Prodotti SKF per gli organi di trasmissione

La multinazionale svedese ha investito la propria conoscenza nella creazione di una linea completa di “Power Transmission Products”, con elevati standard qualitativi.

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La multinazionale svedese ha investito la propria conoscenza nella creazione di una linea completa di “Power Transmission Products”, con elevati standard qualitativi.

 

 

Cinghie, pulegge, catene, pignoni e tutto quanto serve per la trasmissione di potenza: una lunga serie di componenti che spesso si devono acquistare da produttori differenti perché, fino ad oggi, non esisteva un solo marchio in grado di offrirli tutti. Con ovvie complicazioni nei flussi di fornitura e difficoltà a realizzare economie di scala.

Grazie a SKF, questi problemi non esistono più. Infatti, il gruppo svedese ha creato un assortimento eccezionalmente vasto di questi prodotti, commercializzandoli con il proprio marchio, rinomato in tutto il mondo. Diversamente da quelli della concorrenza, tutti i “Power Transmission (PT) Products” sono forniti imballati (salvo le cinghie e quelli di grandi dimensioni). Inoltre, dato che devono lavorare in armonia con i cuscinetti volventi, sono stati studiati per essere compatibili in modo ottimale: per gli utilizzatori che impiegano entrambi i componenti ciò si traduce in un risparmio di costi e di tempo e in una migliore affidabilità di processo. Oltre all’inestimabile opportunità di approvvigionarsi da un unico fornitore, sfruttandone la consolidata logistica e la disponibilità a magazzino.

Sul sito Internet SKF “Power Transmission roducts” (http://www.skfptp.com) è possibile consultare la gamma completa delle tipologie offerte, con le precise specifiche tecniche.

 

Tecnologia e logistica a tutta prova

 

I prodotti per gli organi di trasmissione giocano un ruolo importante nelle prestazioni dei cuscinetti volventi. Essi costituiscono un legame vitale tra le parti in movimento delle macchine e per essi l’industria spende complessivamente circa il doppio di quanto spende per i cuscinetti. Nel settore alimentare e in quello del greggio e del gas, nelle cartiere e nel tessile, nell’imballaggio, nelle miniere e nell’industria della lavorazione dei minerali, nei cementifici, in agricoltura e nella movimentazione dei materiali, cuscinetti e organi di trasmissione lavorano fianco a fianco.

Grazie ad una buona conoscenza degli organi di trasmissione, si possono identificare molti problemi dei cuscinetti. La combinazione delle competenze in entrambi i settori dà a SKF l’opportunità di fornire agli utilizzatori un insieme completo ed ottimizzato per la trasmissione di potenza.

La multinazionale svedese è forse il primo costruttore di cuscinetti che consolida in tal modo le vendite e la fornitura di prodotti per questo segmento. L’assortimento, venduto con il marchio del gruppo, è il risultato di un’analisi approfondita delle esigenze del mercato e dei clienti. Inoltre, gli end users ottengono notevoli vantaggi anche dal punto di vista logistico: SKF dispone di un vasto stock, in grado di soddisfare numerosissime esigenze differenti, e possiede già un proprio sistema internazionale di distribuzione tramite il quale possono essere commercializzati anche i prodotti per gli organi di trasmissione. Oggi, tale sistema dà accesso a più di 8.000 voci (in futuro saranno ancora di più) e permette ai Concessionari Autorizzati di richiedere in tempo reale le tipologie non disponibili a magazzino.

L’assortimento SKF per gli organi di trasmissione copre i tipi più comuni di prodotti, che si possono dividere in sei categorie: cinghie, pulegge, catene, pignoni, giunti, bussole e mozzi. Alcuni componenti sono raggruppati in modo differente a seconda delle dimensioni e del metodo di fissaggio e sono talora fabbricati in materiali diversi; inoltre, esistono prodotti con caratteristiche speciali, destinati ad applicazioni specifiche. Tutti, in ogni caso, sono identificati da un prefisso SKF a cui si aggiunge l’appellativo che segue le norme internazionali in materia.

Essere un’unica fonte di approvvigionamento per i “PT Products” va incontro alle crescenti esigenze dei clienti in termini di soluzioni integrate, migliore servizio e accresciuta disponibilità. L’aggiunta di questi prodotti alla gamma SKF rappresenta un notevole ed apprezzabile plus.

 

Cinghie e pulegge

 

Le cinghie marchiate SKF presentano il prefisso “PHG” nell’appellativo. A seconda del profilo, sono classificate come cinghie a V classiche, trapezoidali, trapezoidali strette ed esagonali. La cinghia trapezoidale è una evoluzione della cinghia classica a V ed è più robusta; la trapezoidale stretta è una trapezoidale per alte prestazioni; l’esagonale ha la sezione trasversale di una classica cinghia a V di doppia sezione ed è destinata ad applicazioni in cui una o più pulegge comandate hanno un differente senso di rotazione.

Ci sono inoltre altri tipi di cinghie speciali (scanalate, trapezoidali scanalate e per la distribuzione). Tra le novità recenti della gamma, figurano le scanalate multiple, che richiedono meno energia per avvolgersi sulle pulegge e possono trasmettere la potenza in modo più efficace. Si tratta, in pratica, di cinghie legate insieme a formare un set multiplo: eliminano gli effetti negativi delle vibrazioni e si usano normalmente in applicazioni con carichi pulsanti. Sono infine parte della gamma le cinghie HiTD (High Torque Drive) per coppie elevate.

Le cinghie trapezoidali possono essere di tipo avvolto o con bordo sbozzato. Il primo resiste all’accumulo di sporcizia negli ambienti polverosi, con una più lunga durata di vita. Il secondo può essere impiegato per pulegge con diametro relativamente piccolo ed offre una capacità di carico leggermente maggiore.

Le pulegge (utilizzate nelle trasmissioni a cinghia) devono adattarsi al disegno delle cinghie. Per questo motivo, ne esistono di cinque tipi: classiche a V (impiegate anche per cinghie esagonali), per cinghie trapezoidali e per trapezoidali strette. Esistono anche pulegge HiTD, usate nelle applicazioni gravose, e pulegge per la distribuzione, che possono essere di tipo classico o metrico. Le pulegge SKF possono avere una bussola conica o un foro pilota, sono contraddistinte dal prefisso “PHP” nell’appellativo e, come tutti i PT Products, recano il marchio SKF. Diversamente dai prodotti offerti da molti concorrenti, vengono confezionate in scatole (salvo quelle di grandi dimensioni) e la loro gamma è pressoché completa.

 

Catene e pignoni

 

SKF può offrire catene di trasmissione, heavy-duty, a passo doppio, metriche, silenziose, per l’industria petrolifera, a piastre e per convogliatori. L’assortimento comprende anche catene speciali o in materiali diversi. Le catene di trasmissione consentono il flusso regolare ed efficace della potenza, con un basso attrito e un movimento passo-passo, essenziale per gli azionamenti che devono essere sincronizzati. Quelle heavy-duty hanno una maggiore resistenza alla trazione e vengono normalmente usate in applicazioni che devono offrire una lunga durata di esercizio in presenza di forti urti.

Le catene a passo doppio sono adatte per le applicazioni in cui esiste un elevato interasse tra i pignoni: la loro capacità di carico è quasi uguale a quella delle catene standard, ma sono più leggere e costano meno. Infine, quelle metriche presentano un passo elevato e quelle silenziose sono più flessibili di quelle tradizionali a rulli e possono trasmettere maggiore potenza per sezione. Le catene per l’industria petrolifera sono normalmente contraddistinte dallo speciale gambo del perno ad uncino che le tiene insieme.

Si tratta di prodotti sofisticati, distribuiti solo a un limitato numero di fornitori sul mercato. Al contrario, quelle a piastre sono largamente impiegate: presentano una notevole resistenza alla fatica, una lunga durata di esercizio, un’elevatissima resistenza all’usura e sono di ridotto ingombro. Infine, le catene per i convogliatori sono fabbricate per una grande varietà di applicazioni in tutto il mondo.

Tutte le catene SKF hanno maglie standard e sono classificate secondo due normative, l’American standard (ANSI) e la British standard (BS-ISO), anche se a richiesta sono disponibili catene “offset link” con maglie speciali. Tutte recano il marchio dell’azienda svedese e il prefisso nel loro appellativo è “PHC”.

I pignoni fanno parte degli azionamenti a catena, a cui si devono adattare. Ce ne sono di tre tipi, sulla base del metodo di fissaggio sull’albero, tutti offerti da SKF: pignoni forati e con sede chiavetta, con foro pilota e con bussola conica. I primi devono essere montati sull’albero tramite un’idonea chiave; i secondi sono disponibili per coloro che intendono lavorare il foro secondo specifiche proprie; gli ultimi si montano direttamente con la bussola.

L’azienda offre anche pignoni di tipo “double simplex”, forniti da due corone di denti. I pignoni SKF sono contraddistinti dal prefisso “PHS” e sono tutti marchiati; sono confezionati in scatole, eccetto quelli di grandi dimensioni.

 

Giunti, bussole e mozzi

 

I giunti, impiegati per collegare due alberi rotanti, normalmente si suddividono in quelli per coppie elevate e per basse coppie. I criteri di scelta sono la velocità, la coppia e la capacità di disallineamento. SKF ne offre una notevole varietà tipologica: SKF Flex, FRC, a denti, a griglia, a catena e cardanici.

I giunti SKF Flex sono di facile installazione, presentano un’eccellente resistenza agli urti e smorzano bene le vibrazioni. Sono praticamente esenti da manutenzione e ammettono il disallineamento angolare, parallelo e assiale. I giunti FRC hanno una capacità di carico relativamente elevata e ammettono vibrazioni e urti moderati; grazie alla configurazione di collegamento sono facili da installare. Dal canto loro, i giunti a denti sono in grado di trasmettere coppie elevate a basse velocità e ammettono un disallineamento parallelo e angolare e movimenti assiali. Quelli a griglia vengono normalmente impiegati nelle applicazioni che richiedono una sezione radiale ridotta; al pari di quelli a staffe, offrono protezione contro i carichi d’urto e presentano buone capacità di smorzamento. Invece, in presenza di un esercizio gravoso e di coppie elevate, si usano normalmente giunti a catena. Infine, quelli cardanici permettono la trasmissione della potenza con forti inclinazioni e SKF li offre nelle configurazioni singole e doppie.

I giunti del gruppo svedese, contraddistinti dal prefisso “PHE” e dal marchio dell’azienda, sono confezionati in scatole. Normalmente sono conservati a magazzino singolarmente, anziché in set completi. Sono in generale universali e anche quelli speciali si possono di solito sostituire con un tipo dell’assortimento SKF.

Le bussole e i mozzi, infine, si usano per fissare sull’albero prodotti quali pulegge, pignoni o giunti. La multinazionale svedese offre bussole coniche e mozzi saldati o imbullonati. Le prime sono contraddistinte dal prefisso “PHF” nell’appellativo, mentre i mozzi sono identificati dal prefisso “PHH”. Sia le bussole sia i mozzi recano il marchio SKF e sono confezionati in scatole insieme alle relative viti e alle istruzioni di montaggio.

 

 

 

 

La Redazione