In un mercato sempre più “customer oriented”, riuscire a conoscere in modo approfondito le applicazioni e le aree di competenza tecnica dei nostri Clienti può giocare un ruolo chiave per il successo di un progetto.
   Alla luce di tale necessità, gli ingegneri della Divisione Automotive stanno da tempo lavorando nell’ottica di estendere il proprio perimetro di conoscenza. Tale attività ci consente di fornire servizi di ingegneria avanzata in grado di supportare i Clienti nelle scelte tecniche non solo relativamente ai cuscinetti mozzo ruota, ma anche ad altri componenti del corner degli autoveicoli.
   Una delle aree di nostra competenza che negli ultimi anni sta suscitando notevole interesse sul mercato, è rappresentata dai test al banco in grado di simulare il comportamento del corner in vettura.
   Presso l’EUTC (European Technical Center) di Airasca disponiamo di banchi in grado di riprodurre le condizioni di carico, le accelerazioni laterali, la fatica strutturale e l’attacco da parte di contaminanti liquidi o solidi, in modo sempre più affine alla situazione di reale esercizio degli autoveicoli su strada e anche su pista.
   Tali conoscenze sono state sviluppate al punto che i nostri tecnici sono in grado di elaborare specifiche di validazione di alcuni dei componenti che costituiscono un corner. Uno dei Clienti più prestigiosi e più sensibili a questa tipologia di servizi di ingegneria è il Gruppo Ferrari. Tra il loro staff tecnico e i nostri ingegneri si è instaurato un lavoro di stretta sinergia per definire i parametri da implementare nei test al banco. Il lavoro procede su tre fasi.

Prima fase: registrazioni su vettura
   Durante le prove su strada o su pista i tecnici Ferrari misurano e registrano le accelerazioni della vettura. È molto importante rilevare tali parametri per i calcoli successivi da eseguire sui cuscinetti. I dati registrati vengono analizzati e viene realizzato uno spettro di accelerazione laterale: per ogni valore discretizzato viene calcolata la percentuale di tempo trascorsa a tale valore di accelerazione laterale. Si ottiene un grafico come in fig. 1.
   Il grafico rappresenta lo spettro di accelerazione laterale per tale vettura e per un certo percorso (che può essere solo pista, oppure misto pista e strada); che in accordo con il Cliente viene considerato valido per qualificare il corner su vettura.

Seconda Fase: calcoli FEM
   Il ciclo ottenuto in collaborazione con Ferrari viene riprodotto a calcolo sul cuscinetto e si analizzano le sollecitazioni massime e la vita a fatica.
   In tale modo si riducono le eventuali criticità, quali particolari spigoli. Questi calcoli non sono utili di per sé ai fini della validazione, ma forniscono indicazioni utili sulla bontà del disegno. Se le verifiche a calcolo hanno dato esito positivo, si può procedere alla prototipazione.
   In figura 2 è rappresentato in veste grafica il risultato delle FEM sulla fatica strutturale del cuscinetto SKF impiegato sulla Ferrari usata per il Campionato Challenge.

Terza Fase: Test a banco
   Il test a banco è finalizzato a validare il cuscinetto: il ciclo di carico, condiviso con il Cliente, è lo stesso precedentemente utilizzato per i calcoli FEM. I nostri banchi sono in grado di applicare vari step di carico, corrispondenti ognuno ad un certo valore di accelerazione laterale. Viene concordato il target con il Cliente, in modo tale da riprodurre in modo più fedele possibile ciò che è emerso dai rilievi su vettura.
   Se il target viene raggiunto il cuscinetto è validato per quella applicazione. Nelle foto 1 e 2 si può vedere un cuscinetto per Ferrari durante le prove al banco.
   Questa tipologia di servizi di ingegneria presenta ulteriori vantaggi sia per il Cliente sia per la nostra azienda:

• progettazione mirata ad identificare in fase di disegno eventuali criticità;
• fase prototipale e tempi di delibera a produrre per la serie molto più brevi;
• tempi inferiori di sviluppo, minor “time to market”, contenimento costi;
• maggiore indice di soddisfazione del Cliente

   In un settore sempre più competitivo come l’attuale mercato automotive, i Clienti manifestano interesse non solo verso fornitori qualificati e certificati, ma anche in grado di offrire supporto tecnico valorizzato e servizi di ingegneria a valore aggiunto. In tale ambito si inseriscono in modo vincente le conoscenze sul prodotto che la SKF ha sviluppato in molti anni di leadership nel mercato di riferimento.