Un vecchio adagio suggerisce prudenza ogniqualvolta si pensi di abbandonare soluzioni collaudate per sperimentarne di nuove. La realizzazione di idee innovative, anche se semplici, si scontra spesso con la necessità di ridurre al minimo l’incertezza dei risultati e, conseguentemente, la possibilità di errore finale.

L’unico ambiente in cui si possono implementare idee nuove senza preoccuparsi di eventuali problemi iniziali è quello virtuale, questa è la ragione per cui in ambito progettuale calcoli avanzati e simulazioni sono da tempo passaggi obbligati nella fase di sviluppo di nuovi macchinari e nuovi oggetti in senso lato, da quelli più semplici ai sistemi più complessi.

La collaborazione tra SKF e Maschio è nata dalla volontà di introdurre una soluzione innovativa all’interno di una macchina tradizionale per la lavorazione del terreno, cercando di evidenziare ed eliminare eventuali criticità del design dell’applicazione prima della realizzazione dei prototipi fisici, ottimizzando in questo modo le risorse impiegate ed il risultato ottenuto.

Maschio, nel corso dei suoi quasi 50 anni di storia ha saputo innovarsi e crescere, fino a diventare un gruppo con sedi produttive e commerciali in tutto il mondo. Attualmente il gruppo Maschio Gaspardo comprende quattro unità produttive in Italia e due all’estero (Romania e Cina), stabilimenti nei quali produce una gamma di macchine agricole completa, dalla qualità e dalle performance indiscusse.

Nel mercato degli erpici rotanti c’è chi preferisce la praticità di manutenzione e la semplicità costruttiva dei cuscinetti a sfere, chi la robustezza dei conici, sacrificando la manutenibilità. Il nuovo sistema nato dalla sinergia tra SKF e Maschio combina i pregi delle due soluzioni succitate, con grandi vantaggi per l’utilizzatore.

Quando è stato deciso di studiare una nuova soluzione con cuscinetti orientabili a rulli, l’Application Engineering di SKF, con il supporto dell’ufficio tecnico di Maschio, ha creato un modello virtuale della macchina estremamente fedele e aderente alla realtà, utile per valutare ed ottimizzare il nuovo design, prima che i prototipi fisici fossero realizzati e messi in campo.

In fase di realizzazione del modello Maschio ha effettuato numerosi field test, con macchine allestite ad hoc, per valutare l’entità delle sollecitazioni cui un erpice rotante è sottoposto durante il funzionamento su diverse tipologie di terreno. I risultati raccolti sono stati utilizzati per definire i cicli di carico con cui verificare le prestazioni del sistema.

I successivi test sul campo con prototipi fisici hanno, di fatto, confermato i risultati delle simulazioni, il nuovo design garantisce prestazioni eccellenti con tutti i vantaggi che un cuscinetto orientabile a rulli SKF può offrire, quali ad esempio:

• Alta capacità di carico
• Insensibilità ai disallineamenti, temporanei o permanenti
• Semplicità di montaggio/smontaggio, con tempi di manutenzione dell’erpice ridotti fino all’80% rispetto ai modelli con rulli conici
• Minori sollecitazioni trasmesse dai cuscinetti agli organi adiacenti in caso di disallineamenti dell’albero portadenti, con conseguenti alleggerimenti della struttura.

Il primo erpice rotante realizzato seguendo la nuova metodologia progettuale è l’Orso, nel quale i cuscinetti che supportano gli alberi portadenti sono, come detto, degli
orientabili a rulli SKF.

“Abbiamo innovato non solo il prodotto – afferma Andrea Ruffin, responsabile tecnico dei prodotti Maschio – ma anche il processo di sviluppo, in un settore, quello delle macchine agricole, in cui il valore dell’esperienza e della tradizione è stato e continua a rimanere comunque molto forte”.

Con il supporto tecnico di SKF si può lasciare la strada vecchia sicuri che quella nuova sarà una strada migliore.