Le nostre soluzioni per l’alimentare

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Grande successo per l’incontro dedicato al segmento Food & Beverage: oltre cento rappresentanti delle principali aziende italiane,
e non solo, hanno partecipato al Food Industry Day.

Il 3 ottobre a Parma, capitale italiana del settore alimentare, si è parlato degli aspetti più innovativi e interessanti nel campo dell’evoluzione tecnologica riferita alla produzione. SKF, infatti, ha esposto le proprie soluzioni per questo primario comparto a un uditorio composto da tecnici, ingegneri, responsabili di produzione, manutenzione e acquisti delle maggiori industrie alimentari italiane.

Nell’aprire la giornata, Renato D’Uva, Technical Manager – Service Division di SKF, ha richiamato alcune cifre chiave sul gruppo, che ne sanciscono la posizione di leadership nel proprio settore: «Il fatturato 2005 ha raggiunto 49.285 milioni di corone svedesi (pari a circa 5.300 milioni di euro). Le dimensioni sono globali, con più di 100 siti produttivi in 24 paesi e 15.000 distributori ufficiali in 130 paesi. Il tasso di innovazione è dato dai 176 brevetti registrati nel 2005. E, soprattutto, abbiamo una visione chiara: equipaggiare il mondo con la nostra conoscenza». Proprio per trasformare questo obiettivo in realtà, SKF ha deciso di strutturare la propria offerta in cinque Piattaforme: Cuscinetti e Unità, Tenute, Sistemi di Lubrificazione, Meccatronica e Servizi.

Per quanto riguarda in particolare i Servizi, durante il Food Industry Day Stefano Abbà, Reliability Systems Italia, ha presentato la metodologia AEO (Asset Efficiency Optimization), dedicata all’ottimizzazione degli asset produttivi e articolata in quattro fasi principali: Strategia, Identificazione, Pianificazione ed Esecuzione. Ovviamente, questo metodo impatta in maniera significativa sulla normale gestione produttiva, riducendo i costi di lavorazione o aumentando qualità e quantità della produzione; l’AEO, quindi, può costituire la chiave di volta di una strategia generale per incrementare gli utili.

In seguito, grazie a una serie di relazioni tecniche, i partecipanti hanno potuto scoprire le soluzioni SKF specifiche per il settore alimentare: cuscinetti e unità Exopar per le lavorazioni ad alte temperature e Solid Oil per quelle a basse; le nuove unità Y per gli ambienti umidi e aggressivi; la lubrificazione centralizzata e “a secco” (dry-lub) di Vogel, azienda del gruppo; i sistemi di posizionamento, azionamento, attuazione e guida di SKF Multitech. Il tutto arricchito dalla presentazione di vari casi di successo, come, ad esempio, quello inerente un impianto dove, sulla base del progressivo aumento dello stato vibrazionale, erano state individuate anomalie su un compressore centrifugo (da 2000 kW) per aria di processo. L’esecuzione di un intervento di riparazione del costo complessivo di 37 mila euro riscontrava, in effetti, un danneggiamento iniziale dei cuscinetti. Se si fosse arrivati alla rottura, i costi delle riparazioni meccaniche sarebbero stati di 150 mila euro, con perdite di produzione superiori ai 60 giorni.

«Si tratta di risultati concreti e misurabili con precisione – ha spiegato Patrick Delombre, Global Food & Beverage Segment Manager di SKF – anche attraverso il DSP (Documented Solutions Program). Questo programma consente di condividere dati e informazioni a livello globale sulle esigenze dei clienti nei vari segmenti; grazie al DSP, si possono preventivare in maniera documentata i reali benefici di una soluzione targata SKF, presentando al cliente i risultati attesi in termini di risparmi diretti (sull’acquisto dei componenti) o indiretti (per esempio, per le attività di manutenzione)».

I partecipanti al Food Industry Day hanno anche avuto l’opportunità di esaminare da vicino molti dei prodotti rivolti in modo specifico all’industria alimentare. Nella sala del convegno, infatti, erano allestite cinque aree espositive, ciascuna dedicata a una differente Piattaforma, per consentire di apprezzare sia l’ampiezza della gamma SKF sia le possibilità di sinergia tra Piattaforme differenti. E proprio queste “possibilità combinatorie” hanno riscosso maggior successo, dal momento che è emersa in modo chiaro la capacità della multinazionale svedese di costruire soluzioni a valore aggiunto per le esigenze dei singoli clienti, a partire da prodotti e servizi presenti in Piattaforme differenti.

La Redazione