SKF Fluid Machines Day: le macchine a fluido a convegno

“Equipaggiare il mondo con la conoscenza SKF”. Questa è la nuova vision aziendale presentata nel corso dell’incontro che si è tenuto a Vicenza: e, per farlo, occorre sempre di più conoscere le esigenze dei clienti in termini di prodotti e soluzioni. I cuscinetti, i sopporti, i sensori ed i sistemi di lubrificazione automatica sono tutti prodotti che, grazie al miglioramento continuo, hanno raggiunto eccellenti livelli qualitativi. In linea con la nuova strategia, la SKF vuole offrire al mercato anche soluzioni in grado di dare valore aggiunto alla propria offerta.

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Sintesi

La voce del cliente
Il Fluid Machines Day del 31 marzo ha anche offerto l’occasione di raccogliere le opinioni e i commenti dei principali esponenti dei produttori di pompe, compressori e ventilatori industriali. Riportiamo le dichiarazioni di alcuni di loro, una per ciascuna delle tre tipologie di prodotti.
Maurizio Novelli, Technical Director – Interpump Engineering: «Il nostro è un gruppo composito, costituito da realtà di grandi e medie dimensioni, che di fronte al crescere della domanda ha risposto costituendo un unico centro per lo sviluppo dei nuovi prodotti. D’altronde, l’evoluzione in atto impone di gestire con grande attenzione gli investimenti nella ricerca, determinante per poter proseguire con successo l’attività. In questo senso, consideriamo gli adeguamenti richiesti dalla normativa ATEX una valida opportunità da cogliere: noi sosteniamo l’importanza di offrire pompe certifi cate, dal momento che i clienti apprezzano sempre di più la possibilità di acquistare prodotti conformi agli standard internazionali e veramente sicuri».
Marco Golin, Acquisitore – RefComp: «Nel settore dei compressori, dal momento che l’Italia così come la maggior parte dei paesi del mondo ha aderito al Protocollo di Kyoto, stiamo tutti lavorando per adeguarci, adottando i nuovi gas frigoriferi, contraddistinti da una più elevata eco-compatibilità. Per quanto ci riguarda, questo signifi ca aver già offerto ai nostri clienti in tutto il mondo una nuova gamma di compressori dedicati all’utilizzo dell’R134A, che, anche in questo caso, integrerà i cuscinetti SKF della serie Explorer: crediamo infatti fermamente nella qualità di questo prodotto. Non possiamo tuttavia dimenticare che la sfi da del mercato globale ci costringe a tenere sotto stretto controllo i costi ed è per questo che chiediamo a tutti i nostri fornitori di essere competitivi anche su questo fronte».
Claudio Prada, Responsabile Uffi cio Tecnico Prodotto – Nicotra: «La nostra azienda fornisce ventilatori per impianti civili sia a trasmissione sia direttamente accoppiati ai motori; oggi, per fornire prodotti sempre all’avanguardia e affi dabili alla nostra clientela, stiamo lavorando su molti nuovi progetti, tra i quali un prodotto con pala a profi lo alare e la fornitura nei “direttamente accoppiati” di sistemi di controllo integrati, comprensivi di hardware e software. Questo è dunque il momento giusto per avvalerci con convinzione delle potenzialità della SKF, nostro fornitore da tempo e al nostro fi anco nel risolvere le diffi coltà che di volta in volta incontriamo nelle nostre attività di progettazione e di produzione. Infatti, la stretta collaborazione con la SKF rimane un punto di forza nello sviluppo dei prodotti Nicotra».

Il 31 marzo scorso, 40 rappresentanti di importanti aziende del settore si sono riuniti a Vicenza per partecipare alla giornata di studio, confronto e aggiornamento organizzata dalla SKF. Obiettivo: condividere le ultime innovazioni tecnologiche insieme ai costruttori di pompe, compressori e ventilatori industriali.
Tra i comparti industriali in cui l’Italia occupa una posizione di primo piano a livello internazionale spicca quello delle macchine a fluido: sono infatti più di un migliaio le aziende, concentrate principalmente nel Nord-Est, che costruiscono pompe, compressori o ventilatori industriali che collocano il nostro paese al secondo posto in Europa, dopo la Germania. In rappresentanza di questo importante mercato, 40 professionisti hanno risposto all’invito della SKF, prendendo parte alla giornata di approfondimento Fluid Machines Day.

“Equipaggiare il mondo con la conoscenza SKF”. Questa è la nuova vision aziendale presentata nel corso dell’incontro che si è tenuto a Vicenza: e, per farlo, occorre sempre di più conoscere le esigenze dei clienti in termini di prodotti e soluzioni. I cuscinetti, i sopporti, i sensori ed i sistemi di lubrificazione automatica sono tutti prodotti che, grazie al miglioramento continuo, hanno raggiunto eccellenti livelli qualitativi. In linea con la nuova strategia, la SKF vuole offrire al mercato anche soluzioni in grado di dare valore aggiunto alla propria offerta.

Il Fluid Machines Day è la quarta giornata dedicata ai clienti di uno specifico segmento che la SKF ha organizzato in Italia negli ultimi due anni. Ha fatto gli onori di casa Vittorio
Lucotti, Direttore Servizi Tecnici Sud Europa, che ha presentato i vari relatori.

Molteplici gli interventi tecnici volti ad approfondire le soluzioni che un’azienda come la SKF può offrire ai costruttori. A cominciare dai servizi di Ingegneria dell’Applicazione, che vanno dai calcoli avanzati sui cuscinetti, eseguiti con specifici software con cui si riesce a studiare in maniera completa le applicazioni dei clienti, alle attività di analisi di ricerca delle cause di danneggiamento. Grazie all’incremento della cosiddetta “power density”, oggi un cuscinetto è in grado di dare stesse prestazioni in termini di durata anche con diametri inferiori: “downsizing” significa riduzione della taglia del cuscinetto e quindi minori costi e riduzione dei pesi. L’Ingegneria dell’Applicazione rappresenta un ulteriore strumento di competitività dell’azienda per consigliare un prodotto di qualità in grado di lavorare nelle condizioni operative ideali per offrire il massimo delle prestazioni.

Durante la giornata dedicata alle macchine a fluido è stato dato particolare spazio alle soluzioni SKF nel campo dei ventilatori industriali. Questo è un settore dove le tipologie di macchine variano di parecchio la loro configurazione costruttiva (a seconda del campo di utilizzo) e con essa anche le tipologie di cuscinetti e sopporti impiegati. Nel campo della ventilazione industriale (sistemi di condizionamento dell’aria) regnano i ventilatori centrifughi a doppia aspirazione dove il prodotto più utilizzato è il sopporto Y. In questo settore è stata presentata la gamma dei sopporti ConCentra®, caratterizzati dall’estrema rapidità e facilità di montaggio oltre che dal calettamento concentrico sull’albero in grado di dare migliori prestazioni, eliminando i problemi di corrosione e di squilibrio dinamico tipici dei sistemi di fissaggio eccentrici. Nel campo dei ventilatori di processo, dove cambiano le configurazioni costruttive, oltre che le dimensioni di albero e girante, sono I cuscinetti orientabili a sfere ed a rulli a farla da padroni, inseriti all’interno di sopporti della serie SNL. Qui è il CARB®, il cuscinetto toroidale a rulli, che viene impiegato come cuscinetto sul lato libero, la soluzione innovativa. Il CARB® montato con l’anello esterno in leggera interferenza rispetto alla sede del sopporto consente lo spostamento assiale del solo anello interno. Si ottiene quindi un annullamento delle vibrazioni generate dallo spostamento (e strisciamento) dell’anello esterno e si eliminano i problemi di corrosione tra le superfici perché viene eliminato il gioco.

Un’altra importante novità è l’introduzione di sopporti serie SNL “intelligenti” ossia provvisti di sensori di velocità, vibrazioni e temperatura, che consentono di avere un prodotto integrato pronto per essere interfacciato con i sistemi di controllo e monitoraggio centralizzati e non.

Un’ampia presentazione è stata dedicata alla serie Explorer, la serie di cuscinetti volventi ad elevate prestazioni introdotta nel 1999 ed oggi presente su quasi tutta la gamma di cuscinetti. Un grande sforzo da parte della SKF, che ha permesso di raggiungere per i suoi prodotti uno standard qualitative ancora più elevato, grazie principalmente alla qualità dell’acciaio ulteriormente migliorata (minor percentuale di inclusioni e minor presenza di ossigeno), a tolleranze dimensionali e rotazionali più ristrette in molte tipologie di cuscinetti, a trattamenti termici in grado di garantire migliore resistenza all’usura a parità di durezza e stabilità dimensionali di una classe ISO superiore. Tutti fattori che hanno permesso di migliorare la capacità di carico con incrementi in alcuni casi anche del 15%.

Nell’occasione è stata nuovamente illustrata la nuova teoria della durata SKF, divulgata con l’edizione 2003 del Catalogo Generale. La nuova teoria si basa sulla durata di base teorica a fatica, corretta da un coefficiente aSKF che tiene conto di importanti parametri come le condizioni di lubrificazione, il livello di contaminazione ed il limite di fatica, che, se opportunamente valutati, sono in grado di incrementare notevolmente la durata di un cuscinetto.

Per gettare uno sguardo sul futuro degli organi di rotolamento, sono stati presentati I cuscinetti magnetici. Un prodotto rivoluzionario, basato sul controllo e sul bilanciamento di forze magnetiche che tengono in sospensione un rotore, in grado di girare anche a velocità elevatissime con precisioni rotazionali fino al decimo di micron. E’ di particolare interesse nel campo delle grandi pompe di processo, dove è possibile migliorare l’affidabilità, l’efficienza ed i costi di esercizio, eliminando le tenute meccaniche ed immergendo i cuscinetti magnetici nel fluido di processo, anche se si tratta di idrocarburi. Questo tipo di soluzione è impiegabile anche al di fuori del campo delle macchine a fluido se si vogliono ottenere particolari prestazioni. Il notevole interesse suscitato era evidente nell’area espositiva, dove – durante i break – i partecipanti hanno potuto osservare un mandrino equipaggiato con cuscinetti magnetici, oltre a tutte le novità presentate al Fluid Machines Day.

Gli interventi conclusivi sono stati focalizzati sugli ambiti della manutenzione e del monitoraggio delle condizioni di lavoro, con la presentazione degli strumenti di diagnostica, portatili e fissi, in grado di rispondere ad ogni esigenza di Condition Monitoring. Ed ancora con un intervento sulla Vogel, azienda leader nei sistemi di lubrificazione centralizzata, da poco entrata a far parte della “squa- dra”, la SKF ha ulteriormente consolidato la propria presenza nel campo della Lubrificazione, una delle piattaforme di prodotto e servizi con le quail l’azienda si presenta sul mercato. Le altre sono Cuscinetti/Unità, Tenute, Meccatronica e Servizi, e tutte e cinque concorrono a far sì che la SKF possa rispondere al meglio ad ogni esigenza dei propri clienti.

L’occasione di incontrare i costruttori italiani delle macchine a fluido è stata utile anche per aggiornare i progettisti sulle ultime novità nel campo della certificazione ATEX secondo la Direttiva 94/9/EC e successive, per quei macchinari che devono lavorare in ambiente potenzialmente esplosivo. E’ stata data la parola ad un ente certificatore, la TÜV Nord Cert, che, forte di una pluriennale esperienza, ha potuto aggiornare la platea proprio con dei casi applicativi riguardanti delle pompe.

La giornata si è conclusa con una ricca sessione di domande che hanno confermato l’interesse dei partecipanti verso questo genere di iniziative.