Risparmi assicurati con il monitoraggio sicuro dei treni
La metropolitana di Guangzhou è uno dei sistemi più trafficati del mondo. La scelta del gestore di passare da un modello di manutenzione programmata dei cuscinetti a un sistema di condition monitoring contribuisce a ridurre notevolmente i costi.
Guangzhou è una vivace metropoli nel sud della Cina, dove templi antichi e grattacieli scintillanti convivono sotto lo stesso cielo. Con i suoi quasi 14 milioni di abitanti, è una delle città più grandi del Paese. Già nota agli occidentali come Canton, fu la prima città ad aprire al commercio con il mondo esterno dopo la Rivoluzione cinese del 1949.
La rapida modernizzazione del Paese degli ultimi due decenni ha comportato ingenti investimenti nelle infrastrutture. Quella di Guangzhou è stata la quarta rete metropolitana ad essere costruita nella Cina continentale, dopo quelle di Pechino, Tientsin e Shanghai. I lavori per la prima linea sono cominciati nel 1993 e, nel 1997, sono state inaugurate le prime cinque stazioni.
Da 8 a 10 milioni di passeggeri al giorno
Attualmente la metropolitana di Guangzhou conta 15 linee, che con i loro 589 chilometri formano uno dei sistemi più frequentati del mondo. Terza classificata in Cina per lunghezza, dopo Pechino e Shanghai, sulla sua rete transitano ogni giorno da 8 a 10 milioni di passeggeri. Anche in termini di affidabilità e programmazione, vanta una posizione di preminenza.
La manutenzione dei cuscinetti è una fase cruciale del processo, e anche uno dei fattori più importanti per la sicurezza dei treni
Zhao Weilong, , supervisore tecnico di Guangzhou Metro
Zhao Weilong, supervisore tecnico di Guangzhou Metro, la società operatrice, è responsabile della revisione e manutenzione della linea 3, compito che comprende l’esame delle condizioni dei veicoli, l’ottimizzazione del periodo di manutenzione e la programmazione degli interventi.
“Nel campo dei cuscinetti, il marchio SKF gode di ottima reputazione, e noi ci serviamo da loro da molto tempo”, dichiara Zhao.
“La revisione consiste in un controllo tecnico che prevede lo smontaggio completo e la riparazione dei carrelli dei treni per ripristinarne il grado di efficienza complessiva e la corrispondenza ai requisiti operativi”, spiega. “Di solito la durata di funzionamento dei veicoli va da 5 a 10 anni, o da 600.000 a 1,2 milioni di chilometri.
“La manutenzione dei cuscinetti è una fase cruciale del processo, e anche uno dei fattori più importanti per la sicurezza dei treni”, sottolinea.
Il precedente modello di manutenzione programmata
In passato Guangzhou Metro aveva adottato un modello di manutenzione dei cuscinetti basato su una programmazione periodica, che ne prevedeva la sostituzione o la revisione dopo che i treni avevano percorso un determinato numero di chilometri. Con l’ampliamento della rete, tuttavia, questo tipo di manutenzione ha comportato per l’azienda un continuo aumento dei costi riferiti a materiali e manodopera.
“Se una ruota era usurata, dovevamo sostituire l’intera sala montata, ed era un bel problema”, dice Zhao. “Dato che le ruote sono collegate dal lato interno dei cuscinetti, per smontarle bisognava smontare anche i cuscinetti. E anche se il loro ciclo di vita non si era ancora esaurito, dovevamo comunque sostituirli o revisionarli, con un evidente aggravio dei costi di manutenzione”.
Con il nuovo sistema di condition monitoring i cuscinetti durano più a lungo
Nel 2018 SKF ha presentato a Guangzhou Metro la soluzione Rotating Equipment Performance (REP), corredata di un sistema di condition monitoring online.
Mentre prima SKF non partecipava al processo manutentivo post vendita, con il nuovo approccio ne è parte integrante e assicura che le apparecchiature del cliente funzionino in modo efficiente e non incorrano in fermi non programmati.
Attraverso il suo sistema di condition monitoring, SKF può identificare i danneggiamenti incipienti dei componenti delle apparecchiature.
“I costi di manutenzione dei treni sono molto elevati: ridurli e prolungare gli intervalli di manutenzione e la durata dei cuscinetti è importante per raggiungere i nostri obiettivi economici”, sottolinea Zhao.
Attualmente gli intervalli di manutenzione sono diversi, a seconda che si tratti di cuscinetti per boccole, ruote e riduttori. Ogni volta che vengono sostituiti i cuscinetti di ruote o riduttori occorre smontare anche quelli delle boccole, che di solito hanno un intervallo di manutenzione più lungo, e questo provoca un ulteriore lavoro in termini di smontaggio e manutenzione.
SKF si sta adoperando per prolungare gli intervalli di manutenzione dei cuscinetti di motori di trazione e riduttori per far sì che le operazioni di revisione e sostituzione possano essere eseguite nello stesso momento per tutti e tre i tipi di cuscinetti, con un notevole risparmio sui costi di manodopera e materiali.
Il sistema IMx-Rail fornisce dati in tempo reale
Grazie all’installazione del sistema di condition monitoring SKF IMx-Rail, il cliente dispone di più dati in tempo reale, con i quali può stabilire con certezza quando occorre effettuare una revisione o una sostituzione, anziché basarsi solo sulla percorrenza chilometrica.
“Questo ha, da un lato, migliorato la sicurezza dei treni”, afferma Zhao. “Il sistema contribuisce a monitorare le condizioni di ciascun cuscinetto, cosa che permette di identificare anomalie o danneggiamenti incipienti e intervenire tempestivamente. Dall’altro lato, prolungare gli intervalli di manutenzione contribuisce a ridurre notevolmente i costi”.