Soluzioni lineari elettromeccaniche per applicazioni medicali e healthcare
Aristotele riteneva esistesse una profonda connessione tra la Fisica, intesa come studio dell’Universo, e lo studio delle creature viventi. Furono però necessari 2000 anni perché da tale principio nascesse la biomeccanica, una nuova disciplina per lo studio dell’uomo e degli animali.
Aristotele riteneva esistesse una profonda connessione tra la Fisica, intesa come studio dell’Universo, e lo studio delle creature viventi. Furono però necessari 2000 anni perché da tale principio nascesse la biomeccanica, una nuova disciplina per lo studio dell’uomo e degli animali.
Ingegneria medica, bioingegneria, biomeccanica o ingegneria biomedica indicano con differenti sfumature lo studio di fenomeni indagati in passato esclusivamente dalla biologia o dalla medicina applicando concetti, metodi e strumenti tipici dell’ingegneria. Campo multidisciplinare per eccellenza, la biomeccanica vede confluire le competenze di medici, ingegneri, biologi, fisici, chimici ed informatici.
Le principali applicazioni al di fuori dello studio dell’apparato locomotore e dei problemi basilari della fisiologia sono: apparecchiature diagnostiche, macchinari per la circolazione extra-corporea, emodializzatori, fonoangiografia, macchine cuore-polmoni, chirurgia generale e impianti dentali.
Sempre maggiore l’interesse dell’industria, le cui tecnologie e i prodotti trovano nelle applicazioni sanitarie un mercato in forte espansione, spesso in grado di recepire proficuamente quanto sviluppato in altri settori della ricerca.
Si pensi all’uso del laser che ormai rappresenta uno strumento indispensabile in oftalmologia, in chirurgia generale e in terapia riabilitativa per la sua capacità di liberare energia in aree estremamente limitate e controllabili.
Lo sviluppo di strumenti e metodologie per l’analisi di segnali ha reso altrettanto insostituibili l’ECG e l’EMG e, sempre nel settore della diagnostica, si pensi alle possibilità aperte alla radiologia classica dall’avvento di strumentazioni TAC, RMN ecografiche che grazie alla disponibilità di adeguate piattaforme di calcolo, consentono la visualizzazione tridimensionale e la valutazione quantitativa di strutture anatomiche e la diagnosi sempre più precoce delle patologie.
Convenzionalmente indichiamo con il termine ‘Medical’ tutti i macchinari elettromeccanici di cura e diagnosi (radiologici, laser, magneto-risonanza), mentre ‘Healthcare’ identifica tutte le apparecchiature ospedaliere, in particolare gli strumenti di ausilio per disabili e anziani e i letti ospedalieri. La business unit Linear Motion & Precision Technologies della SKF Industrial Division annovera tra i suoi clienti tutti i protagonisti del settore, quali Philips, GE e Siemens. SKF Magnetic, una delle principali unità produttive della business unit citata, è stata premiata per il secondo anno consecutivo come fornitore dell’anno 2004 da Siemens Medical Solutions.
E’auspicabile che in questo contesto così significativo per il benessere generale e per lo sviluppo industriale vi sia sempre maggiore attenzione e sensibilità di tutti gli attori coinvolti. Infatti, se è vero che, specie nel passato, molti strumenti e dispositivi creati dall’inventiva dei chirurghi si sono dimostrati inadeguati in quanto carenti dal punto di vista tecnologico, è altrettanto vero che prodotti tecnicamente perfetti hanno condotto a risultati disastrosi perché non conformi alle esigenze dell’ambiente e alle procedure chirurgiche.