SKF Distributor Seminar 06: “questione di cuore”

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Il 28 e 29 novembre, a Mestre (Venezia), si è tenuto l’incontro riservato ai Concessionari Autorizzati d’Italia, con una partecipazione eccezionale.
L’obiettivo: presentare le tante novità a livello di prodotto e di servizio,
ma soprattutto condividere la visione e la strategia di un grande gruppo.

Un cuore che batte a ritmo con le luci: con questa suggestiva coreografia si è aperto e chiuso il seminario di lavoro organizzato da SKF Italia per i “suoi” Concessionari. Un’immagine che sottolineava come, per la multinazionale svedese e i suoi dipendenti, il valore più importante rimane la passione nell’affrontare le sfide di ogni giorno e nel sostenere la rete di distribuzione. Passione che si manifesta anche attraverso le numerose novità di prodotto e di servizio presentate nell’occasione e che, ancora una volta, hanno ribadito che l’azienda è leader di mercato e intende restarlo a lungo, continuando a fare ciò che le riesce meglio: innovare.

Aprendo i lavori del 29 novembre, Ezio Miglietta, Sales Unit Manager, ha voluto esprimere questi concetti parlando anzitutto della vision SKF: «Il nostro ambizioso obiettivo è “equipaggiare il mondo con la nostra conoscenza”. Per riuscirci dobbiamo proseguire nel trend di crescita (di produzione e fatturato) di questi anni che ci ha messo al riparo dalle ciclicità del mercato. Soprattutto dobbiamo imparare a “vendere” in modo sinergico l’enorme offerta di know-how della nostra azienda, organizzata in cinque Piattaforme: Cuscinetti e Unità, Tenute, Sistemi di Lubrificazione, Meccatronica e Servizi».

Proprio le cinque Piattaforme erano tra i “protagonisti” dell’incontro di Mestre. Più volte richiamate durante gli interventi dei relatori, erano fisicamente presentate nell’area espositiva, dove i prodotti e i servizi di ciascuna erano raggruppati in cinque stand. I partecipanti avevano così l’opportunità di scoprirli ed esaminarli da vicino, grazie anche all’assistenza fornita dagli esperti SKF presenti. Nei due giorni a Mestre, infatti, parte del tempo era volutamente riservata ad approfondire temi specifici, a socializzare e a condividere lo “spirito di squadra”.

Novità in anteprima
Roberto Di Rocco, Aftermarket Sales Manager, è quindi entrato nel vivo del seminario presentando le sfide (e le opportunità) presenti sul mercato: «Dobbiamo riuscire a “far brillare gli occhi” ai nostri clienti: ascoltando le loro necessità, individuando i prodotti migliori per le loro specifiche esigenze, mettendoci l’anima… per far sì che anche loro si sentano coinvolti dal nostro entusiasmo».

Di Rocco ha quindi introdotto le tante “sorprese” che, proprio durante il Distributor Seminar, sono state svelate ai Concessionari. A cominciare dal programma “More with SKF”, davvero ricco di novità: come il Distributor College, un programma di formazione on line espressamente studiato per i Concessionari; le attività di Customer Relationship Management per la gestione dei clienti attraverso evoluti strumenti tecnologici; e poi le molte iniziative nell’ambito della comunicazione di marketing. Tra queste, e solo per citarne alcune, figurano E@syNet, la Extranet dedicata ai Concessionari che apparirà con veste grafica e contenuti rinnovati a partire dal 2007; l’InfoPoint multimediale, già ospitato presso alcuni Concessionari; i nuovi materiali espositivi; l’abbigliamento per il personale dei punti vendita.

Un spazio importante è stato dedicato a illustrare in modo completo la nuova linea per la trasmissione di potenza (Power Transmission Products): dai giunti alle bussole, dalle cinghie alle catene, dalle pulegge ai pignoni, un’intera gamma di nuovi prodotti che va ad aggiungersi al già sterminato catalogo dell’offerta SKF. La quale, ancora una volta, dimostra di voler cogliere ogni spazio di crescita offerto dal mercato.

Novità importanti, infine, sono state presentate anche nell’ambito dei Reliability Systems: attraverso l’esposizione di una serie di casi di successo reali, i Concessionari hanno potuto verificare i risultati positivi che derivano dall’offrire attività manutentive evolute per incrementare l’affidabilità degli impianti di produzione.

Conoscenza e passione
La capacità di SKF di innovare, elevando nel tempo gli standard tecnologici del settore, è stato uno dei temi più volte toccato nel corso della giornata. Una capacità che appare evidente quando si considerano alcuni semplici dati: la multinazionale svedese registra un nuovo brevetto ogni due giorni (176 nel 2005) e investe ogni anno in Ricerca e Sviluppo circa 92 milioni di euro.

Ma è soprattutto la storia dell’azienda a decretarne la leadership mondiale nel proprio settore. In un secolo di attività (nel 2007 si festeggia il centenario della fondazione), SKF ha introdotto tutte le principali tipologie di cuscinetti volventi: dal primo orientabile a sfere, disegnato nel 1907 dal fondatore Sven Wingquist, fino ai cuscinetti in esecuzione Explorer, introdotti nel 1999.

Mentre in altri settori industriali la palma dell’innovazione è passata di mano negli anni, nel campo della “cuscinettologia” è rimasta saldamente in quelle della multinazionale svedese. Proprio i cuscinetti Explorer ne sono la prova evidente: test di laboratorio, certificati da enti esterni e indipendenti, dimostrano che hanno durate di esercizio di gran lunga superiori a quelli dei concorrenti. E l’ultima conferma all’eccellenza della conoscenza SKF arriva proprio da un’organizzazione di livello mondiale, l’International Standard Organisation (ISO), che nel 2006 ha adottato la “teoria SKF della durata” come metodo di calcolo ufficiale.

«Ma tutto ciò – ha ribadito Miglietta, rivolgendosi ai Concessionari nell’intervento conclusivo – non ci deve far dimenticare il nostro valore più grande: la passione per ciò che facciamo con voi e per voi. La nostra conoscenza, per arrivare al mercato, deve passare attraverso l’impegno con il quale affrontiamo insieme le sfide di ogni giorno. Per questo, lavorare insieme verso nuovi traguardi è per noi soprattutto una questione di cuore».

La Redazione