Nuova unità per il trat­ta­men­to olio

La SKF ha presentato la nuova SKF Oil Conditioning Unit per un’ampia gamma di applicazioni, in particolare nei settori minerario, della lavorazione dei minerali, del cemento, della carta e cellulosa. Si tratta di una pompa di filtraggio a bassa pressione, che mette in circolazione l’olio in un dato sistema e rimuove sostanze contaminanti, quali particelle abrase e ossidate.

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La SKF ha presentato la nuova SKF Oil Conditioning Unit per un’ampia gamma di applicazioni, in particolare nei settori minerario, della lavorazione dei minerali, del cemento, della carta e cellulosa. Si tratta di una pompa di filtraggio a bassa pressione, che mette in circolazione l’olio in un dato sistema e rimuove sostanze contaminanti, quali particelle abrase e ossidate.

L’unità può essere equipaggiata con sistemi opzionali, ad aria o ad acqua, per il raffreddamento dell’olio e il mantenimento delle condizioni desiderate di temperatura e viscosità in fase di esercizio.

Con il mantenimento della temperatura ideale e la rimozione delle particelle contaminanti, la nuova SKF Oil Conditioning Unit contribuisce in modo decisivo a creare condizioni di lubrificazione ottimali, le quali riducono il rischio di cedimenti prematuri e aumentano la durata di esercizio delle macchine, a vantaggio della riduzione dei costi e di una maggiore produttività.

Grazie a una temperatura di esercizio più bassa, l’unità contribuisce altresì a prolungare la durata del lubrificante, con conseguente minore impiego di olio e minori costi di smaltimento.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.skf.com/mining.