Globalizzazione con un tocco locale

La globalizzazione avanza e pochi dubitano del fatto che essa stia lentamente cambiando il mondo così come eravamo abituati a conoscerlo. Forse, in futuro, saremo tutti un solo popolo e una sola nazione, ma, oggi, il dibattito tra aspetti positivi e aspetti negativi è più che mai aperto e gli oppositori continuano strenuamente a difendere il loro punto di vista.

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La globalizzazione avanza e pochi dubitano del fatto che essa stia lentamente cambiando il mondo così come eravamo abituati a conoscerlo. Forse, in futuro, saremo tutti un solo popolo e una sola nazione, ma, oggi, il dibattito tra aspetti positivi e aspetti negativi è più che mai aperto e gli oppositori continuano strenuamente a difendere il loro punto di vista.

Questo vale anche per il marketing. Le persone, o meglio, le società internazionali, non sono concordi su quale sia il modo migliore per vendere i propri prodotti nel mercato globale. È preferibile fare campagne pubblicitarie che abbiano attinenze locali, oppure lo stesso messaggio, se sufficientemente valido, può essere comunicato in tutto il mondo e ottenere lo stesso risultato? L’argomento è trattato approfonditamente nell’articolo sulle Prospettive Economiche di questo numero di Evolution.

Dato che la globalizzazione fa sembrare il mondo più piccolo, l’umanità guarda allo spazio, non solo per esplorare nuovi pianeti, ma anche per migliorare le comunicazioni, la navigazione e la sorveglianza nel nostro pianeta. I satelliti furono lanciati in orbita già alla fine degli anni ’50. Oggi ce ne sono più di 800 attivamente in orbita intorno alla terra. E altri ancora sono in fase di lancio.

La necessità di avere lanciatori di dimensioni ridotte ha prodotto il Vega, un progetto che vede la partecipazione dell’Agenzia Spaziale Italiana e della European Space Agency. La Société Anonyme Belge de Constructions Aéronautiques ha sviluppato i sottosistemi di controllo per il vettore di spinta del lanciatore Vega.

Durante il 2007 Evolution narrerà le storie dei clienti che hanno percorso la storia dell’ultimo secolo fedelmente insieme alla SKF. Protagonista di questo numero è l’americana Fairbanks Morse, che si è distinta nel settore delle pompe dall’epoca della rivoluzione industriale.

Buona lettura!