero come un’azienda che mette a disposizione del processo del cliente le sue variegate conoscenze. La sfida consiste nel riuscire a “facilitare” i clienti in un contesto sempre più complicato sia dal punto di vista tecnico sia da quello commerciale.
   Lo sviluppo prodotto degli elettromandrini SKF è quindi assolutamente rivolto all’implementazione di nuove tecnologie, che vengono di seguito illustrate, ma conservando l’assoluta priorità al servizio che, partendo da valutazioni teoriche sulle prestazioni effettuate con software altamente evoluti, passa attraverso produzione, montaggio e test rigorosamente controllati e certificati, per arrivare ad una possibile installazione, grazie ad una rete di service capillare che può garantire al cliente un’assistenza professionale “just around the corner”. In poche parole, il cliente non è mai abbandonato a se stesso, qualunque sia la problematica che l’End user si trovi ad affrontare ed ovunque egli si trovi. La SKF è continuamente impegnata nel miglioramento dell’affidabilità e della produttività dei mandrini. Ciò ha portato ad una serie di soluzioni atte a prolungare la durata di esercizio dei prodotti:

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Il chiaro messaggio che arriva dal mercato è che solo le aziende che punteranno allo sviluppo prodotto avranno un futuro.
Il mercato è in continuo cambiamento: durante la sua evoluzione l’offerta è passata da prodotti vendibili a clienti diversi (uno per tutti) ad un prodotto personalizzato per un certo cliente (uno per uno). La tendenza attuale è di proporsi come “problem solver” e di porsi quindi al centro di una rete
informativa di conoscenza da offrire ai clienti (tutto a tutti).
   Come si combina questa tendenza con la progettazione dei mandrini per le macchine utensili? Tutte le aziende all’avanguardia nella produzione dei mandrini stanno cercando di dare valore ai propri prodotti con soluzioni più o meno correttamente definibili di “smart spindle”; che consistono nel realizzare un mandrino che possa in qualche modo interpretare il processo ed adattarvisi.
   Tuttavia, il rischio è che ciò si traduca in un mandrino “intelligente”, così complicato da risultare non facilmente utilizzabile o eccessivamente costoso. Il termine “intelligenza” riferito all’essere umano è peraltro profondamente cambiato negli ultimi anni: valenti studiosi hanno teorizzato e dimostrato che le persone di successo non solo hanno un QI maggiore, ma lo abbinano alla cosidetta intelligenza emotiva, ovvero la capacità di adattarsi a situazioni diverse grazie a qualità di tipo empatico.
   La SKF, ben consapevole di questi mutamenti, sta proponendosi proprio come “Knowledge company”, ovvero come un’azienda che mette a disposizione del processo del cliente le sue variegate conoscenze. La sfida consiste nel riuscire a “facilitare” i clienti in un contesto sempre più complicato sia dal punto di vista tecnico sia da quello commerciale.
   Lo sviluppo prodotto degli elettromandrini SKF è quindi assolutamente rivolto all’implementazione di nuove tecnologie, che vengono di seguito illustrate, ma conservando l’assoluta priorità al servizio che, partendo da valutazioni teoriche sulle prestazioni effettuate con software altamente evoluti, passa attraverso produzione, montaggio e test rigorosamente controllati e certificati, per arrivare ad una possibile installazione, grazie ad una rete di service capillare che può garantire al cliente un’assistenza professionale “just around the corner”. In poche parole, il cliente non è mai abbandonato a se stesso, qualunque sia la problematica che l’End user si trovi ad affrontare ed ovunque egli si trovi. La SKF è continuamente impegnata nel miglioramento dell’affidabilità e della produttività dei mandrini. Ciò ha portato ad una serie di soluzioni atte a prolungare la durata di esercizio dei prodotti:

  • Monitoraggio: Data Logging System (DLS), il sistema è in grado di memorizzare le vibrazioni e le temperature di funzionamento del mandrino in modo da identificarne eventuali utilizzi impropri. (fig. 1 e 2)
  • Soluzioni ad alta rigidezza: avvalendosi appieno dell’assortimento di cuscinetti prodotti dalla SKF, le soluzioni spaziano dall’utilizzo di cuscinetti a sfera di altissima precisione e cuscinetti a rulli di ultima generazione fino a prodotti con anelli in materiale speciale ad alta resistenza (fig. 3)
  • Mandrini con motore in asse: soluzione che ha valenze sulla manutenzione e sul fatto che le deformazioni dovute alle temperature del motore sono isolate e non inficiano l’accuratezza della lavorazione.
  • Pacchetto completo composto da mandrino più centralina di lubrificazione Vogel.
  • Giunto refrigerante senza contatto: il fluido da taglio viene portato all’utensile attraverso la parte rotante tramite un giunto senza parti striscianti in contatto tra loro: un prodotto che non richiede manutenzione ed ha praticamente vita infinita (fig. 4)
  • Sistema di reingrassaggio integrato nei mandrini: il sistema è in grado di determinare quando i cuscinetti del mandrino necessitano di reingrassaggio e quindi di effettuarlo. Le piccole dimensioni ne permettono il montaggio all’interno del mandrino stesso (fig. 5)