Risultati 2000
Positivi i risultati del Gruppo SKF e della SKF Industrie nell’esercizio 2000La domanda di prodotti e servizi SKF ha avuto un buon andamento in Europa, dove SKF registra la metà delle proprie vendite, mentre è diminuita nel Nord America, specialmente nel segmento degli autoveicoli. Nell’area dell’Asia-Pacifico si sono riscontrate differenze significative nei principali mercati con un rapido aumento delle vendite in Cina ed una diminuzione in India. Nel Sud Est asiatico, l’andamento delle vendite è stato migliore rispetto a quello del 1999 ma si è progressivamente indebolito nel corso dell’anno. Il quarto trimestre dell’anno ha confermato un inizio di indebolimento della domanda e alla fine del 2000 i livelli produttivi di gran parte degli stabilimenti SKF sono stati ridotti per adattarli ad un periodo di domanda debole. L’utile prima delle tasse, del Gruppo SKF, è stato di 3.002 milioni di corone svedesi (654 miliardi di lire) contro i 1.769 milioni di corone del 1999 mentre le vendite nette hanno raggiunto i 39.848 milioni di corone (8.687 miliardi di lire) rispetto ai 36.693 milioni di corone dello scorso esercizio. L’aumento delle vendite dell’8,6 per cento è scomponibile nei seguenti fattori: struttura +0,4 per cento, volumi +5,1 per cento, prezzi e variazione di mix +1,6 per cento, effetti dei cambi +2,4 per cento.
Positivi i risultati del Gruppo SKF e della SKF Industrie nell’esercizio 2000La domanda di prodotti e servizi SKF ha avuto un buon andamento in Europa, dove SKF registra la metà delle proprie vendite, mentre è diminuita nel Nord America, specialmente nel segmento degli autoveicoli. Nell’area dell’Asia-Pacifico si sono riscontrate differenze significative nei principali mercati con un rapido aumento delle vendite in Cina ed una diminuzione in India. Nel Sud Est asiatico, l’andamento delle vendite è stato migliore rispetto a quello del 1999 ma si è progressivamente indebolito nel corso dell’anno. Il quarto trimestre dell’anno ha confermato un inizio di indebolimento della domanda e alla fine del 2000 i livelli produttivi di gran parte degli stabilimenti SKF sono stati ridotti per adattarli ad un periodo di domanda debole. L’utile prima delle tasse, del Gruppo SKF, è stato di 3.002 milioni di corone svedesi (654 miliardi di lire) contro i 1.769 milioni di corone del 1999 mentre le vendite nette hanno raggiunto i 39.848 milioni di corone (8.687 miliardi di lire) rispetto ai 36.693 milioni di corone dello scorso esercizio. L’aumento delle vendite dell’8,6 per cento è scomponibile nei seguenti fattori: struttura +0,4 per cento, volumi +5,1 per cento, prezzi e variazione di mix +1,6 per cento, effetti dei cambi +2,4 per cento.
Il Gruppo SKF ha continuato, nel 2000, a sviluppare la redditività ed a porre grande attenzione alle iniziative riguardanti l’offerta di prodotti e servizi di alto valore aggiunto, alienando le attività non redditizie o non più strategiche. Per quanto riguarda SKF Industrie, il 2000 si è chiuso con un fatturato consolidato di 1.541 miliardi di lire, 2,7 per cento in più rispetto ai 1.500 miliardi dell’esercizio precedente, e un utile prima delle tasse di 88,9 miliardi di lire rispetto ai 44,9 miliardi del 1999. Tale risultato include il saldo tra le plusvalenze derivanti dalla cessione dello stabilimento di Pinerolo e gli oneri di gestione non ricorrenti.
L’andamento della domanda di prodotti e servizi SKF durante il primo semestre 2000 ha confermato il miglioramento già registrato nell’ultima parte del 1999 ma ha poi via via mostrato segnali di progressivo indebolimento, in modo particolare durante l’ultimo trimestre. SKF Industrie, in linea con la strategia globale del Gruppo, si è impegnata per aumentare l’offerta di prodotti e soluzioni ad alto valore aggiunto nei vari settori industriali e di servizi nel campo della manutenzione rivolti alle aziende manifatturiere. Nel corso dell’anno, tutti i concessionari industriali SKF, in Italia, si sono collegati al portale di e-business, endorsia.com. La divisione auto ha costituito la nuova unità di business Drive-by-Wire con base operativa in Italia e competenza a livello mondiale: in questo ambito, il Gruppo SKF e l’italiana Brembo hanno stipulato un accordo per lo sviluppo congiunto di sistemi frenanti elettromeccanici, Brake-by-Wire, destinati all’industria dell’auto.
SKF Industrie ha realizzato investimenti per 57 miliardi di lire, finalizzati al miglioramento tecnologico, qualitativo e ambientale.
Giampaolo Desderi
SKF, Relazioni Esterne
Tel. 011/9852510
giampaolo.desderi@skf.com