Siete arrivati alla diciottesima buca del vostro campo di golf. È l’ultimo giro della stagione e c’è parecchio in palio. Se riuscite, la vostra reputazione sarà assicurata per ancora un anno. In caso contrario, la serata al club sarà triste.

La situazione è questa: un putt di 5 metri dalla bandierina, forte brezza laterale; dietro la vostra spalla, un compagno-avversario di lunga data spera che sbagliate. Nell’intera stagione, nessun tiro vi è mai sembrato tanto importante.

Vi preparate mentalmente. Respirate a fondo. Ricordate di avere visto Tiger Woods riuscirci almeno un migliaio di volte, tra gli applausi e l’ammirazione della folla e dei suoi pari. Adesso o mai più. E iniziate fiduciosamente il tiro.

Ma, proprio mentre state per colpire la pallina, entra in scena il green keeper sul suo veicolo vecchio e rumorosissimo. La vostra concentrazione si dissolve nel nulla, sbagliate il colpo e non vi resta che guardare la pallina uscire di scena portandosi via il risultato dell’intera stagione.

Se invece il vostro club avesse dotato il green keeper del nuovo e silenziosissimo
E-Gator™ della John Deere, probabilmente tutto sarebbe finito in modo ben diverso.

Il segreto dell’E-Gator è l’alimentazione elettrica che utilizza un impianto a 48 volt le cui batterie mantengono la carica più a lungo rispetto ai modelli comuni.

Non solo l’E-Gator è straordinariamente silenzioso; è anche robusto, ama i pendii e trae vantaggio dall’esperienza della SKF che ha progettato e sviluppato il dispositivo di sterzo.

Di ritorno al club penserete: se solo il gestore del campo avesse dimostrato tanta lungimiranza da rivolgersi alla John Deere! E vi proponete di parlarne al direttore il più presto possibile. Nel frattempo, avrete imparato a vostre spese che il silenzio è veramente d’oro.