Per dormire sonni tranquilli
SKF Machine Condition Transmitter (MCT): sistema di monitoraggio e protezione a basso costo per macchine rotanti.Da sempre SKF è impegnata nello sviluppo di prodotti e servizi per aumentare l’affidabilità delle macchine. In particolare, la SKF Reliability Systems è un’unità dedicata allo sviluppo ed alla fornitura di sistemi (hardware e software) e di servizi destinati a controllare le condizioni di funzionamento del macchinario rotante, migliorarle e, quindi, incrementare l’efficienza degli impianti industriali.
SKF Machine Condition Transmitter (MCT): sistema di monitoraggio e protezione a basso costo per macchine rotanti.Da sempre SKF è impegnata nello sviluppo di prodotti e servizi per aumentare l’affidabilità delle macchine. In particolare, la SKF Reliability Systems è un’unità dedicata allo sviluppo ed alla fornitura di sistemi (hardware e software) e di servizi destinati a controllare le condizioni di funzionamento del macchinario rotante, migliorarle e, quindi, incrementare l’efficienza degli impianti industriali.
Molte volte un inconveniente, magari anche sul macchinario più semplice, può costringere alla fermata un intero impianto, avere un impatto sulla qualità dei prodotti o sull’integrità del macchinario stesso, senza considerare le eventuali conseguenze sulla sicurezza degli operatori o sull’ambiente.
Per questi motivi la SKF ha sviluppato il più vasto range di prodotti e servizi nel campo del Condition Monitoring e, soprattutto, continua ad investire costantemente su di essi.
Il Machine Condition Transmitter (MCT) costituisce il più semplice strumento per il controllo continuo (24 ore su 24) del macchinario rotante. Tale soluzione rende possibile, ad un basso costo, la determinazione di eventuali inconvenienti che possono insorgere e prevenire i danneggiamenti conseguenti.
Sono stati sviluppati due moduli, il CMSS 530 ed il CMSS 590, rispettivamente per il monitoraggio on line della velocità di vibrazione e dell’inviluppo dell’accelerazione. Con il primo è possibile controllare il comportamento dinamico del macchinario e specificamente problematiche correlate a sbilanciamenti, disallineamenti, risonanze, ecc., mentre il secondo, che utilizza una tecnica specificamente sviluppata da SKF, è in grado di rilevare con largo anticipo lo stato di usura dei cuscinetti o altri componenti che possono evidenziare vibrazioni di tipo impulsivo, quali ad esempio gli ingranaggi.
Entrambi i modelli convertono il segnale di ingresso a banda larga proveniente da un accelerometro in un segnale 4-20 mA e possono essere interfacciati direttamente con un sistema di controllo di processo (PLC o DCS). Sono inoltre dotati di un’uscita BNC in buffer e di un’uscita su morsettiera in buffer.
Esiste anche la possibilità di ordinare il Machine Condition Transmitter (MCT) nella versione Monitor, che comprende un pannello con indicatori LED che forniscono la condizione di “allarme” (giallo) o di “pericolo” (rosso) ed, in aggiunta, la funzione trip-multiply (possibilità di aumentare i livelli di allarme temporaneamente), due relè di allarme e un relè trasduttore di “OK”. Il modulo di allarme ha un connettore BNC accessibile dal pannello frontale, al quale è abbinato un selezionatore per la lettura della vibrazione o dei limiti prefissati di allarmi tramite un voltmetro standard digitale.
Gli strumenti portatili o gli analizzatori come il Microlog della SKF possono essere collegati al connettore BNC senza disturbare le altre uscite del sistema. L’uscita sulla morsettiera è disponibile nel caso in cui si debbano prevedere connessioni permanenti.
Il modulo MCT CMSS 530 misura i segnali di velocità delle vibrazioni su banda larga secondo le norme ISO. Il modulo standard è dotato di un filtro da 10 Hz a 1,0 kHz, ma a seconda del tipo di macchinario da monitorare si possono scegliere altri filtri (non-ISO) con frequenze da 2 Hz a 20 kHz. La velocità è misurata in unità metriche oppure inglesi.
Il modulo in Inviluppo (MCT CMSS 590) fornisce i valori in Ge e può essere configurato, a seconda dell’applicazione, con tre filtri passabanda (50-1000 Hz, 500-10000 Hz, 5000-40000 Hz). Il filtro di default è quello intermedio.
Il numero e la qualità dei segnali disponibili, quindi, consentono al Machine Condition Transmitter (MCT) di supportare qualsiasi programma di controllo dell’affidabilità del macchinario, a qualsiasi livello di sofisticazione. Per la maggior parte dei macchinari, la SKF consiglia l’utilizzo di entrambi i moduli in modo da poter determinare sia le condizioni generali sia l’insorgere di problemi specifici sui cuscinetti.
La semplicità di installazione e di utilizzo, abbinate alla compatezza ed al basso costo, ne fanno uno strumento estremamente versatile che permette agli operatori di un impianto di … dormire sonni tranquilli.