La collaborazione con il mondo universitario

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La Facoltà di Ingegneria di Pisa in visita allo Stabilimento SKF di Massa: dalla didattica alla . . . produzione !

Da sempre SKF mantiene rapporti privilegiati con il mondo dell’università, lo conferma la naturale predisposizione dell’azienda alla conoscenza ed alla innovazione e lo testimoniano le diverse collaborazioni con i più importanti atenei italiani.

Questa collaborazione parte da una serie di considerazioni: il contesto nazionale attuale dove viene riconosciuta una correlazione sempre più stretta tra competitività e competenze ed il successo delle imprese è sempre più legato alla qualità della formazione dei giovani.

La necessità dell’azienda è quella di reperire giovani preparati e competenti, di conseguenza sono alte le aspettative nei confronti del neolaureato e per questo diviene sempre più difficile il suo inserimento nel mondo del lavoro.

Ma è il 2007 l’anno caratterizzato dalla intensificazione nei rapporti della SKF con il mondo accademico anche grazie all’edizione italiana dell’European Roadshow, l’esposizione itinerante che, grazie a tre autoarticolati durante lo scorso maggio, ha portato la storia, il presente ed il futuro dell’azienda presso i principali atenei italiani.

In particolare, una delle Università più attive è quella di Pisa, della quale una delegazione di docenti è stata invitata, a fine marzo 2007, a visitare il Centro Ricerche Europeo SKF sito in Olanda, mentre nel settembre scorso, è stato lo Stabilimento SKF di Massa ad ospitare alcuni docenti della Facoltà di Ingegneria di Pisa (Prof. Roberto Bassani, Prof. Enrico Ciulli e Dott. Marco Lorenzetti) e dell’Accademia Navale di Livorno (Prof. Bruno Piccigallo) i quali svolgono ricerche nell’ambito della Tribologia.

La visita

La visita è stata organizzata dallo staff dello stabilimento: Alberto Tosi, Direttore dello stabilimento, Corrado Spediacci, Responsabile del Personale, Ugo Moretti e Davide Zanghi, rispettivamente Responsabile dello Sviluppo Processo e Responsabile Sviluppo Prodotto Unità Y e Niche.

Alla realizzazione della giornata, ha collaborato la Comunicazione di Marketing della Service Division Italia di Airasca.

Dopo un breve saluto di benvenuto, Alberto Tosi e Corrado Spediacci hanno descritto in modo sintetico ma esaustivo, i vari settori di attività dell’Azienda e le strategie perseguite nella produzione dei cuscinetti e unità Y, e dei cuscinetti Niche, nonché le politiche in termini di sviluppo e organizzazione del personale.

A seguire Davide Zanghi e Ugo Moretti hanno descritto le attività del loro specifico settore di competenza.

Al termine delle varie presentazioni, gli ospiti hanno valutato in modo positivo la vocazione tecnica dello stabilimento: dalle lavorazioni speciali di finitura delle singole parti dei cuscinetti e dei loro supporti, al montaggio dei componenti fino alle operazioni di packaging del prodotto finito.

L’accurata visita pomeridiana delle unità di produzione, da parte degli ospiti, guidati da Moretti e Zanghi, ha confermato negli ospiti il giudizio di eccellenza già formulato nei confronti di essa, durante la presentazione del mattino.

A fine incontro i professori e l’azienda, dichiarandosi soddisfatti della giornata, hanno rinnovato la promessa di organizzare future visite anche da parte degli studenti di Ingegneria.

Inoltre è emerso il reciproco interesse alla collaborazione finalizzata alle ricerche di Tribologia, anche nell’ottica della già esistente cooperazione tra l’Ingegneria di Pisa e la SKF in ambito AIT (Associazione Italiana di Tribologia) ma anche dedicata ad eventuali stages di formazione.

Lo stabilimento di Massa

Lo stabilimento di Massa è tradizionalmente noto come stabilimento di produzione dei cuscinetti e unità Y.

Dal 2002, nello stesso stabilimento vengono prodotti anche i cuscinetti denominati Niche, cuscinetti realizzati su specifiche richieste del cliente, di diverse tipologie e taglie e destinati a settori applicativi assai variegati fra loro.

Tribologia

Dunque, l’Università si reca da SKF, ma anche SKF va all’Università. E non solo ad imparare ma anche ad insegnare.

Dall’anno 2004 è iniziato un percorso che mette a disposizione dell’Università alcuni dei suoi responsabili affinché tengano seminari didattici agli studenti d’Ingegneria.

Questo insieme di esigenze, avvertite dai mondi sia accademico sia industriale, di catalizzare sforzi, ricerche e investimenti in una direzione unica, ha portato la nascita dell’AIT (Associazione Italiana di Tribologia) di cui SKF è tra i soci fondatori insieme con l’Università di Pisa.

Sempre più proficua quindi la collaborazione tra Università e SKF: due mondi che non solo si parlano e si ascoltano, ma i cui destini sono votati a trarre sussistenza l’uno dall’altro.