SKF Industrie ha reagito alla crisi

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Nonostante un forte calo della domanda, nel 2009 SKF Industrie è riuscita a realizzare un utile operativo di 12 milioni e 30mila euro, mantenendo un margine operativo pari al 3,1%.

Nell’anno nero dell’economia internazionale il Gruppo SKF, dopo un lungo periodo di crescita ininterrotta, ha dovuto fare i conti con il più drastico calo della domanda di componenti e soluzioni tecnologiche della sua storia. Circostanze eccezionali hanno richiesto interventi eccezionali, così il 2009 della SKF si è svolto sotto il segno di parole d’ordine come riduzione dei costi, adeguamento dei volumi di produzione e flusso di cassa, che hanno consentito di assorbire parte degli effetti negativi della recessione mondiale.

Lo scorso 5 febbraio, al Centro Congressi dell’Unione Industriale di Torino, è stato Giuseppe Donato, Presidente e amministratore delegato di SKF Industrie, a presentare alla stampa i risultati della consociata italiana nel 2009. L’anno scorso il fatturato di SKF Industrie è stato di 648 milioni e 290mila euro, esito che corrisponde a una decrescita del 27,2% rispetto agli 891 milioni e 69mila euro del 2008. Il calo della domanda, iniziato negli ultimi mesi del 2008, è proseguito per l’intero 2009, colpendo in particolare i segmenti industriali e i distributori. Sostenuto dagli incentivi statali, il mercato dell’auto ha invece registrato una flessione più contenuta, mentre ottimi segnali sono arrivati dal settore ferroviario, dove l’incremento delle vendite negli ambiti del ricambio e del primo montaggio ha regalato al comparto il migliore andamento italiano del 2009.

In un generalizzato quadro di calo delle vendite (-30% sul mercato domestico, -24% sul mercato estero), SKF Industrie è riuscita a realizzare un utile operativo di 12 milioni e 30mila euro (erano stati 50 milioni e 918mila euro l’anno precedente), mantenendo un margine operativo pari al 3,1% (6,8% nel 2008), risultato che l’Amministratore delegato Giuseppe Donato commenta così: “In un contesto economico contrassegnato da una domanda in forte calo, i risultati ottenuti da SKF Industrie assumono un valore significativo. Siamo stati in grado di reagire prontamente ai primi segnali di flessione della domanda e attraverso gli strumenti di flessibilità a nostra disposizione e specifiche azioni di riduzione dei costi abbiamo contenuto al minimo gli effetti della crisi”.

Per ciò che riguarda la vitalità dell’azienda sul fronte dei servizi, è stata inaugurata nel mese di aprile 2009, la SKF Solution Factory Italy, un centro di eccellenza tecnologica che integra la conoscenza del Gruppo in un’unica realtà. È la sintesi delle competenze sviluppate in oltre cento anni di attività e consentirà di ottimizzare i servizi alla clientela come il monitoraggio delle condizioni, la riparazione e la rigenerazione di mandrini industriali fino ai corsi di formazione e i servizi per la massimizzazione dell’efficienza.

Vale la pena di rimarcare, infine, che nonostante il 2009 sia stato un anno particolarmente difficile per il settore industriale, SKF Industrie ha aumentato rispetto al 2008 il volume degli investimenti finalizzati a miglioramenti tecnologici, qualitativi e ambientali e all’aumento della capacità produttiva in specifici settori.


UNITEK S.r.l. Prima open house per la nuova società

Strategie commerciali, progetti e aspettative della Unitek S.r.l, ad un anno esatto dalla fusione delle società Centinaio e GIBIVI.

a fornitore di componenti a partner dei propri clienti nella ricerca delle migliori soluzioni per l’ottimizzazione dei processi produttivi, attraverso la partnership con i migliori costruttori nei diversi ambiti industriali.

È stato questo il focus della manifestazione organizzata dal concessionario Unitek lo scorso 29 gennaio presso il Ristorante La Corte Lombarda, a Cantalupo (MI).

L’obiettivo dichiarato del CdA della Unitek srl, composto dal Sig. Alberto Centinaio, Dott. Giovanni Centinaio, Ing. Michele Mentasti, Sig. Andrea Mentasti ed il Dott. Angelo Borsa, è stato quello di rilanciare con rinnovata ambizione, in un momento contingente non particolarmente favorevole dal punto di vista economico, la presenza di un Distributore forte a garanzia di qualità di prodotti e servizi.

L’incontro ha registrato la partecipazione di circa 40 tra i più fedeli clienti della Unitek. Tra le presenze di spicco la ELBA di Magnago, la GLOBUS di Galliate, le Off. Meccaniche Luigi Bandera, la OEMER e la Turian.

Particolarmente attiva la partecipazione dei principali partner, tra cui SKF, con un intervento che ha voluto sottolineare la forte identificazione tra Distributore e Fornitore.

Identificazione suggellata dalla ufficializzazione dell’accordo CMP (Certified Maintenance Partner), a conferma della rinnovata volontà di collaborazione tra SKF ed Unitek s.r.l.