L’offerta SKF di cuscinetti Y si differenzia per il tipo di sistema di bloccaggio che i clienti preferiscono, per la perfomance di tenuta a cui il cuscinetto è chiamato a rispondere nonchè ad altre caratteristiche come la resistenza alla corrosione o alla compatibilità con gli alimenti.
Altri importanti criteri di selezione riguardano gli alloggiamenti nei quali il cuscinetto va inserito. Questi differiscono per forma, materiale o più semplicemente per le proprie dimensioni, che sono in accordo ad un certo standard piuttosto che ad un altro.

   L’altissimo numero di combinazioni possibili tra le diverse opzioni di questi elementi determina l’intera Gamma Y nella sua completezza e complessità.

   Ne derivano piccole ma fondamentali differenze che possono rendere l’operazione di ricambio di un certo particolare difficoltosa oltre il previsto.

   È proprio in questo ambito che la SKF si è data l’obiettivo di rendere le cose decisamente più semplici.
   
È stato infatti portato recentemente a termine un progetto molto importante per tutti i prodotti di principale impiego, oltre all’appellativo SKF è possibile leggere direttamente sulla confezione l’ appellativo con cui i principali costruttori identificano lo stesso oggetto.

   Ciò consente una sorta di «traduzione» in tempo reale dell’appellativo, senza dover ricorrere all’ausilio di documentazione comparativa che difficilmente può giungere
allo stesso livello di dettaglio. Offre inoltre una implicita garanzia di intercambiabilità del prodotto che lo accompagna dalla linea di produzione fino all’impiego sul campo da parte dell’utilizzatore finale.
   
Questa iniziativa si accompagna all’implementazione del codice a barre sulle stesse confezioni, entrambe nell’ottica della massima semplificazione.

Paolo Petrucci

Y-Units Massa
Business Development Manager
Tel. 011/9852033
paolo.petrucci@skf.com