La SKF è riconosciuta in tutto il mondo come azienda produttrice di componenti di elevata qualità ed affidabilità. Le crescenti esigenze dei costruttori di macchine hanno in molti casi portato la SKF ad attrezzarsi per soddisfare richieste di sistemi più complessi.

Per i fornitori ciò comporta: integrare differenti tecnologie (elettroniche e meccaniche), analizzare con cura i componenti da impiegare, tenere sotto controllo il costo del prodotto finale. Lo scopo è sollevare l’utilizzatore finale, spesso non avvezzo a cimentarsi con tecnologie a lui estranee (ad esempio l’elettronica), dal gravoso compito di reperire ed assemblare tutti i componenti necessari a realizzare un sistema stand-alone. A prima vista può sembrare che questo approccio in realtà non sia di alcun aiuto per il cliente: il sistema acquistato da SKF altro non è, infatti, che un’alternativa a quello che egli stesso avrebbe realizzato autonomamente, comprando i componenti meccanici, per esempio le guide, da SKF,  e i dispositivi elettrici/elettronici da altri fornitori .

In che cosa consiste la differenza? Nel primo caso, il cliente ottiene in tempi rapidi il sistema completo, senza avviare trattative di acquisto con troppi fornitori, cosa necessaria, ovviamente, nel secondo caso. In ciò consiste il vantaggio economico-logistico della soluzione completa.  Ne esiste però un altro, tutt’altro che trascurabile.

Reperire soluzioni tecnologicamente valide  e scegliere quindi con cura i componenti da usare non è sempre  facile. Si tratta di operazioni che richiedono competenza e tempo e implicano delle variabili che possono influenzare negativamente il successo del progetto.

Per ovviare a questo problema la SKF Linear System ha ideato PICO, un sistema composto da tavola, motore passo-passo e azionamento già assemblati.

Vediamo più nel dettaglio i componenti di questo insieme.

La tavola è costituita da una piastra che scorre su una guida a ricircolo di sfere in miniatura LLMWS 15, ed azionata da una vite a sfere (8×4, 12×5 o12x10 in base alle taglie), il tutto montato su un profilato in lega d’alluminio. In aggiunta a ciò, sulla testata viene montato un motore passo-passo già corredato del suo azionamento. Da notare che, per rendere ancora più compatto il sistema, l’azionamento è montato in coda al motore. Completano il sistema l’encoder lineare e gli interruttori di fine corsa. Su richiesta possono essere forniti degli interruttori intermedi, non essenziali vista la presenza dell’encoder. Il risultato è quindi un sistema estremamente compatto, indicato per le applicazioni di dimensioni medio-piccole, in cui è richiesta precisione. Il componente così fornito deve solo essere connesso al sistema controllo dell’impianto per entrare subito in funzione.

I campi di applicazione di PICO sono nella automazione e movimentazione su corse brevi, macchine di montaggio (dove occorre, appunto, precisione), banchi prova. Le tavole PICO sono disponibili in due taglie (LTP 60 e LTP 80), ciascuna a sua volta fornibile in 5 lunghezze standard fino a raggiungere una corsa di 550 [mm].

Doti di compattezza, precisione e facile adattabilità caratterizzano quindi PICO e lo rendono un prodotto estremamente interessante, molto indicato per i problemi di montaggio e assemblaggio che richiedono una soluzione semplice e affidabile.

SEBASTIANO CALVETTO
SKF Multitec
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sebastiano.calvetto@skf.com