Internet o, più semplicemente, il web, ha subito un profondo cambiamento rispetto a qualche anno fa. L’introduzione delle tecnologie conosciute con il nome di web 2.0 ha cambiato il modo in cui l’utente interagisce con le applicazioni. Il livello di interattività è molto superiore e si assiste a una continua creazione di contenuti da parte degli utenti. Il sito web aziendale non necessariamente deve prevedere che l’utente possa interagire e creare dei contenuti, ma la diffusione delle tecnologie web impone una seria riflessione sulla ragion d’essere di un sito internet. Tecnicamente un sito aziendale viene “pubblicato”; si tratta in primo luogo di attività editoriale che prevede un mezzo di comunicazione (la tecnologia web rappresenta il media) e dei contenuti. Alla base di ogni considerazione, circa il sito web aziendale, ci sono le stesse considerazioni che valgono per una radio o per la carta stampata:

• Chi sono i destinatari della comunicazione?
• Come e cosa si desidera comunicare?
• Chi aggiorna i contenuti e come?

I concessionari SKF e, più in generale, le aziende che operano nel campo della distribuzione industriale da tempo dispongono di siti internet ove rendere nota la propria attività. Tuttavia è possibile rilevare differenti approcci e filosofie sintetizzabili nelle seguenti categorie:

A. Pagina con i riferimenti dell’azienda; una sorta di locandina elettronica.
B. Presenza on line con informazioni sull’azienda e programma di vendita.
C. Sito aziendale dinamico con contenuti aggiornati e possibile integrazione con i siti dei fornitori.

Al pari di coloro che acquistano un periodico o ascoltano la radio, chi è alla ricerca di informazioni sul web tornerà a visitare i siti che presentano informazioni aggiornate. Una o più pagine statiche hanno sempre meno possibilità di essere rintracciate dai motori di ricerca e avranno principalmente accessi unici; visitatori che effettuano un’unica visita poiché non hanno più motivo di ritornare.

Indubbiamente la soluzione C presenta maggiori opportunità di attrarre visitatori, ma ciò comporta investimenti superiori alle altre due soluzioni: aggiornare i contenuti di un sito web per renderlo “vivo” e attraente richiede tempo e competenza. L’investimento necessario per un distributore industriale che volesse adottare la soluzione C non è proibitivo, però richiede attenta ponderazione.

In generale, salvo casi specifici, sono molti i distributori industriali che ricorrono a fornitori esterni per la realizzazione dei propri siti aziendali. SKF ha voluto pensare a una soluzione per i propri concessionari industriali che volessero rivedere il proprio sito aziendale con l’obiettivo di arricchirlo e di dare maggiore risalto alla relazione diretta con la casa madre. Il concessionario SKF è in grado di far accedere i propri clienti alla conoscenza della casa madre; tanto maggiore sarà la diffusione e la completezza delle informazioni rese disponibili sul proprio sito quante più possibilità ci saranno che la clientela possa sviluppare opportunità di business su tutte le piattaforme. Fermo restando quanto detto circa i differenti approcci per la realizzazione del sito aziendale, un Concessionario Autorizzato SKF deve decidere come gestire i seguenti aspetti:

• Aspetto grafico del sito web con particolare riferimento a SKF.
• Gestione dei contenuti inerenti alla gamma di prodotti e servizi.
• Possibilità future di sviluppare servizi interattivi (disponibilità, ordini, etc).
• Tecnologia semplice e possibilità di personalizzare i contenuti in autonomia.

La soluzione sviluppata da SKF si chiama Distributor Web e, con un investimento minimo, consente di realizzare chiavi in mano pagine web complete di contenuti.

La soluzione presenta le seguenti caratteristiche:

• Può configurarsi come sito internet aziendale autonomo o integrarsi nel sito aziendale già esistente.
• La grafica evidenzia lo status di concessionario autorizzato SKF e tale caratteristica permane durante tutta la navigazione tra le pagine.
• L’amministratore può modificare direttamente i contenuti come se lavorasse su un programma di elaborazione testi, senza necessità di conoscere alcun linguaggio di programmazione.
• I contenuti inerenti alla gamma di prodotti SKF sono aggiornati e mantenuti da SKF e sono già presenti i link per il collegamento alle pagine web SKF.
• Gli utenti hanno la possibilità di registrarsi e l’amministratore può associare gli utenti a gruppi con specifici requisiti.
• Include una versione semplificata del catalogo prodotti SKF con possibilità di navigazione.
• È predisposta per lo sviluppo di soluzioni e-business.
• Descrizioni, parole chiave e meta tags previsti per l’utilizzo da parte dei motori di ricerca.
• Sistema di analisi del traffico generato: numero di visite, provenienza, tempo di permanenza sul sito, etc.
• È possibile gestire differenti lingue.

Questi motivi hanno spinto GMM ad adottare Distributor Web come soluzione per creare una sezione di approfondimento dal proprio sito web.

Gli elementi che hanno pesato maggiormente nella scelta sono stati la realizzazione chiavi in mano della soluzione e la possibilità di non preoccuparsi della gestione dei contenuti SKF.

Il processo per l’avvio della soluzione ad hoc GMM è stato facile e veloce.

Pochi approfondimenti hanno dato modo al personale GMM di rendersi conto della semplicità con cui sia possibile aggiornare i contenuti e gestire la struttura del sito per aggiungere o eliminare pagine. Alcune riflessioni condivise sono servite per determinare i contenuti da pubblicare e come collegare il sito istituzionale con le pagine Distributor Web.

Definiti i contenuti di pertinenza SKF e avviata la procedura, le pagine web GMM sono state disponibili on line dopo 15 giorni e con l’inserimento degli appositi link nelle pagine del sito istituzionale GMM si è completata la procedura di avvio della soluzione Distributor Web. GMM è il primo concessionario in Italia ad adottare tale soluzione.

I link per visualizzare dal vivo la soluzione sono i seguenti:

http://www.gmmsrl.it/default.html

http://www.mro-shop.com/gmm/benvenuti_in_gmm.page