Jörg-M Willke viaggia a tutto gas

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Sintesi

ETÀ: 53
FAMIGLIA: Sposato con Helga, padre di Daniela,
30 anni
RESIDENZA: Erdweg, a nord di Monaco, Germania
HOBBY: Cucinare, bere
e mangiare (ama in partico­lare la cucina italiana). Leggere.
FILM PREFERITI: I film in bianco e nero degli anni
’30 e ’40.

Chi pensa che l’industria del gas si occupi solo della produzione di gas è fuori strada. Jörg M Willke, a capo del settore R&D della Linde Gas, impiega il gas per sviluppare applicazioni e soluzioni per i clienti in tutti i settori industriali.

 

File di bombole accolgono i visitatori alla Linde Gas AG, a Unterschleissheim, vicino a Monaco, nel sud -est della Germania. Disposte ordinatamente secondo la gradazione di colore, dal rosso al nero e al bianco, contengono ogni tipo di gas immaginabile e sono pronte per essere spedite a destinazione. Sono circa 3,8 milioni le bombole della Linde Gas in circolazione in 55 paesi. Ma qui non si produce solo gas: Jörg M Willke, responsabile del settore R&D della Linde Gas, coadiuvato dal suo team, si occupa di assistere i clienti che vogliono migliorare le attività produttive in un vasto numero di segmenti industriali, in particolare in quello chimico, metallurgico, alimentare, del vetro, delle bevande, della carta e della cellulosa.

A qualsiasi aspetto della nostra vita si volga il pensiero, c’è da scommettere che il gas ha qualche attinenza, sia che si tratti del cibo che consumiamo sia delle scarpe che indossiamo o dell’auto che guidiamo. Le applicazioni e i prodotti connessi con il gas sono diffusi in numerosi settori industriali e il compito di Willke e del suo team consiste nel concepire nuovi
impieghi finalizzati a migliorare i processi adottati
dai clienti.

“Oltre al prodotto vero e proprio, sempre più l’industria del gas offre ai propri clienti svariate soluzioni”, dichiara Willke. “Alla Linde Gas, il settore R&D è definito come market development. Ci riteniamo un partner per lo sviluppo di tecnologie connesse ai processi di produzione dei clienti. Ci occupiamo di aspetti quali l’aumento della capacità, la riduzione dei costi, il miglioramento della qualità e la compatibilità con l’ambiente”.

Più di 1,5 milioni di clienti in tutto il mondo, tra cui la SKF, si avvalgono delle tecnologie applicative, delle soluzioni hardware e dei servizi personalizzati della Linde Gas.

Willke ricopre questo incarico da circa tre anni, ma da ventiquattro fa parte dell’azienda e può ben testimoniarne l’evoluzione.

“Una volta la produzione di gas era un mercato al rialzo” aggiunge Willke. “Un centinaio di anni fa, ad esempio, la capacità di separare l’ossigeno dagli altri gas dell’aria non era una cosa di tutti i giorni”.

I vari segmenti della Linde Gas crescono in tutto il mondo, in particolare i mercati dell’Europa orientale, asiatici e delle applicazioni innovative guidano la crescita. “Il nostro tasso di crescita industriale è superiore da 1,5 a due volte rispetto a quello della produzione industriale”.

L’elevato fabbisogno di acciaio da parte della Cina
e dell’Europa dell’Est spinge in particolare i settori metallurgico e del gas, mentre l’esigenza di produrre carburanti con minori quantità di zolfo dà impulso al settore chimico.

Il Centro Ricerca e Sviluppo della Linde, a Unterschleissheim, si occupa in particolare di innovazione relativamente a gas di protezione, applicazioni di ossicombustibili e acetilene, processi laser, trattamenti termici, combustione, processi dell’industria alimentare, criogenia e processi di protezione ambientale. Il centro ha altresì sviluppato una notevole competenza nell’ambito dei processi ad arco elettrico, delle tecnologie laser e dei trattamenti termici per l’industria metallurgica. I gas industriali della Linde contribuiscono ad offrire soluzioni sostenibili in quasi tutti i processi industriali: nell’industria chimica e petrolchimica, nelle lavorazione di gomma e plastica, in medicina, così come nei processi delle industrie alimentari, che devono tener conto delle esigenze di confezionamento in atmosfere protettive, di surgelazione, di raffreddamento, di immagazzinamento al freddo, nonché delle applicazioni di ghiaccio secco.

“I principi di alcune di queste tecniche risalgono a centinaia di anni fa”, riferisce Willke. “Ma i parametri si sono evoluti enormemente. Ad esempio, i processi di saldatura dell’acciaio sono molto più rapidi ed è possibile saldare materiali differenti”.

Fa presente, inoltre, che la Linde Gas garantisce l’impiego delle tecnologie e delle apparecchiature più avanzate, grazie a una politica di investimenti in misura del 15-20% delle vendite.

In ultima analisi sono i clienti che decidono su quali progetti la Linde deve concentrare l’attenzione. Circa l’80% delle innovazioni di cui si occupa il centro R&D sono partite inizialmente in risposta a esigenze specifiche dei clienti, come ridurre i costi o migliorare la qualità.

Il restante 20% dei progetti sono ciò che Willke definisce “piacevoli sorprese”: “Elaboriamo qualcosa di utile che nessuno ci ha richiesto e che talvolta si afferma in nuovi mercati. Un esempio tra tutti è il biolime, un prodotto secondario dell’industria della carta e della cellulosa, che risulta una fonte di energia ecologica e a basso costo”.

Nella vita privata, Willke è un tranquillo, riservato padre di famiglia che coltiva la passione per la buona cucina, in particolare quella italiana, che ha imparato ad amare negli otto anni trascorsi in Italia, in qualità di amministratore delegato della Linde Gas Italia. Egli considera importante saper pensare in modo poliedrico.

“Lavoriamo in un’organizzazione virtuale e cerchiamo innovazioni radicali, come la possibilità
di introdurre in futuro idrogeno a basso impatto ambientale”.