I cieli svelati
Un telescopio in costruzione in Cile permetterà di indagare l’universo in modo totalmente nuovo.
Sistema di cuscinetti a pattini idrostatici SKF
La SKF ha realizzato un apposito sistema di cuscinetti a pattini idrostatici (Hydrostatic Bearing System, HBS) per gli assi di azimut/elevazione e rotazione del LSST, in grado di rispondere alle esigenze di precisione, elevata rigidezza e minimo attrito. Oltre a essere orientabile e molto precisa, la soluzione HBS offre basso attrito (zero all’avvio), rigidezza del supporto per contrastare le scosse sismiche e un’elevata capacità di carico con assenza di usura.
Su una vetta cilena è iniziata la costruzione del Large Synoptic Survey Telescope (LSST), il nuovo telescopio che, grazie alla capacità di catturare immagini più dettagliate dei corpi celesti anche più lontani, è destinato a cambiare il modo in cui osserviamo l’universo.
Si tratta di un progetto rivoluzionario, che unisce un innovativo sistema a tre specchi a un campo visivo straordinariamente ampio – l’equivalente di 40 lune piene – che si interfaccerà con una fotocamera digitale, la più grande mai costruita, per offrire un punto di vista completamente nuovo sul cosmo.
Nell’arco di 10 anni, il LSST osserverà l’universo e raccoglierà una mole di informazioni, pari a circa 60 petabyte (1 petabyte = 1 milione di gigabyte), che verrano resi disponibili per astronomi, istituzioni accademiche e appassionati, i quali potranno vedere oggetti 10 milioni di volte più lontani di quanto sia percepibile dall’occhio umano.
Empresarios Agrupados
Fondata nel 1971, con sede a Madrid, la Empresarios Agrupados (EA) è una delle principali imprese spagnole nel campo dell’architettura-ingegneria. Nata in origine per fornire servizi di progettazione e gestione per l’industria nucleare del paese, la EA vanta uno staff permanente di oltre 1.000 persone, a cui si aggiungono le oltre 9.000 che lavorano per le sue società partner. Nel 2013 il fatturato congiunto ha superato i 3,5 miliardi di euro.
Alla specializzazione originaria negli impianti energetici a fonti fossili e nucleari, la EA affianca attività diversificate nei settori aerospaziale, delle energie rinnovabili, dei telescopi, della fusione nucleare e dell’energia da idrogeno. Attraverso la Empresarios Agrupados Internacional SA, svolge attività internazionali in oltre 40 paesi.
Grandezza e scopo di ogni progetto sono definiti dal grado di immaginazione e capacità degli ingegneri.
Alfredo Orden, capo della sezione componenti dell´EA mechanical department LSST
Situato sul Cerro Pachón, nella regione cilena del Coquimbo, il LSST scatterà ogni notte più di 800 fotografie della volta celeste, ciascuna delle quali sarà registrata da una fotocamera da 3,2 miliardi di pixel. Ogni tre notti di osservazione, verrà creata una mappa 3D dell’universo. Le applicazioni dei dati acquisiti sono pressoché illimitate e potranno servire, per esempio, per studiare la materia oscura e l’energia oscura, seguire gli eventi astronomici transitori, esplorare i sistemi solari più remoti, mappare il cielo, esplorare la formazione e la struttura della nostra galassia e persino individuare e monitorare gli asteroidi potenzialmente pericolosi per la Terra. I dati acquisiti, più di 15 terabyte per notte, saranno processati dal National Center for Supercomputing Applications, situato presso la University of Illinois, a Urbana-Champaign, negli USA. Da lì, le informazioni pertinenti verranno inviate a telescopi ottici meglio attrezzati per osservare singoli eventi e oggetti.
Le parti del LSST
1. telescopio da 350 t
2. base lunga 16 m
3. schermo paraluce/antivento largo 11 m
4. cupola alta 30 m
5. elevatore alto 27 m
6. clean room per fotocamera
7. cella da 75 t per gli M1M3
8. camera di protezione
9. sala controllo
10. officina
Lo scopo fondamentale del progetto è semplice: l’osservazione sistematica e approfondita dell’intera volta celeste, in un arco temporale di 10 anni, per creare un catalogo astronomico di immagini e dati senza precedenti. Alla società ingegneristica spagnola Empresarios Agrupados (EA), che ha una comprovata esperienza nel campo dei grandi telescopi, in particolare del GranTeCan sull’isola di La Palma, Canarie, è stato commissionato di sviluppare e fornire particolari di progetto e servizi d’ingegneria, oltre che di gestire le operazioni di produzione, costruzione, montaggio e collaudo del sistema di montaggio del LSST, attualmente in costruzione presso la società asturiana Asturfeito.
Alfredo Orden, a capo del settore componenti della divisione meccanica della EA, dirige un gruppo di 20 ingegneri specializzati in ingegneria meccanica ed elettrica, sistemi di controllo, costruzione e layout. Dice: “Nel progettare il LSST abbiamo affrontato una serie di sfide, come supportare un sistema con uno specchio di 8,4 metri di diametro e un sensore digitale di 3 metri, realizzare una struttura resistente alle frequenti scosse sismiche in questa regione del Cile e garantire l’estrema precisione dell’intero sistema, con fermi ed esigenze di manutenzione ridotti al minimo. Per farlo abbiamo applicato i massimi standard ingegneristici”.
Ma per Orden sembra che la grandezza e la complessità del progetto siano nell’ordine naturale delle cose. “L’ingegneria è l’ingegneria”, sostiene. “Noi risolviamo problemi tecnici. La sfida maggiore è quella di rimanere competitivi. Grandezza e scopo di ogni progetto sono definiti dal grado di immaginazione e capacità degli ingegneri. Il nostro approccio mira a creare un clima lavorativo imperniato su un costante e dinamico scambio di idee. L’affidabilità e la precisione dei componenti del LSST sono critici per il suo funzionamento efficiente. Fa parte del nostro lavoro garantire che tutti gli elementi del progetto – approvvigionamento, costruzione, installazione e funzionamento di tutti i sistemi meccanici ed elettrici – siano perfetti”.
Riconoscimenti: il progetto LSST nasce dal sostegno economico di enti pubblici e privati americani, fra cui la National Science Foundation, il Department of Energy, e dai fondi raccolti dalla LSST Corporation.