“Partnership for Profit and Progress”

Con questo nome, vera e propria dichiarazione d’intenti da parte dell’azienda, si è tenuta la prima convention SKF per i concessionari Industriali dell’Europa Occidentale.

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È stato lo scenario incantevole del Lago Maggiore ad accogliere, dall’8 al 10 giugno, i 260 partecipanti alla SKF Distributors Convention, arrivati all’hotel Dino di Baveno da 15 paesi diversi: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Norvegia, Spagna, Svizzera, Svezia.

All’insegna delle tre “P” di Partnership, Profit e Progress, cardini sui quali SKF intende impostare lo sviluppo del proprio rapporto con i concessionari, il top management dell’azienda ha illustrato i programmi futuri. In particolare, l’amministratore delegato del gruppo, Tom Johnstone, ha presentato le cinque piattaforme ingegneristiche sulle quali è articolata la moderna SKF: “Al centro, come sempre, rimane il business dei cuscinetti volventi e ad esso si affiancano i sistemi di tenuta, la meccatronica (con i movimenti lineari), i Reliability Systems e i lubrificanti. In particolare, quest’ultimo fondamentale tassello è stato aggiunto con la recentissima acquisizione della Willy Vogel AG, azienda leader nel mercato dei sistemi di lubrificazione”. Nel suo intervento, Johnstone ha anche annunciato un cambiamento epocale: “Sul packaging dei nostri prodotti, sparirà il simbolo del cuscinetto, perché il logo “SKF” (nella forma e con i colori tradizionali) rimarrà l’unico elemento identificativo dell’azienda. Un segnale forte, per trasmettere al mercato la volontà di essere riconosciuti non solo come leader nell’ambito dei cuscinetti volventi, ma anche in tutte le aree (di prodotto e di servizio) che vi ruotano attorno”.

Molti altri temi importanti sono stati toccati dai successivi relatori: i numerosi prodotti ad alto valore aggiunto (come i cuscinetti Explorer, il prototipo 18K Concept Gearbox, gli Smart Housing, i ConRo); la potenza del brand SKF, destinata a ulteriore crescita grazie alle azioni di marketing, pubblicità e sponsorizzazioni; “More With SKF”, il programma estensivo lanciato per condividere con i partner un modello di crescita razionale e lungimirante; le soluzioni e-Business, come Endorsia, l’applicativo che ha gestito, nel 2003, 7 milioni di transazioni per 1.000 società, in 70 paesi e 16 lingue differenti; e la nuova campagna per i concessionari “SKF 360° Solution”.

Tra una sessione e l’altra, i coffee break hanno consentito a tutti i partecipanti di confrontarsi e di interrogare direttamente il management SKF. È stato anche possibile visitare uno spazio espositivo e un Distributor Shop: il primo con il meglio della vasta produzione SKF (dalle serie di cuscinetti speciali agli Speedy-Sleeves, dagli apparecchi per l’analisi vibrazionale alle unità sensorizzate); il secondo, sorta di “negozio ideale”, per mostrare come può essere proposta al pubblico l’offerta dell’azienda. In generale, comunque, i momenti conviviali (come le cene del primo e del secondo giorno) hanno contribuito al clima di generale affiatamento e allo scambio di esperienze, rivelatisi elementi fondamentali per il successo dell’evento.

Oltre alla voce dell’azienda, a Baveno è stata ascoltata anche quella dei clienti e dei concessionari. A partire da Wolf Rüdiger Harig, Managing Director del Gruppo Kronospan, che ha lanciato un chiaro messaggio: “Oggi, il mercato non ha più bisogno di dealer che siano solo un anello in più nella supply chain; noi chiediamo supporto tecnico, documentazione, soluzioni di manutenzione e di affidabilità”. Rispondere a queste esigenze non è solo possibile, ma anche proficuo. Lo prova l’esperienza – raccontata da Volcker Auth – di Faber Industrietechnik, primo SKF Certified Maintenance Partner in Europa. Alla convention è intervenuto anche Kjell Nordström, professore alla Stockholm School of Economics, che, tratteggiando il nuovo scenario socio-economico globale, ha suggerito a SKF e ai suoi partner di puntare su quel “di più” (di tecnologia, esperienza e capacità) che deriva dal sodalizio tra realtà forti e dinamiche.

Alla fine dei tre giorni, Vartan Vartanian, Area Director Europe and Middle East, ha preso la parola per formulare una promessa solenne a nome dell’azienda: “Noi tutti, e io per primo, ci impegneremo affinché abbiate tutta l’assistenza e il supporto necessari per portare sul mercato il valore SKF: prodotti innovativi, sia cuscinetti sia non-cuscinetti; soluzioni di produttività; assistenza tecnica; efficienza logistica; know-how”. Una promessa che è stata accolta dai partecipanti con un lungo applauso, mentre la prima Distributors Convention europea si chiudeva sulle note di “Simply the Best” di Tina Turner: per ricordare, e ricordarsi, di continuare a essere “semplicemente i migliori”.