Lazienda piemontese Impergom specializzata nell’aftermarket ricambi auto, già legata a SKF da un rapporto di cliente/fornitore per alcuni prodotti, ha deciso di affidarsi a SKF anche per la gestione dei servizi logistici, una decisione che nasce dall’esigenza di ottimizzare il processo di distribuzione. Come è iniziata l’attività? “Dal punto di vista operativo siamo andati nel loro magazzino per analizzare le problematiche e trovare le soluzioni ottimali”, afferma Silvio Gallione, General Manager di SKF Logistics Services Italia. “Per circa sei mesi abbiamo impiegato fino a otto nostri dipendenti direttamente presso di loro, per capire a fondo le dinamiche dell’attività”. Una sfida impegnativa: Impergom dispone infatti di oltre 15 mila articoli a catalogo, di cui 6 mila sono oggi presso il magazzino di Airasca.

Grazie al know how del personale della logistica SKF, la distribuzione dell’azienda di Orbassano ha registrato un netto miglioramento. Un piano di lavoro che ha dato risultati concreti: “Tre volte a settimana, in media, i prodotti Impergom vengono consegnati ad Airasca, mentre tutti i giorni entro le cinque, l’azienda invia al nostro sistema informatico l’elenco degli ordini da confezionare e spedire in Italia e nel resto del mondo”, dichiara Alberto Rosotto, Business Development Manager di SKF Logistics Services Italia. “La piattaforma digitale legge le etichette di ogni singola scatola assegnando la posizione e il collocamento dei prodotti all’interno dello stabilmento. Questo permette di ottimizzare le tempistiche di prelievo e allestimento, con una riduzione dei tempi di lavoro e una tracciabilità costante dell’attività”.

Implementare la gestione del magazzino porta grandi vantaggi al cliente: miglioramento del livello medio di servizio, ottimizzazione del processo operativo e centralizzazione delle attività di magazzino. Il capillare sistema distributivo SKF, inoltre, garantisce una rete di trasporti efficiente in tutto il mondo, con un conseguente vantaggio competitivo per quanto riguarda i tempi di consegna.

“Quello che ci differenzia dai fornitori di servizi logistici tradizionali – continua Gallione – è che noi viviamo la realtà del cliente, abbiamo la stessa sensibilità e cultura aziendale che il cliente cerca. Questo ci permette di avere una migliore comprensione delle sue esigenze e delle sue necessità”.

Inoltre, l’accordo con Impergom ha permesso ancora una volta a SKF Logistics Services di mettersi in gioco sul mercato, dimostrando la propria competitività nel campo della logistica intergrata.

La strategia per il futuro della divisione logistica di SKF, da sempre responsabile di tutta la logistica per il Gruppo SKF, si muove quindi anche verso l’apertura al mondo esterno; la sede di Airasca gestisce, oltre a Impergom, anche la logistica di NN Europe e Kami; l’accordo con Impergom ha permesso di incrementare l’occupazione delle aree di stoccaggio, con risultati positivi in termini di crescita economica.

Complessivamente, i magazzini SKF Logistics Services in Europa ospitano venti clienti, tra i quali figurano importanti attori internazionali come Agfa, Metso Minerals e Legris.

L’esempio migliore di integrazione in/out è rappresentato dallo European Distribution Center SKF di Tongeren, in Belgio. Centro nevralgico della distribuzione del gruppo al mercato del ricambio nel continente; lo stabilimento gestisce la logistica di dieci clienti e costituisce il modello di riferimento nel settore.

Lo sviluppo futuro potrebbe permettere un’ulteriore diversificazione del portafoglio clienti, attraverso attività di cross-selling e di rafforzamento di quella “business culture” che da sempre è il marchio di fabbrica del Gruppo SKF.

La Redazione