Supporto lineare LBCR… A nuova generazione. tecnologia innovativa per prestazioni migliorate

La lunga tradizione della SKF nel ramo del movimento lineare ha sempre avuto il suo punto di forza nei manicotti a sfere.Prodotti nello stabilimento di Schweinfurt e commercializzati in tutto il mondo, i manicotti a sfere hanno conquistato la considerazione dei costruttori di macchine di ogni tipo, grazie alla loro elevata affidabilità e qualità.

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La lunga tradizione della SKF nel ramo del movimento lineare ha sempre avuto il suo punto di forza nei manicotti a sfere.Prodotti nello stabilimento di Schweinfurt e commercializzati in tutto il mondo, i manicotti a sfere hanno conquistato la considerazione dei costruttori di macchine di ogni tipo, grazie alla loro elevata affidabilità e qualità.

Appariva pertanto impossibile, sia alle forze vendita SKF e sia agli utilizzatori finali, migliorare ulteriormente un prodotto così maturo. Il settore R&D della SKF Linear Systeme, invece, ha dimostrato il contrario.

Con l’ausilio delle tecnologie produttive più avanzate è stato infatti possibile aumentare le prestazioni.

Nel dettaglio, i componenti essenziali di un manicotto sono:
una gabbia in plastica, di forma cilindrica
• una serie di inserti in acciaio rettificato, le piste di rotolamento
• i corpi volventi (sfere)
La SKF è riuscita a migliorare ciascun componente in termini di prestazioni e ciclo produttivo.

Grazie ad una lavorazione ottimizzata, la scorrevolezza risulta maggiore, con conseguente riduzione al 50% della tolleranza di rettilineità della pista di rotolamento. Ciò incrementa le prestazioni del prodotto anche in termini di rigidezza.

Le stesse piste di rotolamento sono realizzate in acciaio resistente alla corrosione, anche per le applicazioni in cui non è richiesta tale caratteristica. Questo rende più semplice produrre e, di conseguenza, consegnare, i manicotti resistenti alla corrosione poiché è infatti sufficiente prevedere l’inserimento di sfere speciali (inox) al termine del ciclo produttivo, senza rivedere il ciclo di lavorazione nella sua completezza.

Come si è detto, la pista di rotolamento è realizzata in acciaio, ma la pista di ricircolo è ricavata con un inserto in plastica. Ciò favorisce la silenziosità del manicotto: nel ’tragitto’ di ricircolo, infatti, le sfere vibrano non essendo sotto carico e, quindi, generano rumore. L’inserto in materiale plastico favorisce, appunto, lo smorzamento delle vibrazioni, con conseguente diminuzione del rumore.
E’ importante sottolineare che l’introduzione del ricircolo in plastica non peggiora affatto le prestazioni, poiché le sfere che vi transitano non devono trasmettere alcuna forza, ad eccezione del loro trascurabile peso.

Ulteriore fattore di miglioramento del nuovo manicotto serie LBC..A è la modifica del sistema di protezione contro la fuoriuscita di lubrificante e l’ingresso di impurità all’interno del manicotto. E’ stato infatti previsto un accessorio a doppio labbro che, esercitando una pressione sull’albero in senso radiale, impedisce al grasso di uscire dal manicotto e ai corpuscoli estranei di danneggiare la zona di contatto fra sfere ed albero.

Le innovazioni apportate al manicotto SKF nuova generazione non hanno in alcun modo limitato l’affidabilità e la semplicità di montaggio che hanno tradizionalmente caratterizzato i manicotti LBC. Le dimensioni f.t rimangono invariate e, pertanto, ogni nuovo manicotto (aperto, chiuso, autoallineante, a pieno riempimento ecc..) è perfettamente intercambiabile con il tipo analogo della precedente versione.

Questa nuova realizzazione racchiude numerose idee innovative e migliorative, che conferiscono ad un prodotto già di per sé valido, ulteriori vantaggi tecnico-applicativi, lasciando del tutto invariati i livelli di qualità raggiunti nel corso della sua precedente evoluzione.

SEBASTIANO CALVETTO
SKF, Multitec
Tel. 011/5717641
sebastiano.calvetto@skf.com