Magnetic sensor

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Presente in 28 Paesi, il gruppo francese Valeo applica da quindici anni soluzioni innovative, rispettose dell’ambiente.

Da tempo, autoveicolo è anche sinonimo di inquinamento, contaminazione e mezzo – seppur indispensabile – che produce sostanze nocive all’ambiente. Negli anni sono state studiate soluzioni per diminuire l’impatto negativo che i mezzi a motore arrecano al sistema, tanto da apportare notevoli migliorie per la salvaguardia e il rispetto dell’ambiente.

Ovvio, un motore rimane tale e per quanto si tenti di ridurre l’impatto ambientale, non potrà mai essere un mezzo per così dire innocuo. Tuttavia, anche le più grandi case automobilistiche si sono adeguate alle tendenze di mercato. Se si pensa che nel 1983 una vettura a benzina produceva una quantità di emissioni CO equivalenti a ben 33 automobili moderne ed emissioni di idrocarburi e ossidi d’azoto pari a 50 automobili di oggi, si comprende bene come la tendenza del mercato automotive degli ultimi anni richieda motori sempre più efficienti ma meno inquinanti.

Sono ormai numerose le aziende che studiano e offrono prodotti innovativi a favore dell’ambiente. Una di queste è il Gruppo Valeo. Presente in 28 Paesi con circa 61 mila dipendenti e 128 siti di produzione, Valeo è uno dei più importanti fornitori di soluzioni per il mercato automobilistico. Da oltre quindici anni l’azienda francese è consapevole dei rischi e attenta alla salvaguardia dell’ambiente, non solo all’interno dell’azienda ma anche verso l’esterno.

Insieme a Valeo (8 milioni di alternatori all’anno), la SKF ha sviluppato un nuovo magnetic sensor bearing, una soluzione per gli StARS alternator, la nuova generazione di alternatori. Quest’applicazione è stata sviluppata per micro vetture a motore ibrido (Smart, Citroën C2, C3 and Mercedes-Benz Class A and B). Lo StARS ha due funzioni: alternatore e motorino di avviamento.

Come funziona? Grazie alla nuova soluzione SKF, lo StARS della Valeo permette al motore del veicolo di funzionare solo quando l’auto è in movimento, il che riduce in modo significativo sia il consumo di carburante sia le emissioni di CO2. Lo StARS blocca automaticamente il motore dell’auto quando la velocità è minore di 6 chilometri all’ora e riparte nel momento in cui il conducente ingrana la marcia (per i cambi tradizionali) o rilascia il pedale del freno (per i cambi automatici).

L’unità SKF (Magnetic sensor bearing), prodotta nello stabilimento di Fontenay, in Francia, consiste nello sviluppo di un cuscinetto a cui viene assemblato uno speciale sensore sull’anello interno. Questa nuova soluzione offre numerosi benefici:

  • Elimina consumo di carburante, rumore e gas di scarico quando il veicolo è fermo, ciò costituisce circa il 30% di tempo in condizioni di traffico urbano.
  • Garantisce una partenza silenziosa del veicolo, quando l’alternatore si attiva tramite un controllo elettronico.
  • È facile da montare, l’unità è inserita in un alternatore convenzionale.
  • Il sistema è compatibile con l’architettura elettrica degli attuali veicoli.

Per maggiori informazioni: Antoine Kassidonis, SKF France
Gianpiero Scaltriti, SKF Italy