SKF al primo workshop dell’Associazione Italiana di Tribologia

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Il17 e il 18 aprile, presso il Polo Scientifico e Tecnologico di Navacchio (Pisa), si è svolto il convegno “Rivestimenti superficiali per applicazioni industriali”. Un appuntamento che ha consentito a ricercatori e ingegneri impegnati nel campo della tribologia di condividere conoscenze ed esperienze, soprattutto in ambito industriale.

Accrescere in modo organico la cooperazione tra università e industria, contribuire all’avanzamento delle tecnologie industriali, promuovere la tribologia con attività culturali e scientifiche, favorire il collegamento e lo scambio con realtà internazionali. Sono questi, in sintesi, gli obiettivi ai quali si propone di rispondere l’Associazione Italiana di Tribologia (AIT), di cui la SKF è tra i soci fondatori.

E non poteva certo mancare al primo workshop dell’Associazione, organizzato in collaborazione con SM – Scienzia Machinale, il 17 e il 18 aprile nelle strutture del Polo Scientifico e Tecnologico di Navacchio; un complesso di 10 mila metri quadrati creato dalla Provincia di Pisa e dal Comune di Cascina, che rappresenta un importante punto di riferimento per lo sviluppo tecnologico e per la qualificazione innovativa della Piccola e Media Impresa per quanto riguarda le attività di incubazione e di supporto all’imprenditoria.

Vengono infatti realizzati servizi qualificati per lo sviluppo tecnologico, il supporto e l’assistenza alle piccole e medie imprese attraverso un modello di partecipazione integrata di imprese, università, esperti nel mondo economico e gestione di impresa, esperti nel mondo della finanza e del credito, esperti di tecnologie della comunicazione e dell’informazione. Si creano quindi i presupposti per la crescita di competitività sul mercato attraverso l’integrazione tra le esigenze innovative delle imprese e l’offerta di conoscenze tecnologiche provenienti dai centri di eccellenza del sistema della ricerca.

Oltre a esserne il main sponsor, la SKF ha partecipato all’evento (dedicato ai “Rivestimenti superficiali per applicazioni industriali”) attraverso gli interventi di Angelico Approsio, Service Division (Airasca) e Davide Zanghi, Industrial Division (Massa). Nei loro interventi, i due ingegneri hanno esaminato da un lato le soluzioni contro i passaggi di corrente nei motori elettrici e dall’altro i prodotti SKF Y e Niche. Nel primo caso, l’azienda propone cuscinetti volventi Insocoat e ibridi, in cui le superfici (o gli interi componenti) impiegano materiali isolanti. Nel secondo caso, sono stati presentati i trattamenti superficiali (verniciatura, brunitura, fosfatazione e zincatura) utilizzati sia a scopi protettivi sia come parte integrante del processo industriale.

Ancora una volta, quindi, la “Knowledge Engineering Company” ha dimostrato nei fatti di credere nella cooperazione tra l’azienda e gli altri enti attivi nel settore industriale, portando il proprio contributo al crescere della conoscenza sia sul versante teorico sia su quello pratico-applicativo.