La nuova piattaforma dei corsi

Contenuto correlato

Novità e caratteristiche dell’offerta formativa SKF.

Chiunque smetta di imparare è un vecchio, che abbia 20 anni o 80. Chi continua a imparare, giorno dopo giorno, resta giovane. La cosa migliore da fare nella vita è mantenere la propria mente giovane e aperta”. Questo è uno dei pensieri più celebri di Henry Ford, figura di capitale importanza nel mondo industriale sia per imprenditorialità sia per sviluppo di metodologie di analisi e ottimizzazione della produzione.

Il fatto che una citazione del genere provenga da un uomo che si è distinto nella storia industriale per le imprese che tutti conosciamo, ci fa capire quale sia l’importanza della formazione dal punto di vista aziendale oltre che, naturalmente, umano. Infatti le principali risorse (o asset, come amano dire negli USA) di un’azienda sono senza dubbio le persone, che con i loro pensieri ed idee costituiscono l’inesauribile fonte di sviluppo e di progresso.

All’interno del Gruppo SKF il messaggio lanciato da Henry Ford è chiaro a tutti e fa parte del DNA dell’azienda; si pensi che nel 2009 l’azienda ha investito a livello globale 340 milioni di corone svedesi (circa 34 milioni di euro) nella formazione.

Allo stesso modo in cui vengono sviluppati piani di formazione specifici per i propri dipendenti, anche per i propri clienti la SKF aggiorna continuamente il portafoglio di offerta corsi, sulla base delle nuove esigenze di mercato e delle ultime tecnologie, mettendo a disposizione le conoscenze e l’esperienza acquisita nelle 5 piattaforme, ovvero aree di competenza: cuscinetti e unità, tenute, sistemi di lubrificazione, meccatronica, servizi.

In particolare il 2010 vedrà un notevole ampliamento dell’offerta formativa, organizzata principalmente su 4 macro-aree, che verranno prese in esame di seguito:

  • Manutenzione
  • Affidabilità e diagnostica
  • Progettazione
  • Ingegneria di manutenzione

Come si vede dall’offerta completa dei corsi di formazione SKF, è possibile costruire un percorso di crescita per le risorse su cui si vuole investire, che può andare dall’ambito progettuale a quello conoscitivo/manutentivo delle macchine rotanti, alle tecniche di diagnostica, all’applicazione delle strategie di manutenzione per l’ottimizzazione degli impianti. Alcuni corsi sono costruiti su moduli ad approfondimento successivo, al fine di consentire la partecipazione di persone che intendono acquisire conoscenze a diversi livelli di dettaglio.

Tutti i corsi di formazione presentano esercitazioni pratiche che consentono di applicare concretamente quanto appreso nelle sessioni in aula; sono state infatti messe a punto specifiche simulazioni e banchi prova che vengono utilizzati dai docenti per far esercitare direttamente i partecipanti dei corsi.

Ad esempio per i corsi di analisi vibrazionale sono stati costruiti e attrezzati specifici rotor kit che consentono di simulare le principali tipologie di danneggiamento (es. disallineamento, sbilanciamento, ecc.) che possono essere diagnosticati direttamente dagli allievi dei corsi utilizzando la strumentazione di misura. Allo stesso modo i corsi di manutenzione sui cuscinetti volventi prevedono una sessione pratica da svolgersi su un banco prova ideato per simulare realmente le operazioni di montaggio/smontaggio dei cuscinetti con le diverse tecniche e attrezzature a disposizione (es. metodo a iniezione d’olio).

Le principali novità previste per il 2010 riguardano alcuni corsi di nuova concezione o moduli aggiuntivi, tra cui segnaliamo:

VIB3: modulo di specializzazione sull’analisi vibrazionale e strutturale. Utilizzando un sofisticato banco prova di nuovissima concezione sarà possibile simulare e imparare a diagnosticare risonanze strutturali, con docente certificato a livello 2 da BINDT (British Institute for Non Destructive Testing).

MOT: nuovo corso sulla conoscenza e manutenzione dei motori elettrici, con esempi di malfunzionamenti e danneggiamenti tipici. Si innesta parallelamente al corso sulla conoscenza e utilizzo dei riduttori industriali (GEAR), in modo da completare l’offerta formativa relativa alla trasmissione di potenza.

Maintenance Strategy: i corsi relativi all’ottimizzazione delle strategie di manutenzione (MS1, MS2, FMEA, 5S, ODR) abbracciano argomenti trasversali che vanno dalla conoscenza e misura delle performance manutentive a veri e propri strumenti di lavoro per migliorare la gestione degli asset (FMEA, 5S).

Energy Saving e Six-Sigma: utilizzando le esperienze acquisite presso le proprie realtà, SKF mette a disposizione della nuova piattaforma training due corsi di nuova concezione e di attualità, orientati alle metodologie di ottimizzazione e risparmio energetico e all’applicazione del Six-Sigma come strumento di miglioramento dei processi produttivi e gestionali. Le docenze sono affidate a esperti SKF di settore; in particolare la docenza del Six-Sigma è affidata a un Master Black-Belt.

Parallelamente ai corsi previsti da calendario, è possibile sviluppare in accordo con il cliente programmi e percorsi di training “su misura”, ovvero adattando i diversi argomenti e le esercitazioni alle reali esigenze dei partecipanti. Il punto di partenza per un’attività di questo tipo può essere uno skill assessment svolto dalla SKF, che consiste in un questionario a risposta multipla basato su domande inerenti gli argomenti di interesse. Sulla base dell’analisi delle risposte e sul livello di conoscenza che ne consegue, è possibile ritagliare un programma dedicato di training, del tutto aderente alle reali esigenze della futura platea di allievi.