La realizzazione di un riduttore intelligente corpo 250 le cui prestazioni e la cui affidabilità superano notevolmente quelle di un riduttore corpo 280 è stata salutata come uno sviluppo decisivo.

Il riduttore 18k-SKF ha permesso di conseguire miglioramenti prima ritenuti impossibili per una unità così compatta. SKF ha chiamato questo riduttore 18 k, poiché lo considera un’opportunità «a 18 carati» per l’industria che si occupa di trasmissioni industriali.

Esso sviluppa una potenza pari a quella di un riduttore industriale standard corpo 280, ma il suo peso ed il suo ingombro risultano ridotti rispettivamente del 15-20% e del 12-25%.

I tempi di inattività non programmati sono ridotti a zero; inoltre si ottengono un risparmio di energia compreso tra il 10 ed il 15%, una riduzione del 15-20% nel consumo di olio ed un taglio del 90% dei costi di manutenzione.

Il riduttore 18k è dotato di sei sensori online che forniscono dati su velocità, accelerazione, coppia, movimento a ssiale, temperatura, umidità e lubrificazione.

Per realizzare questo rivoluzionario passo avanti in termini di affidabilità e compattezza, la SKF si è avvalsa di analisi avanzate dei sistemi, strumenti di calcolo e simulazione, conoscenze avanzate di tribologia e scienza dei materiali, esperienza nel campo dei sensori e del condition monitoring delle macchine, oltre che dei cuscinetti ad alte prestazioni SKF Explorer e degli anelli di tenuta SKF CR.

Il riduttore è provvisto di ingranaggi completamente riprogettati, le cui caratteristiche e la cui precisione superano quelle della maggior parte dei prodotti standard.

In collaborazione con un’azienda nel campo dei lubrificanti, la SKF ha sviluppato specificamente per questo riduttore un olio che riduce radicalmente l’attrito, limita lo sviluppo di calore e prolunga la durata.

Per simulare il riduttore completo in una serie di cicli di esercizio si sono utilizzati i programmi SKF di calcolo e simulazione BEAST e Orpheus.