SKF Spindle Service Day: porte aperte al futuro

Contenuto correlato

Il ricco programma dell’open house dello stabilimento torinese ha coinvolto operatori e professionisti nel settore della macchina utensile.

Qual è il modo migliore per celebrare l’ingresso in squadra di un nuovo e importante componente? Organizzare un evento per presentarlo a tutti gli interessati. E così ha deciso di fare SKF Service Division per promuovere nel mondo della meccanica il servizio di revisione professionale di mandrini ed elettromandrini.

In realtà, questa attività è da sempre parte dell’offerta di SKF per il mondo del machine tools, basata su più di ottant’anni di storia ed esperienza dell’azienda torinese (ex Gamfior) controllata da SKF e attiva nella riparazione, engineering e ottimizzazione di mandrini e produzione di viti a ricircolo di sfere.

Ma quando, a inizio 2008, la multinazionale svedese ha deciso di concentrarsi sulla componentistica (le viti) e sui servizi di post-vendita, ha voluto “aprire le porte” dello stabilimento di Torino per presentare gli elevati livelli di servizio della nuova realtà societaria: la SKF BSS (Ball Screws & Services).

Una prima testimonianza del successo dell’open house, tenutosi il 27 giugno, si aveva entrando nella nuova Sala Convegni della sede di Corso Giulio Cesare 424/9, a Torino: tutti i cento posti disponibili erano occupati. Infatti, clienti, concessionari e venditori non sono mancati alla presentazione del Centro Revisione Mandrini di SKF BSS.

Dopo un filmato introduttivo, il primo a prendere la parola è stato Renato D’Uva, Platform Delivery Manager – Service Division di SKF, che ha sinteticamente illustrato punti di forza e strategie della “Knowledge Engineering Company”.

È quindi toccato ad Angelo Varvello, responsabile di SKF BSS SpA, presentare nei dettagli le attività dell’azienda, che, grazie alla recente costituzione, ha rinnovato e ottimizzato il processo di controllo e i flussi operativi, offrendo servizi su misura sia che debba revisionare mandrini (ma anche altri organi meccanici) sia che costruisca viti a ricircolo di sfere (prodotti che spesso devono essere realizzati su specifiche del cliente).

Elio Sabbatino, Spindle Service Business Development-Service Division, ha quindi affrontato il processo di revisione mandrini, attività altamente specializzata che SKF svolge secondo i più elevati standard del mercato. Il Centro Revisione Mandrini, infatti, è in grado di unire la conoscenza derivante da più di 70 anni di esperienza nel settore della fabbricazione e riparazione mandrini con quella relativa a tutti i prodotti e servizi che SKF offre nelle cinque piattaforme, proponendo una prestazione altamente qualificata.

Infine, Paolo Chiavassa, Responsabile piattaforma Meccatronica Service Division, è entrato nei dettagli della gamma delle viti prodotte nello stabilimento SKF di Torino. Si tratta di viti a sfere rettificate e a grandi sfere, componenti che rappresentano il livello più alto di precisione nel range di offerta SKF. Dopo le presentazioni, e a cavallo della colazione di lavoro, i partecipanti sono stati guidati alla visita dello stabilimento divisi in gruppi, anche in considerazione del numero elevato

La prima parte della visita guidata riguardava il Centro Revisione Mandrini. Dopo un primo settore dedicato allo smontaggio dei macchinari inviati in riparazione e alla valutazione degli interventi da realizzare, si accede a una seconda area, cosiddetta “pulita”, dove le funzionalità del mandrino vengono completamente ripristinate, riparando e, spesso, ricostruendo da zero i componenti usurati o danneggiati.

Ogni singolo step del processo è preceduto e seguito da severi test su dimensioni, tolleranze e ogni altro valore significativo; il tutto lavorando con macchinari di precisione su ordini di grandezza pari al micron di lunghezza o al milligrammo di peso. Le parti rotanti vengono bilanciate dinamicamente ed il mandrino ricondizionato è testato e rodato prima dell’approvazione finale e spedizione al Cliente con report certificante la qualità del lavoro.

In definitiva, un lavoro da mastri orologiai, eseguito non a caso da una quindicina di tecnici specializzati di comprovata esperienza. Il tutto su mandrini di ogni marca e tipo, con l’impiego delle più sofisticate strumentazioni di Condition Monitoring SKF fornendo un’estesa garanzia su ogni prodotto riparato.

Una seconda partedel tour riguardava le aree dedicate alla produzione di viti a ricircolo di sfere. La SKF BSS è in grado di realizzare questi componenti secondo un’enorme varietà di combinazioni tra lunghezze e passi. Anzi, il principale atout di questo ramo d’azienda (che si avvale di tecnici qualificati e macchinari specificatamente disegnati) consiste nel produrre (o talvolta riprodurre) componenti unici, realizzati su disegno del cliente: viti lunghe fino a 9 metri in singolo pezzo (o fino a 14 se in più parti unite), madri-vite lavorate artigianalmente, ambienti a temperatura e umidità controllate, componenti testati uno a uno.

Una realtà industriale di primo livello, che completa in modo egregio l’offerta SKF nel campo dei movimenti lineari di precisione.

In conclusione, nella giornata del 27 giugno, SKF BSS non ha solo aperto le porte della propria realtà al mondo della meccanica di precisione, consentendo a operatori e specialisti del settore di esaminare e valutare i propri livelli di servizio, le ha spalancate su un futuro fatto di crescita ed evoluzione costanti, puntando all’eccellenza nel panorama dei prodotti e dei servizi per le aziende industriali.

La Redazione