Rafforzata la presenza in Cina

Nell’intento di rispondere alle richieste del mercato cinese e per servire i mercati fuori dalla Cina, la SKF ha deciso di consolidare la propria presenza nel paese con un nuovo stabilimento a Dalian e nuovi canali di produzione a Shanghai.

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Nell’intento di rispondere alle richieste del mercato cinese e per servire i mercati fuori dalla Cina, la SKF ha deciso di consolidare la propria presenza nel paese con un nuovo stabilimento a Dalian e nuovi canali di produzione a Shanghai.

A questo proposito, Tom Johnstone, Presidente e CEO della SKF, ha commentato: “Negli ultimi anni in Cina abbiamo registrato una crescita a due cifre. Al fine di mantenere un ritmo soddisfacente e di migliorare la nostra posizione di mercato è necessario rafforzare la nostra capacità produttiva in questo paese. Nel lungo termine vediamo la Cina come un’ottima base per l’esportazione di prodotti e componenti nel resto del mondo”.

Allo scopo è stata costituita una nuova consociata di intera proprietà, la SKF (Dalian) Bearings and Precision Technologies Co Ltd, che costruirà uno stabilimento completamente nuovo nella Dalian Economic & Technological Development Area, nella Cina nordorientale. Nella nuova fabbrica si costruiranno e si ricondizioneranno cuscinetti di vario tipo di grandi dimensioni.

Contemporaneamente, la SKF ha annunciato un piano per aumentare la capacità produttiva delle due joint venture di Shanghai. In quella per l’industria automobilistica, in cui la SKF detiene il 70%, sarà istituito un nuovo canale per la fabbricazione delle unità mozzo ruote. Nella joint venture per la fabbricazione di cuscinetti radiali a sfere per l’industria del settore elettrico, di cui la SKF possiede il 60%, saranno creati due nuovi canali. L’investimento complessivo della SKF in questi tre progetti ammonta a circa 50 milioni di euro.