Mercato eolico: la crescita continua

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Due incontri internazionali per i rappresentanti del mondo eolico: “Husum WindEnergy” e “Eolica Expo Mediterranean”.

Al rientro dalle vacanze estive 2008, i protagonisti del Mondo Eolico internazionale si sono incontrati per due grandi eventi.Il primo,”Husum WindEnergy”, di carattere mondiale, si è svolto in Germania nella cittadina di Husum che dà il nome alla fiera stessa, tra il 9 ed il 13 Settembre 2008.

Il secondo, “Eolica Expo Mediterranean”, legato al bacino del Mediterraneo, ha avuto, invece, luogo a Roma tra l’1 ed il 4 Ottobre 2008.

La “Husum Wind Energy”, arrivata nel 2008 alla undicesima edizione, è diventata negli anni l’appuntamento internazionale dei maggiori player del mondo Wind. Per avere un’idea della crescita registrata da quest’evento basti pensare che si è passati dai 20 espositori del 1989 ai 650 provenienti da 35 nazioni diverse del 2008 , con un aumento dei visitatori dai 3000 della prima edizione ai 20000 attuali. Questi valori confermano i dati di crescita del mercato eolico, che è riuscito a mantenere un trend positivo del 25% annuo negli ultimi 5 anni.

Oltre ai maggiori costruttori del mondo di turbine eoliche, partecipano all’evento anche i più significativi fornitori di componenti meccanici. Tra questi, possono essere annoverati costruttori di riduttori, attuatori lineari, generatori elettrici, forgiati e…non ultimi cuscinetti e ralle, che sono di importanza vitale per il funzionamento ottimale di una turbina. Per questo non poteva mancare un’area espositiva dedicata alla SKF che si presenta sul mercato con una serie di prodotti che offrono soluzioni tecniche all’avanguardia per le diverse parti della turbina. Si va da molteplici soluzioni a due cuscinetti per l’albero principale (cuscinetti orientabili a rulli, conici, CARB) a ralle utilizzate per l’orientamento delle pale (pitch) e della navicella (yaw); da tenute e sistemi di lubrificazione al sistema di monitoraggio e manutenzione predittiva per l’intera macchina tra i migliori del mercato. Inoltre, a conferma degli sforzi messi in campo da SKF per il settore eolico è stato brevettato ed esposto il particolare cuscinetto per l’albero principale denominato “Nautilus”, che permette di realizzare una turbina più compatta ed efficiente.

Una rappresentanza di SKF Industrie S.p.A era presente all’evento di Husum per accompagnare possibili nuovi clienti a visitare i due stand SKF e discutere con loro progetti futuri.

Mentre alla fiera tedesca non erano presenti costruttori di turbine made in Italy, alcuni espositori italiani hanno preso parte alla fiera tenutasi a Roma in Ottobre.

La “Eolica Expo Mediterranean”, è stata una delle fiere connesse con l’evento “Zero Emission 2008″, dedicato ad energie rinnovabili e sostenibilità ambientale. Questa manifestazione è stata articolata su tre padiglioni tematici dedicati ad Aria, in cui l’”Eolica Expo” rientra, Terra e Sole.

Tra le varie aree espositive si respirava l’aria di ottimismo che sta caratterizzando il mondo eolico italiano in questo momento. Lo scorso Luglio in Italia è stata superata la quota dei 3.000 MW installati e nei primi sette mesi del 2008 quasi il 2% dell’energia elettrica totale nazionale è stata prodotta con l’eolico. Si tratta di un piccolo traguardo, segno di un mercato in crescita, anche l’installazione a Badia Calaverna (VR) della prima turbina eolica (Leitwind LTW77) per la regione Veneto, interamente sviluppata e realizzata da un produttore italiano. Il fatto testimonia che in Italia alcuni produttori investono e credono nel settore.

Le conferenze realizzate in occasione della fiera hanno toccato principalmente due argomenti: il mondo del “Minieolico” e le applicazioni “Off-shore”.

Per “Minieolico” si intende la produzione di energia elettrica da fonte eolica realizzata con l’utilizzo di generatori di altezza inferiore a 30 metri. Gli aerogeneratori possono essere al servizio di un’utenza isolata o si possono connettere alla rete sia per una produzione in scambio che per fornitura alla rete. Nel mercato italiano si iniziano a vedere le prime installazioni a servizio, ad esempio, di strutture alberghiere. Nelle aree espositive di Roma si sono visti diversi produttori di piccole turbine eoliche sia ad asse orizzontale che verticale.

Per “Off-shore” si intendono applicazioni installate in mare, uno spazio immenso che per ora non è stato sfruttato dal punto di vista eolico. Il futuro del Wind nel nostro paese è rappresentato anche dalla colonizzazione dell’ambiente marino. Ci sono regioni in Italia come Sardegna, Sicilia, Puglia e Calabria ad elevata ventosità che potrebbero essere adatte alla realizzazione di parchi eolici. Durante le conferenze molti progetti più o meno ambiziosi sono stati proposti. Addirittura alcune regioni italiane, come l’Emilia Romagna, stanno valutando la possibilità di sfruttare un parco off-shore come risorsa turistica.

SKF si propone, in questo interessante scenario, come leader nella fornitura di soluzioni ad alto valore aggiunto e come partner di sviluppo, potendo contare su una struttura dedicata a tale mercato.